Partiranno ai primi di marzo i lavori di una nuova prassi di riferimento che fornisca delle “linee guida per la riduzione dell’emissioni di microplastiche durante le attività di produzione e distribuzione di prodotti alimentari”.
Il documento – che verrà sviluppato con gli esperti di Tecnoalimenti, un Organismo di Ricerca Scientifica e Tecnologica che opera nel settore alimentare – si propone di essere uno strumento operativo utile alle organizzazioni operanti nelle attività di produzione e di distribuzione di prodotti alimentari (operatori logistici, aziende alimentari, distributori nella filiera alimentare, imprese della GDO e della ristorazione collettiva, ecc…) finalizzato all’adozione di strategie di mitigazione e riduzione delle emissioni, non intenzionali, di microplastiche nell’ambiente.
Ad oggi non esistono norme cogenti e volontarie su questo tema che tuttavia risulta di crescente rilevanza tanto per gli operatori del settore quanto per l’opinione pubblica e i policy makers.
La prassi di riferimento si pone quindi l’obiettivo di identificare le azioni di mitigazione che le organizzazioni della filiera possono adottare per ridurre concretamente il loro impatto sull’ambiente.
Il lavoro si baserà sui risultati preliminari dell’iniziativa di consultazione pubblica promossa dalla Commissione Europea EC ENV “Microplastics pollution – measures to reduce its impact on the environment”, a cui Tecnoalimenti ha partecipato come stakeholder, e sulle attività di ricerca svolte all’interno del progetto Europeo Co-Fresh (ID: 101000852).
Per un quadro completo dei progetti di prassi di riferimento attualmente in corso, Clicca qui.