Un nuovo grande progetto da realizzare per la Lega Italiana Sclerosi Multipla Onlus che dopo aver realizzato il Centro Residenziale LISM Simona Sorge con 49 posti letto nei pressi di Milano, vuole ancora fornire supporto effettivo e completo a tanti malati d’Italia.
L’idea progettuale riguarda la realizzazione e l’allestimento di un Centro multisettoriale in Abruzzo, costituito da una palestra per la Fisiokinesiterapia e una sala destinata a Centro Diurno Ricreativo adibita a laboratorio di informatica volti al raggiungimento di una parziale autonomia sociale dei malati.
Le terapie riabilitative permetteranno ai malati di esercitare la muscolatura allo scopo di mantenere e migliorare le funzioni motorie residue e ostacolando l’insorgenza di complicazioni.
I laboratori di informatica consentiranno ai malati di acquisire competenze informatiche allo scopo di continuare a svolgere le attività quotidiane che con la disabilità diventano impossibili da svolgere (pagamento bollette, controllo del proprio conto corrente,…) e saranno un’occasione per recuperare e mantenere le relazioni sociali grazie all’utilizzo dei social network.
Nell’ottica della lotta a qualsiasi tipo di barriera architettonica, l’associazione offrirà supporto logistico, dando disponibilità di due pulmini accessoriati per disabili per favorire gli spostamenti dei beneficiari che segue.
Questo l’impegno dell’associazione volto a garantire l’inclusione sociale, l’autonomia individuale e l’indipendenza dei malati di Sclerosi Multipla. “Socializziamo la Sclerosi Multipla”, il titolo del progetto, mira a coinvolgere malati, famiglie e operatori del settore pubblico e privato per il raggiungimento di una consapevolezza legata alla solidarietà sociale e alla responsabilizzazione di ogni singolo individuo relativamente alle dinamiche legate alla sofferenza.
L’associazione LISM si propone di creare una dimensione sociale che permetta il rispetto della dignità intrinseca e la costruzione di reti relazionali stabili, con riguardo alla centralità del malato che assume un ruolo attivo nella costruzione di una nuova identità all’interno della propria comunità di appartenenza.
Coinvolgendo e influenzando la realtà sociale, la disabilità costituirà una forza motrice per una nuova trasformazione positiva personale e sociale in modo che il concetto di diversità venga valorizzato ed evolva da un significato prettamente distruttivo a una connotazione costruttiva, nella consapevolezza che le diversità arricchiscono la persona e la società.
Il Centro Ricreativo e Riabilitativo Fisioterapico oltre che voler costituire un’opportunità per la società, garantendo l’adeguato accesso alle cure riabilitative e eliminando ogni forma di discriminazione che costituisca un ostacolo al godimento dei diritti, vuole costituire uno strumento di crescita e sviluppo individuale e collettivo.
In vista della realizzazione del Centro e della forte necessità di supporto socio-sanitario presente in Abruzzo la LISM ha deciso di recente di modificare il proprio statuto e coinvolgere anche tutti gli affetti da patologie neurodegenerative nei propri progetti.
La necessità di allargare i propri orizzonti, abbracciando quante più categorie di malati, è stata dettata dal bisogno di coerenza della LISM che per prima vuole costituire un esempio di inclusione, incrementando così quantitativamente il numero di beneficiari a cui poter fornire sostegno.
Il Centro Ricreativo e Riabilitativo Fisioterapico favorirà inoltre l’inserimento di personale specializzato per l’implementazione delle attività.
La nuova sfida dell’associazione sarà quindi la realizzazione di nuove strutture in Italia distribuite in modo omogeneo sul territorio nazionale.