IN ITALIA I BREVETTI SONO UN TABÙ
Mario Moretti Polegato, fondatore e presidente di Geox, pone l’attenzione su un tema importante per l’impresa: i brevetti.
In Italia vengono depositati ancora pochi brevetti.
Per il numero uno di Geox semplicemente “spesso sono visti come tabù. Eppure la creatività non ci manca”.
E un impegno maggiore in questa direzione non sarebbe privo di benefici. “Gli stranieri non verrebbero da noi solo a comprare prodotti manufatturieri ma anche progetti e questo aprirebbe la porta a nuovo lavoro per i nostri giovani“.
MOLTI NON SANNO COME MUOVERSI
Per Mario Moretti Polegato le istituzioni dovrebbero lavorare per inserire nei programmi delle scuole superiori argomenti specifici che riguardano la proprietà intellettuale come materia per formare i giovani alla sua importanza, alle norme che la regolano, come e perché ottenere brevetti e come difenderli.
Parlare di brevetti in Italia è ancora così difficile. “Molti non sanno come muoversi – è la riflessione di Polegato –, altri dicono che tanto tutti copiano ma la verità è che anche i copiatori difendono la proprietà. Si guardi Geox, è ancora unico. Noi abbiamo difeso i nostri brevetti in tutto il mondo“.
Il vero valore sia nell’idea. L’Italia è uno dei Paesi con maggiore capacità di disegno, creatività e stile ma spesso e volentieri non siamo capaci di trasformare un’idea in un business perché manca una cultura del brevetto e c’è scarsa collaborazione tra impresa e Università.
SPESSO PER DIFENDERE I BREVETTI BISOGNA RICORRERE AL TRIBUNALE
Per cambiare lo stato di cose, secondo l’imprenditore-manager, servirebbe un maggiore impegno anche da parte delle istituzioni. Ad esempio, appunto, introducendo una nuova materia nell’ambito del percorso formativo tradizionale.
Anche per imparare come difendere le proprie idee di successo dagli eventuali attacchi: «I brevetti hanno una scadenza e molto spesso chi vuole difenderli da un attacco deve rivolgersi al tribunale e spesso ottiene ragione dopo la scadenza dello stesso brevetto». Un percorso a ostacoli dunque, ma carico di soddisfazioni per i più coraggiosi (e soprattutto creativi).
Geox, grazie alla sua “suola che respira”, ne è un esempio molto chiaro.
L’innovazione di Geox è protetta da oltre 60 brevetti depositati in Italia ed estesi in ambito internazionale.