Circa 40 interventi in rappresentanza del mondo politico, istituzionale, produttivo e accademico per un pubblico di alcune migliaia di visitatori in presenza e dirette streaming per un target di oltre mezzo milione di professionisti tecnici italiani iscritti agli Ordini.
Sono questi alcuni dei numeri di Roma Innovation Hub, la prima Convention del mondo tecnico che si terrà a Roma al Palazzo dei Congressi dall’8 al 10 settembre, promossa dal Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati e dalla Rete delle Professioni Tecniche.
L’iniziativa metterà a confronto i principali stakeholder per definire il ruolo dei professionisti tecnici in tutti quei settori dove la loro competenza può essere strategica per il raggiungimento degli obiettivi fissati per la decarbonizzazione del Paese posti dall’Europa, con le scadenze del 2030 e 2050.
L’ambizione è quella di offrire soluzioni e idee che consentano all’Italia di non sprecare questa occasione storica, utilizzando al meglio i fondi che arrivano dall’Unione Europea.
Tre giornate durante le quali Roma, sede principale dei lavori, vedrà i delegati di tutte le professioni tecniche e gli esperti dei diversi settori, invitati per l’occasione, confrontarsi sui quattro asset strategici scelti come filo conduttore dell’evento:
- smart cities, le città intelligenti dove tutto è finalizzato alla sostenibilità, al benessere e all’efficientamento energetico
- smart building cioè la rivoluzione green e digitale dell’edilizia
- smart mobility, ovvero la nuova mobilità elettrica e sostenibile collegata con la sharing economy
- smart services, cioè i nuovi servizi digitali, compresi quelli satellitari, che stanno già governando ogni aspetto della quotidianità
All’apertura dei lavori – l’8 settembre mattina – parteciperà anche il Presidente UNI Giuseppe Rossi, per presentare ai professionisti tecnici il ruolo della normazione a supporto dei professionisti e la sinergia tra leggi e norme in particolare nell’applicazione del PNRR.
Il programma della convention è disponibile qui
Il risultato atteso dalla convention è un “libro bianco”, fatto di proposte concrete scritte proprio dai professionisti tecnici che saranno consegnate al futuro governo.
Per partecipare ai lavori, rivolgersi qui