L’attenzione di Retelit per la qualità ha motivazioni profonde e viene perseguita con grande consapevolezza. Per questa piccola azienda (49 dipendenti) specializzata nelle trasmissioni a banda larga e detentrice dei diritti della tecnologia wireless WIMAX, ma soprattutto proprietaria di una rete in fibra ottica di oltre 7.400 chilometri, la qualità è da sempre una sfida quotidiana; è grazie all’attenzione continua alla qualità, infatti, che è riuscita negli anni a resistere agli andamenti non sempre positivi del mercato, imponendosi come partner affidabile per il mercato wholesale.
Lo scorso maggio, Retelit ha compiuto un ulteriore, significativo, passo avanti conseguendo la certificazione UNI CEI ISO/IEC 27001:2006, che riguarda la conformità alla norma del sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni e garantisce qualità, sicurezza e privacy dei dati e delle informazioni affidate a Retelit dai clienti che utilizzano le reti e gli spazi attrezzati. In particolare, l’ente certificatore Cermet ha verificato la compatibilità di Retelit per le soluzioni di progettazione, fornitura, installazione e assistenza nei servizi di rete per comunicazioni in banda larga e servizi di colocation ed housing nei propri Data Center.
Le prime a essere state certificate sono state la sede di Milano e i Data Center di Milano, Bergamo, Bologna e Roma. Nel prossimo futuro, e venendo incontro a specifiche necessità, Retelit potrà estendere la certificazione anche ad altre strutture tecnologiche di proprietà dislocate in diverse località italiane.
La ISO 27001:2006 è uno standard internazionale che prevede di tutelare le informazioni custodite con mezzi informatici, oggi pari a oltre il 60% del capitale intellettuale aziendale, che rappresentano di fatto un vero e proprio patrimonio aziendale di cui è necessario garantire riservatezza, disponibilità e integrità.
La norma – applicabile a imprese operanti nella gran parte dei settori commerciali e industriali – prevede controlli particolarmente puntuali e severi che vanno dalla politica e l’organizzazione per la sicurezza alla gestione dei beni e alla sicurezza delle risorse umane, dalla sicurezza fisica e ambientale alla gestione delle comunicazioni e dell’operativo, dal controllo degli accessi fisici e logici alla gestione di un monitoraggio, al trattamento degli incidenti (relativi alla sicurezza delle informazioni) e alla gestione della Business Continuity.
Quello raggiunto rappresenta quindi un importante traguardo a conferma dell’altissima qualità dei servizi offerti da Retelit, già certificata per la qualità UNI EN ISO 9001:2008, che permetterà tra l’altro alla società di accedere ai bandi di gara della pubblica amministrazione, che prevedono tra i requisiti tale certificazione.
Ma facciamo un passo indietro e proviamo a conoscere meglio quest’azienda italiana. Retelit è uno dei principali operatori italiani di servizi dati e infrastrutture per il mercato delle telecomunicazioni, dal 2000 quotato alla Borsa di Milano. Strutturata come gruppo, è composta da Retelit e dalla società e-via, posseduta al 100%. Caratterizzata da un azionariato diffuso e internazionale, Retelit ha come principale azionista, con oltre il 14%, il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni libico (LPTIC – Libyan Posts Telecommunications Information Technology Company); inoltre, una quota rilevante è detenuta anche dal fondo di investimenti olandese Van Den Heuvel Holger.
La società dispone di una rete in fibra ottica proprietaria che si estende per 7.432 chilometri e collega 8 Reti Metropolitane e 19 Data Center in tutta Italia. Questa imponente infrastruttura consente l’accesso a servizi dedicati di trasmissione dati broadband e ultra-broadband, per la realizzazione di reti private IP ed Ethernet e l’erogazione di connettività Internet.
Gli asset di valore consentono a Retelit di proporre un’offerta all’avanguardia nell’erogazione di connettività e soluzioni tecnologiche per i servizi di cloud computing e virtualizzazione; inoltre i più di 16.000 metri quadrati di spazi attrezzati e sicuri, fra di loro connessi in fibra ottica, consentono di esternalizzare le funzioni di Data Center e di soddisfare ogni esigenza di disaster recovery e business continuity.
In particolare, i 19 Data Center di Retelit offrono funzionalità tecnologiche all’avanguardia: il doppio accesso in fibra ottica e la ridondanza delle infrastrutture – come, per esempio, dei sistemi di condizionamento e di quelli di protezione elettrica – garantiscono la continuità di servizio anche in caso di guasti. E ancora, infrastrutture e processi particolarmente avanzati garantiscono una completa sicurezza fisica e logica e, di conseguenza, una maggior protezione dei dati aziendali. Infine, un servizio di customer care altamente qualificato, attivo 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno consente di monitorare costantemente spazi e macchine.
Il portafoglio di servizi e infrastrutture di Telecomunicazione e il posizionamento tradizionalmente neutrale verso il mercato finale rendono Retelit il partner ideale per tutti gli operatori internazionali e nazionali che necessitano di servizi e soluzioni infrastrutturali per abilitare i loro servizi a valore aggiunto verso il mercato.
Negli ultimi mesi, inoltre, Retelit si sta proponendo anche come interlocutore di riferimento per il mercato degli operatori dell’ICT, vendor e system integrator, in cerca di nuovi spazi per soddisfare le loro esigenze di erogazione di servizi di cloud computing, virtualizzazione dei dati, disaster recovery e networking, con innovativi servizi di co-location e housing e soluzioni personalizzabili, sia in termini di spazi, che di dotazioni tecnologiche e di costi.
Infine, l’agenda digitale, l’informatizzazione della pubblica amministrazione, il progetto Scuola digitale sono temi che danno a Retelit l’opportunità di offrire anche alle realtà pubbliche le soluzioni ideali per conformarsi alle nuove direttive europee.
Insomma, un’offerta innovativa a tutto tondo, che si basa sulla qualità dei servizi e delle infrastrutture, costantemente monitorate da un team specifico, che è riuscito in soli sei mesi ad ottenere la certificazione UNI CEI ISO/IEC 27001:2006 e rinnova ogni anno (quest’anno addirittura senza neanche una non-conformità) la certificazione UNI EN ISO 9001:2008.
Prossimi obiettivi nel cammino della qualità, la razionalizzazione degli impianti di condizionamento e delle politiche energetiche in generale e uno sfidante progetto di sviluppo sostenibile a trecentosessanta gradi.