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Sei progetti sottoposti in queste settimane a inchiesta pubblica finale

Infrastrutture del gas, informatica medica, terre e miscele di aggregati non legati, mobili sospesi per bagno, ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento e installatore di reti di sicurezza. Sei progetti in inchiesta pubblica finale con scadenza 26 novembre e 5 gennaio 2024. Attendiamo i vostri commenti.

UNI Inchiesta pubblica Finale su Magazine Qualità

È l’ente federato UNI/CT 105 CIG – Distribuzione insieme a CEI ‐ Comitato Elettrotecnico Italiano come coautore che pongono in inchiesta il progetto UNI1610415 “Infrastrutture del gas ‐ Esempi applicativi per la classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas in applicazione della CEI EN IEC 60079‐10‐1:2021”.

Il rapporto tecnico fornisce degli esempi di classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione specifici per i settori di trasporto, stoccaggio e distribuzione del gas naturale e miscela di gas naturale con idrogeno fino al 10%, secondo i principi stabiliti dalla CEI EN IEC 60079-10-1:2021. Descrive inoltre il metodo di classificazione utilizzato, i dati comuni a tutti gli esempi (come la caratteristica delle sostanze), i criteri di scelta dei fori di guasto per determinare le portate di emissione in occasione di funzionamento anomalo o guasto nonché formule di calcolo specifiche per il settore in oggetto in aggiunta a quelle ricavabili dalla CEI EN IEC 60079-10-1:2021.

Passiamo all’ente federato UNI/CT 527 UNINFO Informatica medica che ha curato la messa in inchiesta del progetto UNI1611110 “Informatica Medica ‐ Sistema di gestione del consenso in ambito sanitario – Panoramica”.

Questo rapporto tecnico fornisce una panoramica utile alla gestione centralizzata dei consensi e della privacy in ambito sanitario. Lo scopo è di fornire informazioni a supporto delle organizzazioni sanitarie per favorire lo sviluppo di sistemi software, aderenti ai principali standard internazionali di informatica medica e pienamente conformi al GDPR (General Data Protection Regulation). Affinché possa esistere un ambiente per la condivisione delle informazioni in ambito sanitario, che si basi su standard informatici sanitari consolidati come quelli richiamati dai profili di IHE (Integrating the Healthcare Enterprise), e come quelli attualmente in corso di finalizzazione a livello ISO (International Organization for Standardization), ciascun settore deve considerare il consenso informato del paziente come un elemento fondamentale. Un sistema di gestione dei consensi rappresenta l’elemento centrale tra chi produce il documento e raccoglie le scelte del paziente, tra chi conserva il documento e chi deve, a vario titolo, accedere alle informazioni presenti nel documento.

Con scadenza 5 gennaio 2024 sono in inchiesta pubblica finale altri quattro progetti di norma. Eccoli qui di seguito.

La commissione UNI/CT 012 Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture volge il suo interesse al progetto UNI1612257 “Costruzione e manutenzione delle opere civili delle infrastrutture ‐ Criteri per l’impiego dei materiali ‐ Parte 1: Terre e miscele di aggregati non legati”.

Il documento contiene istruzioni utili per l’applicazione in Italia delle UNI EN ISO 14688, UNI EN 13242, UNI EN 13285 e fornisce ragguagli sulla classificazione delle terre, sulla designazione degli aggregati e delle loro miscele non legate e sui criteri per la verifica di conformità. Indica, inoltre, i valori di riferimento per le caratteristiche tecniche in relazione a ciascuna destinazione d’impiego.

È la volta della commissione UNI/CT 028 Mobili e del progetto UNI1612111 “Mobili ‐ Mobili sospesi per bagno ‐ Linee guida per l’installazione”.

Questo documento definisce i requisiti minimi per l’installazione dei mobili sospesi per bagno. Le linee guida si applicano a tutte le installazioni di mobili per bagno sospesi, sia pubbliche che private, quali edifici residenziali, alberghi, ospedali, strutture ricettive, strutture scolastiche, strutture sportive, strutture turistiche.

Concludiamo con la commissione UNI/CT 042 Sicurezza che si è occupata di due progetti. Eccoli in dettaglio. Il primo, UNI1607706, s’intitola “Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento ‐ Criteri per l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi”.

Il documento specifica, per le diverse tipologie di ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento:

  • i criteri per: la loro classificazione; l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi; l’elaborazione delle procedure operative e di emergenza per le attività in tali ambienti; la scelta delle attrezzature di lavoro e della strumentazione
  • i requisiti sui dispositivi di protezione collettiva e individuale
  • i compiti e i ruoli dei lavoratori impegnati nelle attività

Inoltre, in Appendice A, fornisce un elenco esemplificativo dei possibili fattori di rischio negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento.

Il secondo, UNI1612613, ha per titolo “Attività professionali non regolamentate ‐ Installatore di reti di sicurezza ‐ Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”.

Questo documento definisce i requisiti relativi all’attività professionale dell’installatore di reti di sicurezza, ossia la figura professionale che ne effettua il montaggio, lo smontaggio e le ispezioni delle reti di sicurezza che sono per esempio, quelle previste nelle UNI EN 1263-1UNI EN 1263-2UNI 11808-1 e UNI 11808-2. L’attività professionale dell’installatore di reti di sicurezza è articolata in tre livelli: base, intermedio e avanzato.

Data di scadenza dell’inchiesta pubblica finale: 26 novembre (UNI1610415, UNI1611110) e 5 gennaio 2024 (UNI1612257, UNI1612111, UNI1607706, UNI1612613).

L’inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.

Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti

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Comunicazione a cura di UNI – Ente Italiano di Normazione

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2023-11-13T16:26:17+01:00Novembre 13th, 2023|UNI - Ente Italiano di Normazione|
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