Sono sei i progetti di norma ai blocchi di partenza: dal 1° agosto – e per due settimane – vengono infatti sottoposti all’inchiesta pubblica preliminare per vagliare l’interesse del mercato prima che vengano avviati i relativi lavori di normazione.
Tre di questi fanno capo a UNINFO, l’Ente federato ad UNI che si occupa di tecnologie informatiche e delle loro applicazioni.
Il primo, “Tecnologie informatiche – Requisiti e valutazione della qualità del software e di sistema (SQuaRE) – Modelli della qualità del servizio” (UNI1608471), è l’adozione della specifica tecnica internazionale ISO/IEC TS 25011.
Il secondo, dal titolo “Ingegneria del software e di sistema – Requisiti e valutazione della qualità del software e di sistema (SQuaRE) – Misurazione della qualità del prodotto software e di sistema” (UNI1608473), riguarda l’adozione della norma ISO/IEC 25023 e definisce le misure di qualità per la valutazione quantitativa della qualità dei prodotti software e di sistema in termini di caratteristiche e sotto-caratteristiche definite nella ISO/IEC 25010.
Il terzo progetto – “Ingegneria del software e di sistema – Requisiti e valutazione della qualità del software e di sistema (SQuaRE) – Misurazione della qualità in uso” (UNI1608472) – riguarda invece l’adozione della norma ISO/IEC 25022 e completa un quadro che mira a offrire ai progettisti un sistema di riferimento della costruzione della qualità del prodotto ed agli utenti una semplificazione dell’operabilità delle applicazioni.
Altri due progetti afferiscono alla Commissione tecnica “Trasporti interni” e riguardano i carrelli industriali.
Il progetto “Carrelli industriali – Verifica della stabilità – Parte 4: Impilatori, doppi impilatori e commissionatori con posizione dell’operatore elevabile fino a un’altezza di sollevamento di 1 200 mm compresi” (UNI1608489) intende sostituire la UNI ISO 22915-4:2012, adottando gli sviluppi della normazione internazionale in materia e colmando una lacuna normativa.
Il progetto “Carrelli industriali – Verifica della stabilità – Parte 5: Carrelli a presa unilaterale” (UNI1608491) si pone lo stesso obiettivo, adottando la nuova edizione della recentissima ISO 22915-5:2020.
L’ultimo progetto in inchiesta pubblica preliminare – “Prestazioni energetiche degli edifici – Ventilazione per gli edifici – Parte 2: Interpretazione dei requisiti della norma EN 16798-1 – Parametri di input ambientale interno per la progettazione e la valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici in relazione alla qualità dell’aria interna, all’ambiente termico, all’illuminazione e all’acustica (Modulo M1-6)” (UNI1608493) – è di competenza del CTI, Comitato termotecnico Italiano, e intende recepire il rapporto tecnico CEN/TR 16798-2:2019.
Il documento tratta i parametri ambientali interni per ambiente termico, qualità dell’aria interna, illuminazione e acustica, e completa il pacchetto di norme sulla prestazione energetica degli edifici (EPB).
Per saperne di più Clicca Qui!
Si ricorda che sino al 15 agosto 2020 è possibile inviare commenti ai progetti tramite la banca dati online e segnalare l’interesse a partecipare ai futuri lavori di normazione, ove questo sia possibile – vedi sotto.