Il Comune ha aderito al gruppo Veneto Foreste, ottenendo da Confagricoltura Belluno l’attestato di certificazione Pefc di Gestione forestale sostenibile.
Per il territorio del Grappa boschi, foreste e legname rappresentano una ricchezza di straordinaria importanza, non soltanto sul piano economico, ma anche ambientale e, sempre di più, turistico.
Una risorsa che va gestita e valorizzata secondo criteri attenti di equilibrio e sostenibilità per garantirne un uso consapevole e pienamente rispettoso dell’ecosistema in cui è inserita.
«Per queste ragioni», spiega il sindaco di Seren del Grappa, Dario Scopel, abbiamo deciso di aderire al gruppo Veneto Foreste, ottenendo da Confagricoltura Belluno l’attestato di certificazione Pefc di Gestione forestale sostenibile. Si tratta di una scelta che ci impegna per i prossimi anni ad una cura attenta delle nostre aree boschive e rispettosa dei criteri contenuti nel protocollo del Gruppo».
Il Pefc Italia è un’associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione Pefc (Programme for endorsement of forest certification schemes).
Partecipano allo sviluppo del Pefc Italia una vastità di soggetti che vanno dai proprietari forestali ai consumatori finali, dai liberi professionisti alle imprese del mondo dell’industria del legno e dell’artigianato, alle organizzazioni ambientaliste, sino – appunto – alle Pubbliche amministrazioni.
«La drammatica esperienza di Vaia, i cui effetti sono ancora ben visibili e si protrarranno a lungo anche da questo punto di vista, ha evidenziato una volta di più quale sia l’importanza della risorsa rappresentata dalle aree boschive e dal legname per il nostro comprensorio», sottolinea Scopel. «Siamo tutti chiamati ad un approccio innovativo e responsabile per valorizzare sotto ogni punto di vista il nostro “polmone verde”. Con il massiccio del Grappa candidato a riserva di Biosfera Unesco e il progetto di recupero dell’area del Sacrario che sembra finalmente ai nastri di partenza, il nostro Comune può giocarsi anche grazie alle proprie aree forestali delle carte decisamente importanti».