Sono 8 i progetti di norma sottoposti a inchiesta pubblica preliminare per due settimane, dal 16 al 30 ottobre. Gli argomenti trattati riguardano: tecnico apistico, carte, cartoni e paste, gestione dell’innovazione e rifiuti.
Questi i temi al centro dei lavori delle commissioni tecniche.
Iniziamo con la commissione UNI/CT 003 – Agroalimentare e il progetto UNI1613059 che definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Tecnico Apistico.
Tali requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenza e abilità, anche al fine di identificare chiaramente il livello di autonomia e responsabilità, in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ). Detti requisiti sono inoltre espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità. Nasce dalla necessità di avviare un’attività normativa per il settore.
Procediamo con la commissione UNI/CT 008 – Carta che pone in inchiesta ben cinque progetti.
Vediamoli qui di seguito.
Il primo, UNI1613083, si occupa di carta e cartone specificando un metodo per la determinazione della rigidità a flessione mediante il metodo per risonanza. Questo procedimento fornisce un solo risultato per ciascun provino sottoposto a prova, sebbene in generale i valori di rigidità alla flessione possano dipendere da quale superficie del materiale costituisca la superficie interna dell’arco risultante dalle forze di flessione. Utilizzando questo metodo è possibile misurare la rigidità a flessione di un’ampia gamma di carte e cartoni. Sostituisce la UNI 8984:2010.
Il secondo, UNI1613082, estende il suo campo d’azione alla pasta, carta e cartone. In particolare, specifica un metodo per determinare il numero totale di unità formanti colonie di lieviti e muffe nelle carte, cartoni e paste commerciali secche, dopo lo spappolamento. Il conteggio si riferisce a specifici terreni di coltura.
Adotta la ISO 8784-3:2022.
Il terzo, UNI1613081, specifica un metodo per determinare la popolazione di batteri, lieviti e muffe sulla superficie di carta e cartone. Il conteggio si riferisce a specifici terreni di coltura. Si applica a tutti i tipi di carta e cartone, alla pasta commerciale secca sotto forma di fogli e al materiale per imballaggio.
Adotta la ISO 8784-2:2023.
Il quarto, UNI1613074, specifica un metodo per determinare i parametri di separabilità manuale, cioè la facilità con cui due o più costituenti di un prodotto o di un imballaggio, di cui almeno uno cartaceo, siano tra loro separabili per mezzo del solo impiego delle mani. Lo scopo della separazione manuale è la raccolta differenziata e l’avvio a riciclo in flussi separati dei componenti di natura diversa. Si propone di identificare i parametri significativi e le modalità di misura al fine di fornire gli elementi per una valutazione oggettiva e quantificabile, quale strumento di misura ai fini dell’eco-design.
Il quinto ed ultimo, UNI1613080, specifica la procedura generale per l’analisi dell’impasto fibroso di carte, cartoni e paste. È applicabile a tutti i tipi di paste e alla maggior parte delle carte e dei cartoni, compresi quelli contenenti più di un tipo di fibra, tenendo conto dei diversi processi di lavorazione della pasta. Questo metodo è meno adatto per carte e cartoni fortemente impregnati o molto colorati, che non possono essere dispersi o decolorati senza alterare la struttura o le reazioni di colorazione delle fibre.
Adotta la ISO 9184-1:2023.
Passiamo alla commissione UNI/CT 016 – Gestione per la qualità e metodi statistici che volge la sua attenzione al progetto UNI1613015 dedicato alla gestione dell’innovazione.
La specifica tecnica fornisce descrizioni, contesto ed esempi per alcuni concept di gestione dell’innovazione definiti nella ISO 56000, scelti per facilitare la comprensione dei concept più rilevanti nella gestione dell’innovazione. Nel documento vengono utilizzati descrizioni, esempi e infografiche, sia per illustrare i concept che per differenziarli. Gli esempi, non esaustivi, sono stati scelti da una varietà di industrie e settori, con particolare attenzione ai diversi tipi di innovazione.
Adotta la ISO/TS 56010:2023.
Concludiamo con l’ente federato UNI/CT 200 – CTI – Comitato Termotecnico Italiano e il progetto UNI1613012.
Questa specifica tecnica è stata elaborata al fine di definire la procedura di campionamento dei rifiuti trattati in impianti, anche ibridi, per caratterizzarli in relazione al contenuto di biomassa ed energetico. Tale procedura di campionamento si applica a impianti che trattano mix di rifiuti parzialmente e/o completamente biodegradabili (UNI/TS 11597) intendendo incluso anche il combustibile solido secondario (CSS) di cui alla norma UNI EN 21640 purché alimentato all’impianto, su base annua, in percentuale inferiore al 50% del totale. Il documento fornisce un supporto tecnico anche alle Procedure GSE per l’ottenimento dell’incentivazione di energia elettrica prodotta dalla frazione di biomassa presente nei rifiuti.
Data di scadenza dell’inchiesta pubblica preliminare: 30 Ottobre 2023
L’inchiesta pubblica preliminare è un passaggio fondamentale del processo normativo perché aiuta a capire se:
- il mercato ha bisogno di queste norme
- ci sono altri bisogni da soddisfare
- ti interessa partecipare
Lo sviluppo di uno standard deve avere luogo solo di fronte a un reale beneficio
Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti
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