Nel 2018 il settore “dispositivi medici” di TÜV Rheinland Italia ha realizzato un anno pieno di successi, grazie all’impegno di tutto il team preposto alle attività medicali, che ha saputo distinguersi per professionalità e passione nel proprio settore.
Forte di questi risultati, sia dal punto di vista commerciale che prestazionale (capacità di interventi strutturati e professionali in linea con le richieste istituzionali), TÜV Rheinland Italia conferma che porterà avanti la sua politica di investimento nel settore, continuando ad acquisire risorse finalizzate ad aumentare ulteriormente le competenze sui servizi di certificazione per il biomedicale. Restano inoltre confermati i costanti investimenti per i laboratori, con l’acquisizione di nuova tecnologia aggiornata allo stato dell’arte per le verifiche tecniche sui dispositivi elettromedicali, spesso legate alle valutazioni e agli esami per il rilascio della Certificazione CE1936.
Nel 2018 è stata consolidata la capacità di soddisfare le richieste dei clienti, relative alla valutazione di prodotti molto diversi tra loro, grazie all’autorizzazione ministeriale in essere che annovera tipologie di prodotti eterogenei (tra i quali: dispositivi monouso, impiantabili ed elettromedicali) e all’estensione ottenuta attraverso la verifica della Commissione Europea per la classe III e per i prodotti riassorbibili; sempre nel 2018 sono state confermate anche le verifiche MDSAP, su cui pochi Organismi a livello mondiale possono operare, effettuate direttamente da Auditor italiani qualificati da TUV Rheinland.
Oggi, dopo la conclusione dei piani strategici pluriennali, attivati nel 2014 con l’apertura della filiale di Bologna, l’acquisizione della camera semianecoica e delle risorse necessarie ad uno sviluppo armonico del dipartimento dispositivi medici, TÜV Rheinland Italia ha potuto confermare un’indiscutibile crescita e la conquista di una posizione di particolare prestigio nel mercato del biomedicale.
A confermare l’incessante impegno nel settore è anche il nuovo servizio Informamed, che, con più di 30 corsi elaborati su diverse sedi e con format differenti, è in grado di soddisfare tutte le richieste di formazione degli operatori del mercato in questione.
TÜV Rheinland Italia ha inoltre attivato a giugno la domanda di autorizzazione per il nuovo Regolamento 2017/745 con tutte le documentazioni necessarie ad assicurare corrette metodologie di intervento, e con l’evidenza di impiego di risorse adeguate per le valutazioni richieste dalla nuova legislazione, al fine di garantire continuità e consolidare ulteriormente la propria presenza, già forte, nel mercato del settore.
Con le conferme sulle autorizzazioni già in essere per la direttiva 93/42/CEE, accompagnate all’ottenimento delle nuove estensioni di prodotto, tutte superate con ottimi risultati, TÜV Rheinland Italia si pone per il 2019 il traguardo di ottenere il riconoscimento come Organismo Notificato per la Certificazione ai sensi del nuovo Regolamento MDR, ambito in cui è già pronto a confrontarsi con il settore per rispondere a tutte le esigenze e agli eventuali dubbi dei clienti.