Magazine Qualità

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Valbona: Qualità, certificazione e il gusto del territorio.

ValbonaOggi più che mai si chiede al cibo una sua identità e il riscoperto legame fra materia prima e territorio diventa sinonimo di qualità e di tradizione.

Valbona ha sviluppato fin dalle sue origini un rapporto molto forte con il territorio italiano che, insieme a trasparenza e passione, è uno dei tre valori su cui, da sempre, poggia l’operato dell’azienda, impegnata da oltre 50 anni nella lavorazione e trasformazione delle verdure, selezionando e valorizzando le migliori eccellenze di tutta la penisola italiana.

Specializzata nella produzione di conserve vegetali  (sottoli, sottaceti, pesti, salse e paté) e dal 2013 presente anche nel comparto del ‘fresco’ con un brand tutto dedicato, “Magie della Natura”, Valbona sceglie e lavora solo le migliori verdure italiane, prestando particolare attenzione alle filiere controllate, alle tipicità e alle materie prime certificate.

Non mancano i prodotti biologici, vegani e i “chilometri zero” come le cipolline e il radicchio, coltivati a poca distanza dallo stabilimento. I carciofi di Sardegna, impiegati nella salsa per bruschetta o nei “Flan Magie della Natura”, sono un esempio di valorizzazione di un ortaggio tipico del territorio isolano. Anche la Cipolla Rossa di Tropea IGP, disponibile in aceto di vino rosso o in salsa per bruschetta, e il Cappero di Pantelleria IGP, sotto sale o nella versione ‘paté’, sono un altro vanto della produzione Valbona. Da sud a nord, non manca il radicchio rosso, forse l’ortaggio più rappresentativo del Veneto, regione dove l’azienda è nata nel 1962 e dove ha la sua sede nel comune di Lozzo Atestino in provincia di Padova. Sempre secondo la filosofia della valorizzazione delle eccellenze territoriali non mancano le olive, provenienti dalle numerose zone italiane ad alta vocazione olivicola.

Lo stretto rapporto di Valbona con il territorio è evidente non solo nella selezione delle verdure, ma anche nella scelta degli ingredienti utilizzati per la produzione delle referenze, anch’essi espressione della tradizione gastronomica italiana, come l’Aceto Balsamico di Modena IGP, l’Aceto di Vino Chianti o l’olio extra vergine di oliva presente nelle olive leccine e taggiasche e nei Carciofi Cardetti, il frutto più prezioso e delicato di questa pianta, lavorato a mano.

Sempre in linea con la valorizzazione del patrimonio italiano, l’azienda veneta propone anche numerose e sfiziose ricettazioni, ispirate alle infinite tradizioni gastronomiche delle regioni italiane: la “Zucca Grigliata”, il “Pesto alla Genovese”, il “Pesto alla Calabrese” e il “Pesto alla Siciliana”, o ancora le salse “Fuoco Calabrese”, “Peperoncino alla Calabrese” e “Aglio, Olio e Peperoncino” sono solo un esempio delle più tipiche preparazioni italiane, molto apprezzate non solo sul mercato nazionale, ma anche oltre confine, proprio perché simbolo della tanto ricercata italianità.

Tutti i processi della filiera produttiva sono affidabili e sicuri, una garanzia che comincia dalla scelta dei fornitori – dichiara Federico Masella responsabile marketing Valbona -. L’impegno dell’azienda nella delicata fase di selezione delle migliori materie prime prevede, in alcuni casi, anche il pre-finanziamento delle campagne orticole per sostenere le aziende agricole ed aiutarle in una produzione d’eccellenza. Valbona inoltre controlla direttamente alcune filiere tipiche italiane come i carciofi, coltivati in Puglia e in Sardegna, o come i pomodori secchi della Calabria o del Salento. Valbone provvede anche direttamente alla coltivazione di basilico in Sardegna.”

Valbona e le sue certificazioni

Realtà produttiva padovana con cento dipendenti, oltre alle certificazioni ISO 9001 e a numerose altre certificazioni, Valbona si fregia della certificazione ISO 22005 (che ha sostituito la precedente UNI10939 già in possesso dell’azienda), la certificazione di rintracciabilità di filiera agroalimentare, che attesta con ragionevole attendibilità, che la rintracciabilità del prodotto lungo tutte le fasi della sua elaborazione è garantita e documentata coinvolgendo anche tutti i soggetti della filiera stessa.

L’attenzione al territorio e all’ambiente di Valbona è avvalorata anche dalle specifiche istallazioni e collaborazioni per il riciclaggio  dei materiali di scarto della produzione:

  • Le acque reflue, residue delle diverse fasi di lavorazione sono trattate con l’ausilio di un Depuratore Biologico che grazie a batteri naturali e all’aggiunta di ossigeno depura l’acqua prima di rilasciarle in superficie.
  • Le acque sono comunque costantemente analizzate dalle autorità e dagli enti di controllo competenti.
  • I fanghi fanghi biologici che si depositano sul fondo del depuratore vengono consegnati ad un’azienda che li utilizza per la produzione di energia elettrica.
  • Tutti gli scarti del materiale di confezionamento (carta, plastica, vetro) vengono destinati al recupero attraverso la collaborazione di un’azienda di riciclaggio. (Questo processo permette ogni anno di recuperare diverse tonnellate di materiali che verranno reimmessi in altri cicli di produzione).
2018-01-10T12:48:20+01:00Gennaio 10th, 2018|News|
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