Feudi di San Gregorio, prima azienda vinicola del Sud Italia con oltre 30 milioni di fatturato e un export che copre oltre 50 Paesi nel mondo, conferma il proprio percorso verso un modello di business sostenibile, ottenendo la certificazione “B Corp” che misura e premia le imprese sulla base delle loro performance sociali e ambientali, di trasparenza e responsabilità, e che si impegnano a generare un impatto positivo verso i dipendenti, la comunità di riferimento e l’ambiente.
Lo ha riferito in una nota, la stessa azienda di Sorbo Serpico (Avellino), ricordando che “su oltre 200mila aziende ad oggi misurate, solo il 3% ha soddisfatto i requisiti di eccellenza stabiliti da B-Lab, ente internazionale che conferisce la certificazione: in Italia, le aziende B Corp sono circa 150”.
“Il raggiungimento della certificazione B Corp rappresenta un grande incoraggiamento per continuare a lavorare in diverse direzioni, nel rispetto dei nostri fornitori e dei nostri clienti, del nostro lavoro quotidiano e degli obiettivi economici e sociali dell’azienda” ha dichiarato il presidente di Feudi di San Gregorio, Antonio Capaldo, aggiungendo che “è anche il riconoscimento del nostro impegno per un’azione sostenibile, in termini ambientali, sociali ed economici, cercando di preservare la bellezza del nostro territorio e l’integrità della nostra comunità al fine di lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato”.
L’azienda ha sviluppato diversi progetti negli ultimi anni, dall’implementazione di metodi di coltivazione a sempre minore impatto (sviluppati in partnership con centri di ricerca nazionali e internazionali), all’adozione di componenti di packaging sempre più sostenibili, all’utilizzo esclusivo di energia da fonti rinnovabili fino ai progetti nel sociale (come la partecipazione, in qualità di socio fondatore, alla Fondazione San Gennaro). Il perimetro oggetto di certificazione comprende l’intero Gruppo Tenute Capaldo: oltre alla cantina in Irpinia, anche le tenute di Campo alle Comete a Bolgheri e di Basilisco nel Vulture, entrambe a conduzione biologica, e i due ristoranti a marchio Marennà (in azienda e nell’aeroporto di Capodichino).
“Nei prossimi anni punteremo a rafforzarci ulteriormente, creando interdipendenze sempre più forti con i nostri fornitori e i nostri clienti” ha aggiunto Capaldo, sottolineando che “in particolare, presenteremo una nuova iniziativa a sostegno della Fondazione San Gennaro, lavoreremo sul recupero energetico di tutti gli scarti di lavorazione e renderemo l’orto del nostro ristorante Marennà un luogo centrale nella nostra accoglienza per tutte le famiglie”. “Nel periodo di Natale, inoltre, grazie anche alla collaborazione con la GDO, – ha proseguito – renderemo partecipi i consumatori del nostro percorso di sostenibilità, proponendo confezioni in carta FSC (invece che in legno) sulle quali racconteremo queste nostre scelte”.
La società ha infine precisato che “B Corp” si iscrive in un percorso intrapreso da anni da Feudi di San Gregorio, e segue la trasformazione societaria in Società Benefit (Maggio 2021), l’ottenimento della certificazione Equalitas da parte del ministero dell’Agricoltura (Agosto 2021) e la recente adesione a “Co2alizione Itali”a (Maggio 2022), dove oltre 60 aziende italiane di primissimo piano hanno deciso di impegnarsi per la neutralità climatica, inserita come obiettivo nel proprio Statuto.