ARPAT Agenzai regionale per la protezione ambientale della Toscana ottiene la certificazione ISO 9001:2015 con RINA.
Dall’audit sono emersi 6 rilievi, nessuna Non Conformità ma solo Raccomandazioni, che dovranno essere gestite entro la prossima verifica programmata per ottobre 2018.
Poiché entro il settembre 2018 tutte le realtà lavorative si devono uniformare all’edizione 2015 della norma ISO 9001, che contiene novità importanti in materia di leadership, di valutazione del contesto e delle parti interessate, e introduce il “risk based thinking” come elemento da cui partire per organizzare il proprio sistema di gestione e il miglioramento, per preparare questo audit è stato fatto un percorso diverso dal solito.
La Direzione di Agenzia ha infatti deciso di anticipare il passaggio alla ISO 9001:2015, approfittando dell’opportunità di effettuare la transizione con un ente di certificazione che già da due anni ne verifica il Sistema di gestione e quindi conosce bene la realtà di ARPAT.
Come primo atto la Direzione ha individuato un gruppo di lavoro, costituito da personale che conosce in maniera approfondita i processi dell’Agenzia, in quanto, per la maggior parte, ne è titolare, con i seguenti compiti:
- definire la mappa dei macro-processi ed individuare i rischi
- svolgere l’analisi di contesto
- predisporre l’analisi dei requisiti rilevanti delle parti interessate rilevanti
I lavori si sono conclusi a ottobre 2017; dall’analisi dei risultati sono emerse indicazioni per modificare, fin da subito, la Politica e il Manuale per la qualità, sono stati individuati i macro-processi e i rischi correlati e, in un successivo Riesame condotto per analizzare i rischi più importanti, sono state individuate le azioni per eliminarli o minimizzarli. Questo ha permesso di sostenere l’audit di terza parte anche per i requisiti richiesti dalla nuova edizione della norma.
Dall’audit sono emersi 6 rilievi, nessuna Non Conformità (neppure minore) ma solo Raccomandazioni, che dovranno essere gestite entro la prossima verifica programmata per ottobre 2018.
Di particolare stimolo dovrebbe essere la raccomandazione con la quale il team di audit consiglia le strutture a registrare tempestivamente le anomalie relative alle attività svolte, avendo cura di descrivere con semplicità e attenzione analisi delle cause e eventuali azioni correttive, nell’ottica di migliorare continuamente i processi e il Sistema di gestione.
Al termine dell’audit il gruppo ispettivo ha espresso una valutazione molto positiva sia del Sistema di gestione ARPAT, che risulta ben implementato e applicato, sia del lavoro svolto per ottemperare alle novità introdotte dalla nuova norma, pertanto sono state riconosciute tutte le condizioni per il mantenimento della certificazione e per transitare alla ISO 9001:2015.
Negli ultimi giorni dell’anno è arrivata la comunicazione con la quale RINA conferma che ad ARPAT è stato riconosciuto il buon esito della transizione ed è stato inviato il certificato che attesta la conformità alla ISO 9001:2015.
Fonte: Testo a cura del Settore Pianificazione, controllo e sistemi di gestione