Partendo dalla normativa generale relativa al sistema di gestione della qualità (ISO 9001) gli attori operanti nei diversi settori aerospace, automotive / medicaldevice / railway hanno modellato requisiti e procedure in base alle loro esigenze. Nel campo aeronautico l’International Aerospace Quality Group (IAQG) ha elaborato uno standard in grado di guidare le organizzazioni che operano in questo settore nel processo di sviluppo di un nuovo prodotto/processo, permettendo alle stesse il raggiungimento di elevati standard qualitativi.
La normativa di riferimento è la AS 9145 (Aerospace Standard, Requirements for Advanced Product Quality Planning and Production Part Approval Process) che riprende la metodologia APQP, ampiamente utilizzata nel settore automotive, riadattandola al contesto aeronautico. AS9145 standardizza i requisiti per il processo di sviluppo del prodotto (PDP) attraverso l’uso di metodologie avanzate di pianificazione della qualità del prodotto (APQP) e processo di approvazione delle parti di produzione (PPAP). La standardizzazione si traduce nella definizione di requisiti comuni e completamente integrati per i settori dell’aviazione, dello spazio e della difesa (ASD). L’APQP è un insieme di procedure e strumenti che hanno lo scopo di supportare l’organizzazione nella gestione e monitoraggio delle attività da implementare durante le varie fasi che concorrono al processo di sviluppo di un nuovo prodotto/processo.
IAQG
L’International Aerospace Quality Group (IAQG) è un’associazione cooperativa no profit fondata nel 1998 dai maggiori produttori mondiali operanti nel settore aeronautico. L’IAQG è composta da circa 50 membri rappresentativi, suddivisi in tre macro aree: America (AAQG), Europa (EAQG), Asia/Pacifico (APAQG) e rappresenta l’ente di riferimento in ambito qualitativo preposto a stabilire, in collaborazione con agenzie governative, standard e requisiti a cui tutti devono attenersi per operare nel settore aeronautico. L’obiettivo del gruppo è quello di instaurare e coltivare la cooperazione tra aziende per proporre iniziative incentrate sul miglioramento continuo della qualità e sulla riduzione dei costi. Il focus principale ricade sui processi implementati nella filiera produttiva: una corretta gestione dei processi permette di consegnare prodotti di alta qualità, riducendo le attività che non producono valore
AS/EN 9100
La normativa che regola il sistema di gestione di qualità nel settore aerospaziale è la AS/EN 9100, che acquisisce una determinata nomenclatura (AS o EN) in base al continente considerato, rispettivamente America o Europa. Essa si basa sui requisiti della ISO 9001, integrandoli ed adattandoli in riferimento alla specificità del settore aeronautico, in considerazione degli aspetti qualitativi più restrittivi (in grado di garantire elevata sicurezza, affidabilità e manutenibilità, conformi alle specifiche civili e militari imposte). La normativa standardizza il sistema di gestione della qualità nelle aziende aerospaziali al fine di guidare le organizzazioni nel perseguire e soddisfare i requisiti stabiliti dalle autorità di controllo, adottando metodologie approvate e riconosciute a livello internazionale: lo strumento di sorveglianza è rivolto a tutta la catena di fornitura, in modo tale da garantire qualità e sicurezza in tutto il ciclo produttivo.
AS/EN 9102
La norma AS/EN 9102 (Aerospace First Article Inspection Requirement) standardizza la documentazione relativa al First Article Inspection (FAI) per la verifica dei prodotti aeronautici, spaziali e della difesa. Una buona pianificazione ed esecuzione del FAI fornisce un’evidenza che il processo produttivo è in grado di produrre prodotti conformi ai requisiti ingegneristici e di progetto. Il FAI rappresenta un processo di ispezione pianificata, completa, indipendente e documentata, finalizzata a garantire che i processi di produzione prescritti abbiano prodotto un articolo conforme alle specifiche tecniche. Storicamente per verificare la conformità di un prodotto aeronautico si è fatto affidamento al First Article Inspection (FAI) > con la metodologia APQP, il FAI viene incorporato nel pacchetto PPAP e viene esteso il concetto di conformità anche alla capacità produttiva.
First Article Inspection (FAI)
Il FAI deve:
- Garantire che i processi di realizzazione del prodotto siano in grado di produrre una parte conforme
- Dimostrare che i produttori abbiano compreso i requisiti richiesti
- Ridurre i potenziali rischi associati all’avvio della produzione e/o modifiche del processo
- Garantire la conformità del prodotto all’inizio della produzione e dopo le modifiche del processo produttivo delineate dalla AS/EN9102
- Ridurre i costi totali
- Garantire la sicurezza delle parti in volo
- Migliorare la qualità e la soddisfazione del cliente
- Ridurre i ritardi di produzione associati alle non conformità del prodotto Ridurre le non conformità di prodotto
- Identificare i processi che non sono in grado di produrre un prodotto conforme e avviare e/o convalidare azioni correttive
AS/EN 9145 – INTRODUZIONE ALL’APQP
Il settore aeronautico ha cominciato negli ad analizzare il settore dell’automotive, che da tempo sfrutta le metodologie APQP e PPAP, basato su principi e tecniche strutturate in grado di permettere ai costruttori di sviluppare nuovi prodotti in tempi ristretti, rispettando il budget a disposizione e garantendo la soddisfazione del cliente
Prendendo quindi come riferimento l’automotive, il team dell’IAQG ha realizzato nel 2016 uno standard normativo chiamato AS 9145 in cui vengono ripresi i concetti dell’APQP e PPAP, adattandoli al settore aeronautico che è caratterizzato da:
- Bassi volumi
- Lunghi cicli di vita dei prodotti
- Alto grado di regolamentazione
Lo standard AS 9145 definisce i requisiti necessari per implementare un buon processo APQP, applicabili a tutti i livelli della catena di fornitura. L’APQP è un metodo strutturato finalizzato ad assicurare che il processo di sviluppo del prodotto, implementato dall’organizzazione, sia totalmente integrato. Vengono sincronizzati i processi che vanno dalla concezione del prodotto e la sua progettazione, fino alla produzione, all’utilizzo del prodotto, ai servizi post consegna e ai feedback del cliente. Sostanzialmente guida nell’implementazione del piano di qualità necessario a garantire la soddisfazione del cliente e supporta l’identificazione precoce dei possibili cambiamenti, sia intenzionali che accidentali, relativi al nuovo prodotto o processo da sviluppare.
AS/EN 9145 – VANTAGGI APQP
I principali vantaggi derivanti dall’applicazione della metodologia sono:
- Dirigere le risorse focalizzando l’attenzione su una selezione di elementi ritenuti vitali
- Incentivare l’identificazione precoce di cambiamenti intenzionali (utile per apportare maggior valore per il cliente) e accidentali
- Evitare cambiamenti tardivi anticipando e prevenendo le cause di fallimento garantendo poche modifiche di progetto e di processo durante lo sviluppo del processo produttivo
- Fornire un prodotto di qualità in tempo e ad un costo inferiore
- Possibilità di individuare diverse azioni per la riduzione dei rischi poiché analizzati anticipatamente
- Maggiore possibilità di validazione e approvazione di un cambiamento
- Migliore collaborazione tra progettazione del prodotto e processo da implementare
- Identificazione anticipata della soluzione che presenta il costo più basso
- Creazione ed utilizzo di lavori standard efficaci
AS/EN 9145 – OBIETTIVI APQP
Gli obiettivi alla base dell’implementazione del processo APQP sono:
- Assicurare un avvio di produzione affidabile rispettando:
- o Livelli qualitativi richiesti
- o Tasso di domanda richiesto dal cliente
- Utilizzare approccio di project management per una consegna puntuale del prodotto, monitorando le key deliverables del progetto
- Servirsi di un team cross-funzionale per una maggiore comunicazione
- Promuovere una mentalità proattiva
- Mantenere il processo sotto controllo
- Miglioramento continuo dei processi
- Riduzione dei costi attraverso:
- Strumenti di prevenzione per la riduzione del rischio
- Precoce raggiungimento della maturità del prodotto
- Costruzione di basi solide per efficaci implementazioni di cambiamenti o Riduzione dei costi generali inerenti al ciclo di vita del prodotto
Norma AS/EN 9145: Product Development Process (PDP) & APQP
Questo standard è stato creato per definire i requisiti dei processi di aviazione, spazio e difesa per Advanced Pianificazione della qualità del prodotto (APQP) e processo di approvazione delle parti di produzione (PPAP). Gli aspetti APQP di questo standard definisce una metodologia per garantire che i processi di sviluppo del prodotto siano implementati in tutte le industrie dell’aviazione, dello spazio e della difesa sono processi a fasi completamente integrati che si estendono dall’ideazione e progettazione attraverso la pianificazione e l’esecuzione del processo di produzione e fino al prodotto uso, servizio e feedback dei clienti. Il PPAP è un output di APQP che conferma che la produzione processo ha dimostrato il potenziale per produrre prodotti. Per garantire la soddisfazione del cliente, le organizzazioni dell’industria aeronautica, spaziale e della difesa devono produrre e migliorare continuamente prodotti sicuri e affidabili che eguagliano o superano il cliente e l’autorità di regolamentazione requisiti. La globalizzazione del settore e la conseguente diversità regionale/nazionale esigenze e aspettative hanno complicato questo obiettivo. Le organizzazioni del prodotto finale affrontano il sfida di assicurare la qualità e l’integrazione del prodotto acquistato dai fornitori in tutto il mondo e a tutti i livelli all’interno della filiera. I fornitori del settore affrontano la sfida della consegna prodotto a più clienti con aspettative e requisiti di qualità variabili. L’industria dell’aviazione, dello spazio e della difesa ha istituito l’International Aerospace Quality Group (IAQG) allo scopo di ottenere miglioramenti significativi in termini di qualità, consegna, sicurezza e riduzione dei costi, lungo tutto il flusso del valore. Questa organizzazione include la rappresentanza di società nel Americhe, Asia/Pacifico ed Europa. Questo documento standardizza i requisiti per il processo di sviluppo del prodotto (PDP) attraverso il utilizzo delle metodologie APQP e PPAP. La definizione di requisiti comuni, per l’utilizzo a tutti i livelli della catena di fornitura, dovrebbe comportare l’eliminazione o la riduzione dei requisiti unici dell’organizzazione e la conseguente variazione insita nelle molteplici aspettative.
APQP ha cinque fasi che iniziano con il concept del prodotto e si estendono per tutto il ciclo di vita del prodotto:
I PILASTRI DELL’APQP
IMPEGNO ORGANIZZATIVO E SUPPORTO DEL MANAGEMENT
Per implementare un buon processo APQP è indispensabile l’impegno del top management, il quale ha il compito di assicurarsi che:
- Tutti gli attori coinvolti predispongano di una formazione adeguata
- Le risorse siano correttamente allocate
- Il programma venga rispettato
Il supporto del management guida l’organizzazione al raggiungimento degli obiettivi nel rispetto di:
- Tempi
- Budget
- Livello qualitativo
TEAM CROSS FUNZIONALE
La costituzione di un team cross-funzionale funge da mezzo di comunicazione tra le diverse funzioni organizzative ed incentiva la predisposizione ad impegnarsi per un obiettivo comune, consentendo un più rapido sviluppo del prodotto.
PIANIFICAZIONE DI PROGETTO EFFICACE
Compresi i bisogni del cliente è importante sviluppare un project plan efficace a cui fare riferimento Bisogna programmare le attività, assegnare le responsabilità ed effettuare un monitoraggio continuo al fine di completare in tempo il progetto.
FASI APQP & PPAP
Il processo APQP è composto da cinque fasi, ognuna delle quali è definita dagli elementi contenuti in essa.
- PIANIFICAZIONE
Cosa vogliamo fare?
- PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEL PRODOTTO
Possiamo progettarlo?
- PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEL PROCESSO
Possiamo produrlo?
- VALIDAZIONE DEL PRODOTTO E DEL PROCESSO
Prove delle fasi 2 e 3
- Produzione CORRENTE, utilizzo e servizi post-consegna
Produzione, miglioramento continuo, customer service
A loro volta ciascuno di questi elementi definisce attività da svolgere e deliverables, molti dei quali diventano un’evidenza nel pacchetto PPAP. Per questo motivo il PPAP viene considerato un output dell’APQP e la sua funzione consiste nel dimostrare che il processo produttivo ha il potenziale di produrre componenti in grado di soddisfare a pieno i requisiti del cliente al tasso di produzione richiesto. La parola “fase” non deve essere interpretata come un susseguirsi di attività che iniziano e finiscono seguendo una sequenza temporale predefinita, bensì come identificativo di una determinata parte del processo APQP, in quanto attività appartenenti a fasi diverse hanno la necessità di essere sviluppate in concomitanza, scambiando informazioni e cercando di essere quanto più integrate possibili. Durante lo sviluppo dell’APQP vengono generate una serie di attività che forniranno deliverables ed outputs, guidando l’organizzazione al raggiungimento delle milestones e dell’obiettivo finale.