Il 23 maggio si è tenuto, presso l’Università di Verona, “Le rotte della sostenibilità”, 10° ed ultima tappa degli incontri che anticipano il “Salone della CSR e dell’innovazione sociale”, la più importante manifestazione Italiana dedicata alla sostenibilità e all’innovazione sociale.
Una giornata di cultura e aggiornamento sui diversi obiettivi dello sviluppo sostenibile, dove diverse realtà venete, hanno condiviso esperienze e best practices.
Tra le eccellenze presenti Dani S.p.a., una delle più importanti concerie del distretto della concia di Arzignano, nota per aver fatto della sostenibilità uno dei capisaldi del suo modo di fare impresa.
L’azienda, infatti, oltre ad essersi dotata di importanti strumenti come i sistemi di gestione ambiente e sicurezza, varie certificazioni ambientali e di prodotto ed il Bilancio di Sostenibilità, ha voluto, nel corso degli anni farsi attore attivo nel coinvolgimento di altri importanti attori del distretto, nella consapevolezza che soltanto lavorando insieme si possono raggiungere grandi risultati.
“Essere sostenibili non può essere un percorso che caratterizza una sola organizzazione – conclude Tommaso Bissoli, esperto Ambiente & Sostenibilità Dani S.p.A.- ma è un lungo viaggio da fare insieme, sensibilizzando, coinvolgendo e cooperando con le diverse realtà industriali e non”.
A conclusione di questa giornata, occasione unica di aggiornamento, confronto, networking, la riflessione della prof.ssa Silvia Cantele, docente di economia aziendale all’Università di Verona: “collaborare e condividere know-how con i vari attori della filiera ma anche, come insegna Dani parlando del progetto di ricerca GreenLife, con i propri competitor, è la giusta rotta per trovare soluzioni sempre più innovative e a ridotto impatto ambientale”.