Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, che ha concluso con successo il 20 settembre la XIII edizione, ha ottenuto la certificazione internazionale ISO20121, che dimostra e valorizza l’impegno nella gestione sostenibile.
Con questa importante certificazione, nata nel 2012, Tocatì si allinea ad altri grandi festival italiani, come Ferrara Buskers Festival, Rock Master Festival di Arco di Trento, Mito settembre musica di Milano, Notti all’Arsenale del Carnevale di Venezia, Social World Film Festival di Vico Equense (Napoli).
La norma ISO 20121 definisce lo standard di gestione per l’organizzazione sostenibile di eventi. Prevede la misurazione e la riduzione degli impatti economici, sociali e ambientali e definisce un percorso per il miglioramento continuo nel tempo del sistema di gestione assicurando la conformità a una policy di sviluppo sostenibile.
Associazione Giochi Antichi, che organizza Tocatì insieme al Comune di Verona ‐ Area Cultura, e che in questo progetto ha l’appoggio dell’Assessorato all’Ambiente, ha ottenuto la certificazione del sistema di gestione del Festival da Bureau Veritas, organismo di certificazione internazionale.
Bureau Veritas è Accreditato da Accredia.
Il Tocatì è un evento costruito durante tutto l’anno e richiede una gestione continua delle attività che culminano nei quatto giorni del Festival. Per ottenere la certificazione è stato necessario individuare tempi e modalità per garantire un’affidabile valutazione di conformità e verificare le attività durante il Festival.
Il 9 settembre 2015 è stato emesso il primo certificato a seguito della verifica di progettazione e dell’analisi documentale.
Durante due giornate del festival si sono svolte le verifiche di monitoraggio da parte di Bureau Veritas che hanno portato all’emissione del secondo certificato in data 21 settembre.
Il terzo e ultimo certificato viene emesso alla fine delle attività di verifica di reporting volte alla misurazione degli indicatori del grado di raggiungimento degli obiettivi.
Il dottor Lorenzo Orlandi, amministratore di LOCOM, è il consulente di Associazione Giochi Antichi. Specializzato nella gestione di ISO 20121, ha affiancato l’organizzazione del Festival in tutto il percorso: dalla progettazione attraverso la definizione di politiche, procedure e obiettivi, alla gestione dei momenti di verifica delle azioni, fino al reporting finale.
Per giunger ealla certificazione sono stati necessari il coinvolgimento del Consiglio Direttivo e la partecipazione di tutti gli stakeholder nelle varie aree di azione dell’organizzazione (per esempio la scelta di location e allestimenti, l’analisi della mobilità, la gestione della ristorazione, i rapporti con i fornitori, ecc).
Anche il pubblico del festival è stato responsabilizzato attraverso un manuale con indicazioni per vivere il Festival in modo sostenibile.
Ecco alcune indicazioni riguardanti vari ambiti
Utility: uso di energie provenienti da fonti rinnovabili certificate (offerta da AGSM), installazione di nuove fontanelle per l’acqua potabile in città, uso dell’acqua dell’acquedotto cittadino Acque Veronesi depurata con filtri invece delle bottiglie di acqua minerale alle Cucine del Festival e all’Osteria del Gioco; creazione di isole ecologiche e integrazione dei servizi per la raccolta differenziata (a cura di AMIA).
Accessibilità: servizi e assistenza ai giochi per i disabili, installazione di rampe di accesso.
Mobilità: centro chiuso al traffico e vuotato dalle auto posteggiate, accesso per bici facilitato dalla creazione di un posteggio per biciclette gratuito e custodito, staff del festival che usa mezzi elettrici e biciclette, azioni di comunicazione volte a invitare il pubblico a raggiungere Verona con il car‐sharing o in treno.
Allestimenti: realizzati con materiali certificati, riuso e riciclo degli allestimenti nelle varie edizioni.
Ristorazione: fornitori locali a filiera corta, uso di prodotti tipici, la proposta di alcuni menù a chilometro zero alle Cucine del festival (grazie alla collaborazione di Coldiretti Verona), uso stoviglie in materiali riciclabili.
Comunicazione: trasparenza delle informazioni e interviste al pubblico per un feedback sul festival.
Cultura: partecipazione della città, organizzazione di mostre conferenze e incontri con personaggi della cultura, coinvolgimento delle comunità locali, coinvolgimento di ospiti internazionali, coinvolgimento di oltre 500 volontari e circa 700 ospiti del festival (comunità di gioco, artisti, relatori) che formano una grande comunità.
Ricordiamo che Tocatì ha sempre avuto molte attenzioni nei confronti della sostenibilità e che molto di quanto sopra elencato veniva già realizzato del tutto o in parte, ma ora è stato sistematizzato e organizzato in un sistema di gestione conforme alle norme che ha portato a ottenere questa importante certificazione internazionale, che prevede anche un percorso per il miglioramento continuo nel tempo che verrà monitorato.
Ora Tocatì è “evento sostenibile ISO 20121”.
Nel progetto è coinvolta anche la dottoressa Paola Castellani, ricercatore in Economia e gestione delle imprese presso il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Verona, e docente nel Corso di laurea magistrale in Marketing e Comunicazione d’Impresa dell’Ateneo scaligero. La dottoressa Castellani segue lo sviluppo delle attività di Associazione Giochi Antichi e LOCOM al fine di coordinare un progetto di ricerca nel quale saranno impegnate anche alcune laureande che ne faranno poi l’oggetto della loro tesi di laurea.
“È una grande soddisfazione per il Festival aver ottenuto questa importante certificazione internazionale, che dà visibilità e valore alle attenzioni che abbiamo – e abbiamo avuto fin dalle prime edizioni – nei confronti della sostenibilità” dice Giorgio Paolo Avigo, presidente di Associazione Giochi Antichi.
Per garantire la trasparenza delle azioni relative al processo di gestione, LOCOM ha aggiornato continuamente la comunicazione al pubblico con informazioni sulle azioni relative al processo di certificazione nel sito http://www.iso20121eventi.it/tocati-2015.