Oli e grassi vegetali e animali, sistemi protettivi antincendio, sistemi di misurazione del gas e cappe per la manipolazione di sostanze chimiche
Sei progetti in IPF con scadenza 24 luglio. Attendiamo i vostri commenti.
Iniziamo con la commissione UNI/CT 003 Agroalimentare e il progetto UNI1612166 intitolato “Oli e grassi vegetali ed animali e derivati – Olio di grano duro (Triticum durum) raffinato – Caratteristiche e metodi di analisi”.
Questo documento ha proprio lo scopo di stabilire le caratteristiche e i metodi di analisi dell’olio di grano duro raffinato per uso alimentare. Le caratteristiche di genuinità dell’olio di grano duro dovranno soddisfare i requisiti indicati nel documento.
Passiamo alla commissione UNI/CT 011 Comportamento all’incendio che porta in inchiesta il progetto UNI1611992 dal titolo “Sistemi protettivi antincendio – Modalità di controllo dell’applicazione – Parte 3: Sistemi isolanti spruzzati”. Il documento stabilisce le modalità di controllo dell’applicazione dei sistemi protettivi antincendio a base di intonaco spruzzato atte a verificarne la conformità alle specifiche di progetto, redatte in funzione dell’elemento da proteggere e del grado di resistenza al fuoco richiesto.
È la volta dell’ente federato UNI/CT 100 CIG – Comitato Italiano Gas che propone tre progetti. Vediamoli qui di seguito. Il primo, UNI1610623, “Sistemi di misurazione del gas – Dispositivi di misurazione del gas su base oraria – Intercambiabilità dei contatori con portata massima maggiore di 10 m3/h e minore o uguale di 160 m3/h (calibro >G6 e ≤G100) e con pressione di esercizio fino a 0,5 bar, che rendono disponibili solo i volumi alle condizioni termodinamiche di riferimento e con comunicazione punto-punto – Parte 13-1: Generalità e casi d’uso” è una specifica tecnica. Completa i requisiti normativi tecnici, definiti nelle parti applicabili delle UNI/TS 11291, al fine di consentire l’intercambiabilità dei gruppi di misura del gas naturale.
Il secondo, UNI1610630, s’intitola “Sistemi di misurazione del gas – Dispositivi di misurazione del gas su base oraria – Intercambiabilità dei contatori con portata massima maggiore di 10 m3/h e minore o uguale di 160 m3/h (calibro >G6 e ≤G100) e con pressione di esercizio fino a 0,5 bar, che rendono disponibili solo i volumi alle condizioni termodinamiche di riferimento e con comunicazione punto-punto. Parte 13-2: Modello dati. Si differenzia dal precedente perché si occupa del modello dati. Nello specifico questa parte definisce il sottoinsieme del modello dati specificato per l’intercambiabilità con esclusione degli oggetti necessari alla gestione del mezzo trasmissivo.
Il terzo ed ultimo, UNI1610631, ha per titolo “Sistemi di misurazione del gas. Dispositivi di misurazione del gas su base oraria. Intercambiabilità dei contatori con portata massima maggiore di 10 m3/h e minore o uguale di 160 m3/h (calibro >G6 e ≤G100) e con pressione di esercizio fino a 0,5 bar, che rendono disponibili solo i volumi alle condizioni termodinamiche di riferimento e con comunicazione punto-punto. Parte 13-4: Profilo di comunicazione PP4”. In particolare definisce gli oggetti necessari alla gestione del mezzo trasmissivo e le macchine a stati di gestione della comunicazione.
Concludiamo con l’ente federato UNI/CT 400 UNICHIM – Associazione per l’Unificazione nel settore dell’Industria Chimica e il progetto UNI1612208 “Cappe per la manipolazione di sostanze chimiche – Valori limite per contenimento, velocità frontale e ricambi d’aria”. La specifica tecnica contiene le specifiche prestazionali richieste per cappe da utilizzare nella manipolazione di sostanze chimiche in attività industriali, di ricerca e didattiche; in particolare i valori limite di accettabilità per il contenimento e robustezza di quest’ultimo, la velocità frontale e il numero di ricambi. Metodologie e procedure per la conduzione delle prove di verifica dei requisiti di cui sopra sono definite nella norma UNI EN 14175-3. Per cappe di uso speciale (ad esempio quelle utilizzate in processi di produzione in continuo), potrebbero essere necessari requisiti aggiuntivi a quelli sopra elencati, da definire caso per caso in funzione della specifica tipologia di impiego. Non si applica ad armadi aspirati.
Data di scadenza dell’inchiesta pubblica finale: 24 luglio
L’inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.
Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti
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Comunicazione a cura di UNI – Ente Italiano di Normazione