Magazine Qualità

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REGIONE VENETO INVESTE NELLA RICERCA E STANZIA FONDI PER LE IMPRESE

Innovazione e ricerca sono aspetti fondamentali per garantire qualità a prodotti, servizi e processi adottati dalle aziende.

In quest’ottica Regione Veneto ha messo a disposizione € 5 milioni all’interno di un bando dedicato ad incentivare presso il tessuto imprenditoriale locale sia azioni di ricerca e sviluppo sperimentale, sia il ricorso a ricercatori specializzati in grado di favorire una maggiore innovazione.

Il bando rientra nel Programma Operativo FESR che tra i diversi obiettivi si pone anche quello di incrementare l’attività di innovazione delle imprese e si collega con la Strategia di Specializzazione Intelligente per la ricerca e l’innovazione del Veneto (RIS3 Veneto).

Il bando si rivolge alle Micro, Piccole e Medie imprese che propongono progetti coerenti con la sopra citata RIS3 Veneto attraverso lo sfruttamento di tecnologie abilitanti (micro e nano elettronica, materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di produzione) nei seguenti ambiti di specializzazione:

  • Smart Agrifood

  • Sustainable Living

  • Smart Manufacturing

  • Creative Industries

Il tutto prevedendo all’interno delle imprese l’impiego di ricercatori che gestiscano azioni di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo e/o innovazione dell’organizzazione.

Le spese ammissibili possono essere:

  • Personale di ricerca: assunzione di uno o più ricercatori, anche a carattere temporaneo

  • Ricerca contrattuale: collaborazione con strutture di ricerca

  • Personale dipendente delle imprese

  • Strumenti ed attrezzature: quote di ammortamento per l’utilizzo di specifiche attrezzature

  • Conoscenza e brevetti: spese per acquisire brevetti, risultati di ricerca

  • Consulenze specialistiche e servizi esterni di carattere tecnico/scientifico

  • Spese per la realizzazione di un prototipo

  • Spese generali: utenze

Almeno il 70% della spesa di progetto deve riguardare l’impiego di ricercatori in azienda (personale di ricerca o ricerca contrattuale) e il totale di progetto può avere una spesa massima di € 200.000.

Il bando eroga un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 70% della spesa per attività di ricerca industriale, fino al 45% per lo sviluppo sperimentale e fino al 50% per innovazione di processo e di organizzazione.

Per partecipare al bando è necessario stendere un progetto, compilare la documentazione elencata nel bando e fare richiesta di adesione attraverso il portale regionale SIU dal giorno 17 gennaio 2017 e fino al 17 febbraio 2017.

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Articolo a cura di Dr.ssa Federica Sala

Responsabile Area Finanza e Progetti – Eur&ca srl www.eurca.com

2016-12-07T19:55:41+01:00Dicembre 7th, 2016|Consulenti|
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