Rivoira ha studiato e sviluppato due tecnologie definite Direct Injection e Laminar Barrier Inerting, due esempi di volontà dell’azienda di voler realizzare soluzioni e servizi per l’innovazione tecnologica della grande industria ma anche di voler creare soluzioni su misura.
Rivoira fondata nel 1920, appartenente al gruppo Praxair, una delle prime aziende italiane di riferimento ad operare nel settore dei gas, ha assunto da tempo un ruolo importante e attivo per i principali operatori dell’industria, dal terziario avanzato a quello medico sanitario, dall’autotrasporto alla refrigerazione, alla ristorazione tanto che oggi vanta di poter offrire qualsiasi tipologia di gas e purezza.
Giulio Rinaldi, Bulk Business Development Leader Trattamentti Termici e Atmosfere, spiega che le atmosfere sintetiche studiate dalla Rivoira ottenute miscelando azoto ed altri fluidi attivi offrono numerosi vantaggi rispetto a quelle prodotti con sistemi e impianti tradizionali.
Con il termine trattamento termico – spiega Giulio Rinaldi – si intende un ciclo termico di riscaldamento effettuato in predeterminate condizioni a temperature a cui debbono seguire i raffreddamenti più o meno lenti, con lo scopo di far assumere ad un metallo o ad una lega metallica (solitamente acciaio) quelle strutture cristalline che gli conferiscono determinate caratteristiche meccaniche e/o tecnologiche.
Direct Injection è una tecnologia pensata per trattamenti con atmosfera neutra o riducente sul materiale trattato. Si basa sull’utilizzo di un catalizzatore studiato e messo a punto da Rivoiram Praxair.
Tale applicazione ha un’attività 100 volte superiore se paragonata ai normali catalizzatori a base di ossido o nitrato esaidrato di nichel.
La produzione di atmosfera Direct Injection avviene tramite una reazione chimica ad alta efficienza tra i gas, aria e metano, condotta all’interno di una camera catalitica.
Tale tecnologia comporta molteplici vantaggi tra i quali un ridotto impatto ambientale. Infatti all’interno dell’impianto DI la reazione tra aria e metano attraversa due fasi, esotermica prima ed endotermica subito dopo.
Il bilancio termico fra le due è praticamente neutro, tanto che la reazione può definirsi e considerarsi autotermica. Il risultato è che l’apporto termico necessario sotto forma di energia elettrica è molto basso e si limita ai minimi interventi per garantire il controllo della temperatura.
Vantaggi
• Contrariamente ai catalizzatori tradizionali che si basano su composti di Ni tossici e cancerogeni, il catalizzatore Rivoira Praxair contiene ossidi di metalli nobili e terre rare, agenti inerti di composizione brevettata.
• Non è richiesta acqua di raffreddamento per il gas reformato prodotto dall’impianto.
• Il contenuto di CO2 nel gas prodotto è tipicamente meno di un decimo rispetto ad un gas esotermico.
• Essendo il sistema estremamente flessibile al suo interno l’aria ed il metano possono essere sostituiti con azoto evitando cosi la produzione di CO. Pertanto quest’ultimo viene prodotto solo se necessario al processo produttivo.
Molti processi industriali risentono negativamente del contatto con l’ossigeno presente nell’aria. Per far si che questo non si verifichi Rivoira ha sviluppato la tecnologia Laminar Barrier Inerting(LBI) in grado d creare un’ atmosfera protettiva pressoché esente da ossigeno anche in ambienti aperti al fine di eliminare processi di ossidazione.
Il sistema LBI è dimensionato disegnato e realizzato sulla base di impianti e strutture già esistenti, rappresenta quindi una soluzione efficace, sicura ed economica nonché semplice da installare.
LBI utilizza un sistema di distribuzione di gas di protezione specificatamente disegnato per creare un flusso laminare di spessore definito.
Essendo di tipo laminare il flusso evita la formazione di dannose turbolenze che ne pregiudicherebbero l’efficacia come accade nelle cortine di tipo tradizionale realizzate ad esempio tramite serie di ugelli e semplici fori.
Inoltre l’erogazione laminare consente di massimizzare gli effetti del gas ottenendo ottimi risultati con portate modeste.
In tutti i processi di trattamento termico con utilizzo di gas infiammabile l’impiego LBI permette un esercizio più sicuro creando una separazione tra il combustibile (atmosfera di trattamento) e il comburente (aria).
« Rivoira ha sviluppato tutto ciò strategicamente – continua e chiude Rinaldi – creando una divisione di impianti di livello internazionale a basso impatto ambientale con l’obiettivo di diventare competitiva anche in ambito impiantistico.
Tale attività costituisce un efficace mezzo promozionale conferendo visibilità alla Rivoira e valore aggiunto a tutti i prodotti Rivoira»