Dopo il successo della scorsa edizione, anche quest’anno TÜV Rheinland ha organizzato un seminario tecnico dedicato al mondo Wireless/IoT, tenutosi lo scorso 12 Giugno, che ha a sua volta riscosso grande successo, arrivando a registrare il tutto esaurito.
La giornata ha visto gli interventi di Giovanni Molteni, Karin Silberhorn e Günter Martin, esperti di TÜV Rheinland, che hanno trattato vari argomenti legati alla compliance alla Direttiva RED, alle sue applicazioni a diverse tipologie di prodotti (tra cui veicoli), oltre che alle procedure di valutazione della conformità e alla valutazione dei rischi; si sono poi focalizzati sulle nuove tecnologie cellulari e sul confronto tra le tecnologie LTE (4G) e 5G, acronimo riferito alle tecnologie e agli standard di quinta generazione per la telefonia mobile che permettono di aumentare notevolmente la capacità della rete e di interagire con i dispositivi IoT. Grande importanza è stata dedicata allo standard EN/IEC 62368-1 sulla sicurezza dei dispositivi audio/video, delle tecnologie per le telecomunicazioni e informatiche, dispositivi oggi sempre più diffusi sia a livello industriale che fra i singoli consumatori.
I partecipanti hanno manifestato interesse anche per i temi legati all’accesso dei dispositivi Wireless ai vari mercati e ai relativi standard, sia europei (marcatura CE – Direttiva 2014/53/UE) che internazionali, quali Brasile, (ANATEL), Cina (SRRC), Giappone, ecc., soprattutto agli aggiornamenti normativi e alle certificazioni per l’accesso ai mercati USA (FCC), Paese in cui sono in esame bande di frequenza superiori a 50 GHz e verrà presto studiato l’uso di bande superiori a 95 GHz, e alle differenze tra le normative FCC, RED e ISED (Canada).
Un particolare focus è stato riservato alla Data Protection nel mondo IoT e all‘approccio del nuovo Regolamento (General Data Protection Regulation) al mondo cloud, temi oggi molto attuali: poter garantire la sicurezza dei dati e dell’IT, oltre alla privacy e alla “minimizzazione” dei dati (dati personali limitati a quanto strettamente necessario ai fini del trattamento) nell’economia digitale e in un mondo sempre più connesso, infatti, rappresenta ormai un fattore critico di successo. Dato ulteriormente confermato dalle previsioni che calcolano 28 miliardi di dispositivi per i consumatori (illuminazione, webcam, rilevatori di fumo, navigazione in internet, dispositivi indossabili, ecc.) e 10 miliardi di dispositivi per “città intelligenti” (semafori, parchimetri, ecc.) collegati alla rete nel 2021.
Gli argomenti trattati durante l‘evento, applicabili ai più svariati settori merceologici (Automotive, Elettromedicale, Elettrodomestici, Impianti,…), hanno suscitato un grande interesse nel pubblico presente in sala, intervenuto in modo interattivo, sfociando in un lungo e partecipato dibattito finale.