Sono 8 i progetti di norma sottoposti in questi giorni (dal 27 dicembre al 10 gennaio) all’inchiesta pubblica preliminare. Gli argomenti trattati riguardano: project manager, attrezzature e superfici per parchi gioco, sicurezza antincendio, test dicentrici e acqua per il consumo umano.
Sono 8 i progetti di norma sottoposti a inchiesta pubblica preliminare per due settimane, dal 27 dicembre al 10 gennaio 2023. Questi i temi al centro dei lavori delle commissioni tecniche.
Iniziamo con l’ente federato UNI/CT 500 – UNINFO – Tecnologie Informatiche e loro applicazioni che pone in inchiesta il progetto UNI1611944.
Il rapporto tecnico fornisce gli elementi di allineamento delle norme UNI 11621-2, UNI 11621-3 e UNI 11648 relativamente alla figura professionale di project manager. Dopo aver richiamato in sintesi i contenuti delle norme in oggetto, viene definita una mappatura fra i principali contenuti di competenze, processi e risultati attesi delle stesse norme, al fine di fornire un riferimento comune in termini di raccomandazioni e linee guida per i processi di certificazione della figura di project manager.
Sostituisce la UNI/TR 11767:2020.
Passiamo alla commissione UNI/CT 020 – Impianti ed attrezzi sportivi e ricreativi che propone tre progetti.
Il primo, UNI1611907, illustra una serie di sonde/calibri per la valutazione delle prestazioni di sicurezza delle comuni attrezzature per parchi gioco, al fine di eliminare i rischi di sicurezza noti, quali: il rischio di intrappolamento e di impigliamento nei parchi gioco, nelle aree di gioco e nelle relative attrezzature utilizzate in diversi Paesi/regioni del mondo. Sono inoltre illustrati alcuni contenuti storici sulle origini, lo scopo e alcuni razionali per le dimensioni e la forma di ciascuna di queste sonde.
Adotta la ISO/TR 24666:2022.
Il secondo, UNI1611908, fornisce le specifiche per le apparecchiature di prova dell’attenuazione dell’impatto utilizzate per valutare le caratteristiche di resistenza all’impatto delle superfici per parchi gioco. Le specifiche mirano a garantire che gli sviluppatori e i produttori di tali strumenti soddisfino le caratteristiche minime di prestazione per consentire risultati ripetibili, riproducibili e accurati. La norma non specifica un metodo di prova.
Adotta la ISO 24667:2022.
Proseguiamo con la commissione UNI/CT 011 – Comportamento all’incendio e i suoi due progetti. Eccoli.
Il primo, UNI1611993, fornisce un esempio completo per illustrare la ISO 23932-1. L’esempio è quello di un negozio di lavaggio a secco, per il quale l’obiettivo della sicurezza antincendio è la sicurezza della vita, sia per le persone che si trovano all’interno che all’esterno del negozio, in caso di incendio all’interno del negozio.
Adotta la ISO/TR 23932-2:2020.
Il secondo, UNI1611992, stabilisce le modalità di controllo dell’applicazione dei sistemi protettivi antincendio a base di intonaco spruzzato atte a verificarne la conformità alle specifiche di progetto, redatte in funzione dell’elemento da proteggere e del grado di resistenza al fuoco richiesto.
Sostituisce la UNI 10898-3:2007.
Procediamo con l’ente federato UNI/CT 300 – CUNA – Commissione tecnica di Unificazione nell’Autoveicolo che si è occupata del progetto UNI1612007.
Questo documento definisce i requisiti di sicurezza e di verifica per il progetto e la costruzione di macchine per lo scavo e la manutenzione di fossi e trincee e contemporanea distribuzione a spaglio del materiale di risulta sulla più ampia superficie possibile (monolaterale o bilaterale) o, in alternativa, con contemporanea formazione di argini al fossato eseguito. Si applica a macchine portate e azionate da trattrici, fornite di una o due ruote portautensili, ovvero da un motore ausiliario, ed anche da eventuali macchine semoventi di analoga funzionalità.
Sostituisce la UNI 10758:1998.
E ancora, la commissione UNI/CT 045 – Tecnologie nucleari e radioprotezione pone in inchiesta il progetto UNI1612027.
Il documento ha lo scopo di fornire una visione generale dei requisiti minimi necessari per l’esecuzione del test dei dicentrici con misure di controllo di qualità per l’utilizzo dei linfociti di sangue periferico stimolati con mitogeno nella valutazione iniziale della dose in individui coinvolti in incidenti di massa (larga scala). Si focalizza sugli aspetti organizzativi e operativi nell’utilizzo del test dei dicentrici per una stima di dose in fase iniziale dell’emergenza. Gli aspetti tecnici relativo al test dei dicentrici sono disponibili nella norma ISO 19238. È applicabile sia ai singoli laboratori di dosimetria biologica che a reti di collaborazione fra laboratori.
Adotta la ISO 21243:2022.
Concludiamo con la commissione UNI/CT 033 – Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio e il progetto UNI1612005.
Questo documento specifica i criteri tecnici ed i parametri da considerare per il dimensionamento delle reti di distribuzione dell’acqua destinata al consumo umano, i criteri di dimensionamento per gli impianti di produzione, distribuzione e ricircolo dell’acqua calda, i criteri da adottare per la messa in esercizio degli impianti e gli impieghi dell’acqua non potabile e le limitazioni per il suo impiego. La norma fornisce inoltre indicazioni per l’installazione e il collaudo di tali impianti. La norma si applica a impianti di nuova costruzione, a modifiche e riparazioni di impianti già esistenti. La norma è da utilizzare unitamente alle UNI EN 806-1, UNI EN 806-2, UNI EN 806-3, UNI EN 806-4, UNI EN 806-5. sostituisce la UNI 9182:2014.
L’inchiesta pubblica preliminare è un passaggio fondamentale del processo normativo perché aiuta a capire se:
- il mercato ha bisogno di queste norme
- ci sono altri bisogni da soddisfare
- ti interessa partecipare
Lo sviluppo di uno standard deve avere luogo solo di fronte a un reale beneficio
Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti
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Comunicazione a cura di UNI – Ente Italiano di Normazione
