E’ stata recentemente pubblicata la bozza della nuova versione della norma ISO 50001 per i Sistemi di gestione dell’energia (ISO/DIS 50001 “Energy management systems — Requirements with guidance for use”): a partire dal 22 agosto 2017, e fino al 13 novembre 2017, le parti interessate sono invitate a esprimere i propri commenti, prima della approvazione definitiva come standard internazionale (che sostituirà l’edizione ad oggi in vigore).
Al momento la pubblicazione della nuova ISO 50001 è prevista per i primi mesi del 2019.
Il cambiamento più rilevante è stato introdotto in relazione all’articolazione del testo, che è stata “allineata” a quanto previsto dalla High Level Structure (HLS) dell’ISO in merito alla struttura degli standard internazionali sui sistemi di gestione.
Mentre la ISO 50001:2011 era strutturata in maniera molto simile alla ISO 14001:2004, la nuova ISO 50001 sarà invece articolata secondo gli stessi 10 capitoli che si ritrovano, ad esempio, nelle versioni 2015 delle norme ISO 9001 e ISO 14001:
- Scopo e campo di applicazione
- Riferimenti normativi
- Termini e definizioni
- Contesto dell’organizzazione
- Leadership
- Pianificazione
- Supporto
- Attività operative
- Valutazione delle prestazioni
- Miglioramento
Tale articolazione permetterà un’ancor più agevole integrazione dei Sistemi di Gestione dell’Energia implementati dalle organizzazioni con eventuali altri sistemi di gestione già in essere.
Da un punto di vista tecnico, pur senza modifiche “rivoluzionarie”, la bozza della nuova norma specifica con maggior chiarezza alcuni aspetti dell’analisi energetica (Energy Review) e fornisce indicazioni più precise in merito agli indicatori di prestazione energetica (Energy Performance Indicators, EnPIs) e ai consumi di riferimento (Energy Baselines, EnB).
Il tema dell’efficienza energetica si è prepotentemente imposto come uno degli elementi chiave nell’ambito del più ampio dibattito relativo allo “sviluppo sostenibile”; da un lato, vi è la necessità delle aziende di ottimizzare e dove possibile ridurre i consumi al fine di liberare risorse o semplicemente operare risparmi, dall’altro l’importanza di dare evidenza della propria attenzione all’impatto ambientale di tutti i processi e comportamenti, cercando di posizionarsi sul mercato in modo competitivo rispetto alle richieste dello stesso.
La norma ISO 50001 fornisce gli strumenti necessari: può dare la garanzia ai propri stakeholders della volontà di migliorare l’efficienza energetica delle attività svolte e di misurare puntualmente i risultati/risparmi ottenuti.
Implementarla è semplice, soprattutto per le aziende certificate ISO 14001 che vedono requisiti “di sistema” (gestione dei documenti, audit interni, comunicazione, ecc.) sostanzialmente analoghi tra le due norme.
Inoltre, le due norme possono essere auditate congiuntamente con una forte riduzione costi.