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Idrogeno e rinnovabili per la decarbonizzazione industriale

L’idrogeno verde è un elemento chiave per il raggiungimento di un’industria a basse emissioni di CO₂ fondamentale, per una completa transizione energetica della nostra economia.

Ma quali sono i suoi possibili campi di applicazione?

Scopriamoli insieme.

Tra i settori chiave per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione europei, oltre a quello alimentare, dei trasporti, delle costruzioni e dell’energia, c’è il settore industriale, responsabile di parte delle emissioni di gas a effetto serra. Queste sono innanzitutto derivanti dall’utilizzo di fonti convenzionali per la produzione di energia e calore.

Nel mondo dell’industria, molti processi richiedono una temperatura elevata per trasformazioni, produzioni, reazioni chimiche e attualmente tali temperature sono raggiunte principalmente dalla combustione di gas convenzionale. Il raggiungimento di un’industria a basse emissioni di carbonio è dunque di fondamentale importanza per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, e la completa transizione energetica della nostra economia.

In questo contesto, l’idrogeno verde può fornire soluzioni sostenibili ed innovative nell’ottica di una completa decarbonizzazione. Ma quali sono le sue possibili applicazioni?

Circa il 90% dell’idrogeno prodotto in Europa è utilizzato dal settore industriale, nello specifico parliamo di idrogeno grigio prodotto da combustibili fossili. Ad esempio, nel settore della raffinazione, tra i maggiori impattanti al livello ambientale, il 6% delle emissioni sono associate alla produzione di idrogeno consumato, contando annualmente circa 12 Mt di CO₂ emessi.

Numerosi progetti in fase di sviluppo considerano la possibilità di produrre idrogeno verde all’interno delle stesse raffinerie utilizzando elettrolizzatori. Questo, oltre ad abbassare notevolmente le emissioni di CO₂, permetterebbe allo stesso tempo di immagazzinare energia rinnovabile, utile a bilanciare una domanda e un’offerta non sempre in equilibrio.

Inoltre, apporterebbe un contributo significativo per raggiungere gli obiettivi proposti da Hydrogen Europe di raggiungere entro il 2030 2×40 GW di elettrolizzatori per l’UE e le aree vicine (come i paesi del Nord Africa e l’Ucraina)[1].

L’impegno di Kiwa per la transizione energetica

Kiwa Italia in quanto partner per il progresso, da sempre impegnata nel promuovere soluzioni sostenibili ed innovative per imprese ed organizzazioni, è in prima linea per il raggiungimento della transizione energetica, guardando al futuro con ottimismo per lo sviluppo di una società a zero emissioni.

[1] Prof. Dr. Ad van Wijk and Jorgo Chatzimarkakis, Green Hydrogen for a European Green Deal A 2×40 GW Initiative, Hydrogen Europe

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Comunicazione a cura di Kiwa Italia

2020-12-12T09:42:08+01:00Dicembre 14th, 2020|Ambiente, Energia|
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