Spesso le mamme e i papà entrano in confusione quando devono scegliere il vestitino perfetto, per questo bisogna stare attenti ad alcuni fattori. L’assortimento è vasto e variegato, dai completini eleganti a body per tutti i giorni. Attenzione alla temperatura, alla taglia e al tessuto. Potremmo definirla, in modo bonario, una vera e propria ossessione quella dei neo genitori riguardo all’abbigliamento per neonato. Questo nasce dal fatto che tutte le mamme e tutti i papà hanno il desiderio di vestire i propri piccoli in modo adeguato, in primis per evitare che il proprio piccolo si ammali e per questo si dovranno rispettare le stagioni e le condizioni climatiche.
Vediamo insieme come scegliere i migliori capi.
Come scegliere vestitini per il piccolo
Per scegliere il miglior abbigliamento per neonato, bisognerà partire da un requisito fondamentale ovvero quello della comodità. Infatti, può essere considerata la prima regola da seguire per selezionare il capo più adatto.
A prescindere, quindi, dall’occasione o dalla ricorrenza, dalla moda e dallo stile, i propri bimbi hanno innanzitutto il diritto di muoversi liberamente, di giocare ed esprimersi senza alcun vincolo. Ergo, bisognerà scegliere dei capi che permettano ai pargoli di muoversi e sporcarsi.
Per garantire un’ottima sperimentazione del mondo, priorità che non dovrà mai essere repressa, si potranno selezionare i body: vestitini estremamente utili che il neonato potrà indossare a qualsiasi ora del giorno e che gli consentirà di curiosare e scoprire ciò che lo circonda con estrema facilità.
Per quanto riguarda gli outfit, quelli per i lattanti dovranno essere facili da togliere e da cambiare; spezzati e coordinati ma anche semplici da aprire e chiudere. Per le piccole, invece, si potrebbe adottare una soluzione pratica, ovvero un evergreen dell’abbigliamento femminile: gonna e calze.
Vestitini per il piccolo, come sceglierli in base alla temperatura
Come detto precedentemente, è importante il fattore climatico anche per scegliere un vestitino alla moda. Ad esempio, ci sono determinate colorazioni che si sposano alla perfezione con i toni vivaci dell’estate oppure quelli caldi della primavera, e così via.
Però, il fattore climatico deve essere affrontato anche sotto l’aspetto della temperatura. Per vestire un neonato bisognerà prendersi cura del suo aspetto esteriore ma anche di quello relativo alla salute. Ritorna anche in questo caso il requisito della comodità che dovrà essere considerato perché indossare un vestito comodo significa anche regolare la temperatura corporea e, di conseguenza, restituire benessere al neonato.
Il tessuto
Un altro fattore importante è quello relativo al materiale utilizzato. Bisognerà sempre preferire un capo di abbigliamento che sia di ottima qualità e di ottima fattura. Quindi, materiali come cotone, ciniglia, lino, ecc, si posizionano sul podio.
Inoltre, scegliere tessuti naturali oppure anche materiali riciclati è ottimale dal punto di vista dei lavaggi, ad esempio. Difatti, sono semplici da sterilizzare ed assicurano un utilizzo longevo senza presentare segni di usura.
Tra le cose importanti va puntualizzato che questi tessuti terranno al caldo il piccolo in presenza di temperature rigide ma, al tempo stesso, sono traspiranti quindi sono ottimi anche in primavera; insomma, questo è un ulteriore motivo che conferma la possibilità di utilizzarli nel tempo.
L’importanza di scegliere la taglia giusta
Il miglior abbigliamento per neonato, oltre a possedere colorazioni chic e tessuti ad hoc, dovrà essere scelto della taglia corretta per il piccolo.
Sfatiamo il mito del “compro un capo fuori misura in modo tale da utilizzarlo anche quando avrà qualche anno in più”; questa affermazione non è corretta perché se il capo non è aderente, verranno meno, a catena, tutti i requisiti fino ad ora menzionati.
Attenzione, una taglia in più potrebbe andar bene ma non bisognerà esagerare perché il piccolo dovrà sentirsi comodo e libero mentre indossa una tutina, un piumino oppure un completino. Infine, per quanto riguarda la scelta per un neonato, è bene fare affidamento in particolar modo alla sua altezza e non all’età.