“Nella vita ci vuole un 1% d’ispirazione e il 99% di sudore, la scintilla non basta, ci vuole fatica e lavoro per trasformare un’idea in un progetto concreto. Dobbiamo farci guidare dai nostri sogni.”
Si può riassumere con queste parole raccolte da un intervento sul palco, il significato dell’evento “Mind The Gap” organizzato da Rold, PMI meccatronica leader nel settore della componentistica per elettrodomestici e da oltre cinquant’anni un punto di riferimento a livello internazionale.
Hanno collaborato all’evento con le proprie tecnologie all’avanguardia, ABB, Microsoft e JoinPad, mentre il commento musicale dell’evento “live” è stato affidato ai “Musica da Ripostiglio”.
L’appuntamento di giovedì 25 ottobre, divenuto annuale per Rold, vuol essere un incontro con il mondo industriale e accademico, istituzionale e sociale, per riflettere sui temi più attuali del progresso. Nella fattispecie, “Mind The Gap: Uomo, Tecnologia, Impegno” ha portato di fronte a un pubblico di più di 400 invitati – tra cui i collaboratori dell’azienda – le testimonianze dell’evoluzione digitale e delle connessioni con l’individuo, sia nel mondo del lavoro sia nella vita personale.
Per l’evento si sono riaperte le porte dello Studio 2 dell’Arexpo di Milano e la scelta non è stata casuale, visto che MIND (Milano INnovation District) è il luogo dove sta nascendo il nuovo parco scientifico tecnologico, che unisce università ed imprese con collaborazioni importanti tra enti pubblici e privati: un ecosistema dell’innovazione, un catalizzatore di opportunità per la crescita socio-economica del paese, una vera e propria città nella città che guarda al futuro con una visione che coniuga l’aspetto scientifico, accademico e di cura dell’ambiente.
La serata è stata inaugurata dal presidente di Rold, Laura Rocchitelli e condotta dal caporedattore di RTL 102.5 Fulvio Giuliani. Insieme hanno dialogato con Marco Bentivogli segretario di FIM-CISL e Alberto Dal Poz presidente di Federmeccanica, sugli aspetti più rilevanti in tema lavoro, sulla necessità di sviluppo di competenze specifiche da parte dei nuovi addetti dell’industria 4.0, con un approfondimento sull’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie che renderanno sempre più auspicabile la collaborazione tra le aziende.
A seguire, il presidente di Arexpo Giovanni Azzone, ha illustrato il progetto dell’area Expo del futuro, una piccola cittadella innovativa dove uomo e tecnologia vivranno in sintonia, nel pieno rispetto ambientale; un centro di ricerca e sviluppo, un punto di riferimento a livello mondiale, all’avanguardia per infrastrutture e attrezzature, che permetterà a tutto il territorio circostante e in generale al paese di velocizzare e migliorare il processo di crescita economico.
Ad arricchire la conversazione, l’editorialista e scrittore Davide Giacalone, ha invitato ad una riflessione con dati generali sull’andamento economico italiano, tra passato e presente con un divertente excursus sui consumi legati a neonati e animali domestici; uno storytelling in cui non è mancato uno stimolo a far prevalere l’italianità “positiva” anche nei momenti difficili.
La tecnologia, le sue connotazioni ed implicazioni hanno alimentato lo scambio di opinioni tra Paolo Barbatelli, Chief INnovation Officer ROLD, Danilo Moresco, Hub BU Manager e Power Generation & Water Southern Europe ABB e Mattia De Rosa, Cloud and Enterprise Business Group Lead Microsoft. Il “gap” può essere mitigato o colmato grazie alla collaborazione tra aziende medio-piccole e multinazionali, connettendo uomo e tecnologia in modo efficace, soddisfacendo l’esigenza e la necessità di condividere le proprie informazioni per sviluppare nuove soluzioni che permettono di innovare e rinnovarsi.
Patrick Djivas, musicista e bassista della gloriosa PFM ha portato l’arte sonora al centro dell’attenzione, ma “per crescere e migliorare bisogna essere sempre disposti ad imparare, senza mai porsi dei limiti”, aggiungendo che lavoro e fatica sono imprescindibili per la realizzazione di un’idea.
Un mito del panorama sportivo italiano ha concluso la serata: Valentina Vezzali, la nostra campionessa olimpica di scherma più medagliata di sempre, accolta con grande entusiasmo dai presenti: ha descritto le sue imprese e le nuove sfide con aneddoti e storie, spiegando quanto sia importante inseguire i propri sogni con determinazione e focus sul risultato, senza farsi influenzare da fattori esterni.
Rold vuole rendersi sempre più protagonista assoluta nel processo di innovazione portato da Internet of Things e nella digitalizzazione delle aziende italiane, anche attraverso la ricerca di nuovi talenti da formare. Per questo investe costantemente in ricerca e sviluppo e punta fortemente sulla valorizzazione dei propri collaboratori; questo spirito ha portato Rold a creare un network di partner con tecnologie all’avanguardia con cui condivide best practice, informazioni e soluzioni volti al miglioramento o alla realizzazione di nuovi componenti. Grazie alle persone che ruotano intorno all’azienda – collaboratori, partner, istituzioni, università – il gap può diventare sempre più un’opportunità.