Ergonomo, scaffalature per magazzino e contenitori di legno
Sono in inchiesta pubblica finale, con scadenza 17 febbraio 2023, tre progetti di norma.
La commissione UNI/CT 015 Ergonomia propone il progetto UNI1604624 dal titolo “Attività professionali non regolamentate ‐ Ergonomo ‐ Requisiti di abilità, autonomia e responsabilità”.
Questo documento definisce i requisiti necessari allo svolgimento della professione dell’Ergonomo, ossia della figura che, avendo cognizione dei principi propri dell’ergonomia, è in grado di analizzare e valutare e progettare i molteplici aspetti che sovrintendono l’interazione tra l’uomo, la macchina e l’ambiente, elementi costitutivi di un sistema dato o in corso di progettazione, con lo scopo di definire soluzioni valide per migliorare il benessere psico-fisico degli operatori contestualmente alla performance, all’efficienza generale del sistema ed al benessere negli ambienti di lavoro e di vita.
Passiamo alla commissione UNI/CT 021 Ingegneria strutturale che pone l’attenzione al progetto UNI1610264 “Scaffalature industriali metalliche ‐ Validazione delle attrezzature di immagazzinamento”.
Il documento stabilisce il processo di validazione di una scaffalatura per magazzino nel corso della sua vita utile, al fine di assicurare un grado di sicurezza adeguato per l’impiego. Fornisce, inoltre, una metodologia per stabilire, definire e identificare lo stato funzionale di una scaffalatura in uso. Assicura condizioni di impiego corretto di scaffalature per magazzino e interessa principalmente gli utilizzatori finali, ma anche produttori, progettisti, redattori di specifiche, consulenti, installatori, distributori, rivenditori di scaffalature industriali e impianti di immagazzinamento.
Concludiamo con la commissione UNI/CT 022 Legno e il progetto UNI1609516 intitolato “Imballaggi di legno per contenuto maggiore di 300 kg ‐ Parte 3: Progettazione e realizzazione”.
Questo documento specifica i requisiti per la progettazione e la realizzazione dei contenitori ad ossatura di legno (legno segato o legno lamellare incollato) rivestiti con legno o con pannelli a base di legno, appositamente realizzati di volta in volta in singole unità o in piccola serie, in quanto destinati a contenere materiali e manufatti secondo esigenze specifiche. Si applica ai contenitori ad ossatura di legno, semplicemente denominati contenitori, destinati a contenere una massa maggiore di 300 kg, qualunque sia la loro dimensione.
L’inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.
Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti
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