Tutti i sistemi di gestione che governano un’azienda devono poter contare sulla capacità di far circolare informazioni, all’interno e all’esterno dell’impresa.
Anche le recenti norme ISO 9000 pongono l’accento sulla comunicazione: quando non c’è chiarezza, la confusione regna sovrana, nascono sprechi e rilavorazioni, aumentano i rischi di insuccesso, si crea stress.
Se la Qualità rappresenta lo strumento per uscire vittoriosi dallo scenario di cambiamento che le imprese stanno affrontando, essa va intesa in senso lato: non solo di prodotto e di sistema di gestione, ma anche di modo di lavorare e di relazionarsi con tutti gli stakeholder.
Canali tradizionali e canali digitali ci investono ogni giorno di contenuti scritti. Il rischio di essere sommersi è in agguato: quanti sono chiari e utili? E quante volte quello che scriviamo coglie nel segno? Rispetto alla scrittura, ciò che abbiamo appreso sui banchi di scuola risulta utile solo in parte: il linguaggio cambia e alcune regole considerate inderogabili possono rivelarsi obsolete
Una comunicazione scritta di qualità offre in questo senso un approccio vincente su tutti i fronti: il suo impatto è consistente e bastano pochi princìpi e la padronanza di semplici metodi e strumenti per essere efficaci. Se scrivere e farsi capire può essere una dote innata, con un po’ di attenzione tutti possiamo affinare le nostre capacità.
Il libro risponde a questa esigenza con una ricca serie di suggerimenti di immediata applicabilità.
Due interi capitoli propongono l’approfondimento di temi cruciali per lavorare in modo sereno e produttivo:
- Gestione delle email, canale leggero, fulmineo e funzionale, ma proprio perciò ancor più soggetto a trasformarsi in una fonte di equivoci e problemi.
- Comunicazione interna operativa, contesto sempre più delicato e complesso a causa della pervasività delle tecnologie.
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Erika Leonardi.
Consulente, formatrice e scrittrice su temi manageriali. Ha gestito numerosi progetti in organizzazioni private ed enti pubblici; con il format di consulenza aziendale «Azienda in jazz» utilizza la musica dal vivo per mettere a fuoco l’importanza di lavorare in gruppo, mantenendo la propria individualità. Da anni si dedica ai temi della qualità, ambito in cui ha coordinato più edizioni di un Master Quality Manager presso l’Università IULM di Milano.