La Società Aeroporto Toscano S.p.A. (S.A.T.) Galileo Galilei gestisce l’Aeroporto di Pisa.
A SAT è affidata la gestione totale dello scalo, nonché la programmazione e il finanziamento dello sviluppo globale dell’aeroporto per quanto concerne sia il traffico aereo, sia le infrastrutture e i servizi per i passeggeri.
I risultati conseguiti negli anni da SAT vedono i bilanci sempre in attivo a partire dal 1995 con un costante aumento del traffico passeggeri dal 1997. In tale periodo SAT ha investito in infrastrutture e mezzi sviluppando notevolmente sia l’area di business Aviation, sia l’area di Business non Aviation.
Questi importanti risultati gestionali si inseriscono in uno scenario aeronautico totalmente deregolamentato in cui le società di gestione aeroportuali si misurano con una concorrenza sempre più aggressiva con l’obiettivo irrinunciabile di attrarre e fidelizzare nuovi clienti (Traffic Building) attraverso un’offerta innovativa e di alto livello qualitativo.
Le aree di business
L’attività di SAT si articola in due aree di business:
- Aviation: gestione e sviluppo delle infrastrutture – inclusi i servizi di controllo/sicurezza – e dei servizi di handling, ovvero il complesso dei servizi di assistenza a terra;
- Non Aviation: sfruttamento delle potenzialità immobiliari e commerciali dell’Aeroporto di Pisa gestite mediante sub-concessione a terzi (ad esempio ristorazione, attività commerciali di vendita al dettaglio, autonoleggio, etc.) e/o in regime di conduzione diretta.
La SAT, costituita nel 1978, ha iniziato a operare nella gestione dell’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa il 1 luglio 1980, subentrando all’ex Consorzio Aerostazione Civile di Pisa nella concessione della gestione parziale.
Nel 1994 viene avviato un processo di riorganizzazione della Società con l’ingresso nel capitale sociale di alcuni soci privati nel 1995: Società Industriale Partecipazioni S.p.A. (SIP) e Piaggio & C. S.p.A. (la quale nel 2003 ha ceduto la propria quota azionaria alla SIP), società che successivamente hanno ceduto le proprie di partecipazione in SAT.
In data 20 ottobre 2006 SAT ha sottoscritto con l’ENAC la Convenzione per l’affidamento quarantennale della gestione totale dell’Aeroporto di Pisa. In forza di tale Convenzione e del suddetto Decreto Interministeriale, ad oggi SAT ha assunto la gestione dell’intero sedime dell’Aeroporto Galileo Galilei.
Nel giugno 2007 è stato inaugurato il collegamento diretto da Pisa per New York effettuato dal vettore statunitense Delta Air Lines. Dal 26 luglio 2007 SAT è quotata sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
SAT, assieme a GESAC (Napoli), è stata la prima società di gestione aeroportuale ad ottenere, nel 2009, il Contratto di Programma approvato dall’ENAC. Tale Contratto indica l’accordo pluriennale tra la società di gestione aeroportuale e l’ENAC per la determinazione dei livelli tariffari sulla base, tra l’altro, del traffico atteso, dei costi e degli investimenti sostenuti da SAT nel periodo coperto dall’accordo.
Assetto proprietario
I principali azionisti che partecipano in misura superiore al 2% del capitale sociale sono:
- Regione Toscana (16,90%)
- Ivo Nuti per il tramite di Finatan S.p.A. (15,31%)
- Provincia di Pisa (9,27%
- Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa (8,57%)
- Comune di Pisa (8,45%)
- C.C.I.A.A. di Pisa (7,87%)
- Fada S.p.A.(4,04%);
- Savimag S.r.l. (4,04%)
- Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (3,96%)
- Provincia di Livorno (2,37%)
- Aeroporto di Firenze (2,00%)
Sviluppo aeroportuale ed investimenti
L’Aeroporto di Pisa è una realtà in continua evoluzione, che guarda al futuro non solo in termini di sviluppo del traffico, data la sua vocazione ad essere “porta d’accesso principale alla Toscana”, ma anche nell’ottica di un costante miglioramento dei servizi offerti ai passeggeri e al territorio nel quale è inserito.
Per questo motivo SAT da sempre destina importanti risorse nella realizzazione di spazi e infrastrutture all’avanguardia, rinnovandosi continuamente per offrire i più alti standard di servizi e comfort ai viaggiatori, garantire la massima efficienza e affidabilità ai vettori che operano sul Galilei e ridurre al minimo l’impatto dell’attività aeroportuale sull’ambiente e sul tessuto urbano prospiciente.
Principali investimenti ultimati
Pista secondaria
In data 26 marzo 2010 è stata aperta al traffico civile la pista secondaria dell’aeroporto Galileo Galilei di Pisa. Grazie agli interventi di adeguamento, la pista secondaria del Galilei è pienamente operativa come pista di volo anche per gli aerei civili e può dunque essere utilizzata, in caso di lavori di manutenzione o di emergenze operative sulla pista principale, per decolli ed atterraggi e non solo per la fase di rullaggio.
Nuovo Cargo Village
Il nuovo Cargo Village è un edificio interamente dedicato alle merci e destinato ad ospitare, oltre alle attività merci SAT, anche le operazioni dei vettori courier e dei principali operatori cargo toscani. L’edificio si estende per una superficie complessiva pari a circa 6650 mq, nello specifico 4200 mq di magazzini e 2450 mq di aree ad uso ufficio. Il Cargo Village dispone inoltre di 6950 mq di piazzali di movimentazione/sosta mezzi lato air-side e 7300 di piazzale movimentazione/sosta lato land-side. La moderna struttura consente di rispondere con aree dedicate e customizzate alle esigenze dei diversi operatori, assicurando livelli di servizio di qualità, affidabilità e sicurezza richiesti dall’odierno mercato time sensitive (time to market, 365 giorni all’anno e 19 ore al giorno).
Nuova Ala Ovest del Terminal Passeggeri
Nel primo trimestre del 2012 sono stati ultimati i lavori della nuova Ala Ovest del Terminal passeggeri dell’aeroporto di Pisa. L’investimento, pari a circa 3 milioni di euro, consentirà di gestire in maniera più adeguata il crescente volume di traffico passeggeri, con livelli di servizio e comfort più elevati. La nuova Ala Ovest ha inoltre consentito l’incremento delle superfici commerciali landside dell’aeroporto Galilei ed il conseguente arricchimento dell’offerta commerciale per i passeggeri ed i cittadini. Scendendo nel dettaglio, il Terminal passeggeri è stato incrementato in termini di superfici di complessivi 1430 mq, di cui 925 mq dedicati ai passeggeri, 310 mq ad uso commerciale e 195 mq ad uso operativo, con un aumento del 7,5% rispetto alla totalità delle superfici prima dei lavori di ampliamento.
Tra i principali investimenti futuri si segnala in particolare il Progetto People Mover. Tale opera, che non prevede oneri finanziari a carico della Società, ha lo scopo di trasformare l’attuale collegamento ferroviario tra l’Aeroporto e la Stazione di Pisa Centrale in una connessione ad altissima frequenza, con standard di servizio europei, e migliorerà la mobilità cittadina. Rispetto al treno attualmente in esercizio, contribuirà inoltre ad innalzare gli standard qualitativi ed ambientali e porterà praticamente la Stazione in Aeroporto e l’Aeroporto in Stazione.
Certificazioni
SAT è stata la prima società di gestione aeroportuale in Italia a credere nella “Qualità” ed ottenere, nel 1997, la certificazione ISO 9002 per i servizi di handling.
Grazie ad un miglioramento delle performance di tutte le attività operative e non, ottenuto con l’implementazione del relativo Sistema di Gestione, l’azienda è stata in grado di innalzare il livello del servizio e quindi la soddisfazione dei propri clienti.
Nel 2000 ha esteso la certificazione di Qualità, aderendo alla Norma ISO 9001 a tutti i servizi aeroportuali di assistenza ai passeggeri, agli aeromobili e alle merci ed ai restanti servizi aeroportuali non aeronautici – parcheggi, ristoranti, bar, servizi commerciali, autonoleggi, servizi di informazione e servizi di Security – compresa la gestione delle infrastrutture.
Da sempre sensibile alle tematiche della “Corporate Social Responsability”, Sat ha inoltre deciso di farsi carico dei problemi sociali ed ambientali che la sua attività può ingenerare.
In particolare, allo scopo di tutelare i suoi principali “clienti”, i dipendenti, con l’adesione, nel 2003 alla norma SA8000 – anche in questo caso, prima società di gestione aeroportuale in Italia – ha richiesto un periodico monitoraggio esterno sulla correttezza delle sue “performance sociali” nei confronti dei lavoratori.
L’ottenimento della certificazione testimonia la “buona condotta” dell’azienda ovvero il suo rispetto nei confronti di tutti i diritti sociali oggetto della norma.
Per equilibrare ed armonizzare la crescita del sito, nel rispetto e nella tutela dell’ambiente circostante, nel 2004 SAT rivolge la propria attenzione allo standard ISO 14001, la norma internazionale che consente l’implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale. Il conseguimento della Certificazione Ambientale garantisce la presenza, all’interno della società di gestione, di un sistema di monitoraggio degli aspetti ambientali individuati che consente la minimizzazione dei relativi impatti. Il miglioramento delle prestazioni ambientali è perseguito dall’azienda sia con una miglior gestione delle attività aeroportuali che più impattano sull’ambiente, sia con la previsione di specifici piani di miglioramento.
Di seguito le date delle prime verifiche di certificazione. Oltre ad audit periodici di mantenimento, per ogni sistema ci sono una volta ogni 3 anni verifiche di riconferma del certificato.
Sistema Qualità (ISO9001)
Giugno 1997: Attività di Handling
Maggio 2000: Estensione ai servizi di Airport Operator
Sistema di responsabilità Sociale (SA8000)
Aprile 2003
Sistema di Gestione Ambientale (ISO14001)
Gennaio 2004
Il mercato
A partire dal 1997, anno della piena liberalizzazione del trasporto aereo nell’Unione Europea e dopo un periodo nei primi anni ’90 caratterizzato da traffico stabile intorno a un milione di passeggeri, SAT ha adottato una strategia denominata “Reverse Marketing” per il rilancio del Galilei sintetizzata dallo slogan: “L’Europa alla foce dell’Arno”. Questa strategia tende a promuovere e sviluppare il traffico oltre che sul bacino di traffico regionale (outgoing), anche e soprattutto su quello europeo (incoming), collegando le diverse città europee con la Toscana attraverso l’Aeroporto di Pisa, e posizionando nella mente del consumatore europeo l’Aeroporto Galilei come porta d’ingresso alla Regione Toscana.
Il Reverse Marketing ribalta il concetto tradizionale di bacino d’utenza, individua in tutte le destinazioni collegate a Pisa la propria catchment area. Ad oggi infatti, circa il 70% del traffico passeggeri dell’Aeroporto di Pisa è rappresentato da passeggeri incoming. In pratica il bacino di traffico del Galilei si estende ben oltre l’area della Costa e del centro Toscana (2,5 milioni di abitanti) e si identifica con gli abitanti delle metropoli europee e non solo, con le quali è collegato lo scalo di Pisa.
La strategia adottata, favorita dall’affermarsi delle compagnie low cost, ha consentito lo sviluppo del traffico passeggeri del Galilei le cui destinazioni sono aumentate negli anni passando da 10 nel 1997 (quando su Pisa operavano 4 compagnie aeree) a 78 nell’estate 2012 (servite da 16 compagnie aeree).
Considerato uno scalo destinato al declino nei primi anni ’90, l’Aeroporto di Pisa oggi occupa stabilmente un posto tra i primi aeroporti regionali italiani.
Milestones
- Nel 1994 l’Aeroporto di Pisa attraversava grandi turbolenze e nel suo futuro c’era un rischio di chiusura. Da allora ha avviato un processo di riorganizzazione interno e di rilancio, implementato con uno stile di management molto efficace. Grazie ad un straordinario percorso di crescita il Galilei di Pisa si presenta come il sesto aeroporto regionale italiano con oltre 4,5 milioni di passeggeri nel 2011, ed il terzo per traffico internazionale. Negli ultimi dieci anni ha registrato un CAGR (tasso di crescita annuale composto) del 12,4%, quasi il triplo del sistema aeroportuale italiano.
- Nel 1997, con un traffico passeggeri già superiore ad un milione di passeggeri, SAT è stata la prima società di gestione aeroportuale regionale italiana a puntare sul traffico aereo low cost, anticipando un trend di mercato che avrebbe in seguito contribuito a rilanciare molti scali in tutta Europa. Una scelta vincente grazie alla quale il Galilei si è affermato negli anni come la porta di accesso alla Toscana.
- Dal 1995 SAT presenta bilanci in utile e distribuisce dividendi dal 1998 e, nonostante la congiuntura economica degli ultimi anni, ha registrato nel 2011 l’utile netto più alto della sua storia con 4,4 milioni di euro. Risultati straordinari che sono stati accompagnati da un importante progetto di investimento nelle infrastrutture aeroportuali realizzate in autofinanziamento e che, nel solo periodo 2006-2011, ha superato gli 83 milioni di euro.
- Un aeroporto dinamico che ha portato benefici allo sviluppo per il territorio e per l’intera Toscana. Nel 2011, a fronte di 65,1 milioni di euro di ricavi operativi, il Galilei ha generato oltre un miliardo di euro di impatto economico diretto, indiretto e indotto sul territorio e circa 6.000 posti di lavoro complessivi.
- SAT è stata la prima società di gestione aeroportuale in Italia a credere nell’importanza della qualità e delle certificazioni, e ad ottenere, nel 1997, la certificazione ISO 9002 per i servizi di Handling. Successivamente ha introdotto processi di certificazione della qualità per garantire la gestione ottimale dei problemi sociali ed ambientali che la sua attività può generare.
Mission
“Inserire la Toscana nella rete globale della comunicazione e dello scambio culturale, sociale ed economico”.
L’obiettivo di SAT è quello di diventare gateway della Toscana attraverso una strategia denominata Reverse Marketing, sintetizzata dallo slogan: “L’Europa alla foce dell’Arno”, che mira allo sviluppo non solo del traffico regionale outgoing, ma anche di quello europeo incoming.
La Società ha individuato le seguenti linee strategiche per il proprio percorso di crescita:
- strategia di partnership, volta ad una sempre crescente fidelizzazione delle compagnie aeree già operanti presso l’Aeroporto e all’instaurazione di rapporti commerciali con nuovi vettori aerei, anche attraverso l’apertura di nuove rotte;
- strategia di diversificazione, volta ad una crescente differenziazione dei servizi e all’allargamento del numero dei vettori attivi, sia nel settore trasporto passeggeri sia nel settore trasporto merci, nonché all’introduzione di nuove attività imprenditoriali sia di natura commerciale sia di natura immobiliare;
- strategia di riposizionamento competitivo, volta ad una continua ricerca di efficienza e all’incremento della produttività aziendale, sia nell’area aviation sia nell’area non aviation, e al perseguimento di politiche di ottimizzazione dei livelli di costo;
- strategia di customer care, volta ad assicurare una sempre maggiore qualità del servizio e soddisfazione del cliente.