Primo Evento Galgano della Campagna Nazionale Qualità 2019
svoltosi a Milano, martedì 3 dicembre con le testimonianze di
Pagani Automobili, SKF Industrie, Ghiringhelli
Il primo evento in occasione della 31ma Campagna Nazionale Qualità, promossa dal Gruppo Galgano, si è tenuto a Milano, martedì 3 dicembre con la partecipazione di centinaia di imprenditori e manager di ogni Settore Industriale e dei Servizi. Un incontro di grande attualità e interesse sul tema “LA QUALITÀ SIAMO NOI – Eccellenze Italiane: il ruolo strategico della Qualità”, in cui si è parlato di Qualità intesa come rispetto del cliente, delle persone che lavorano nella propria azienda, del territorio e dei propri business partner. Qualità per eccellere sul mercato grazie al forte coinvolgimento del personale nel Miglioramento Continuo e nella Lotta agli Sprechi.
“La nostra mission non è solo quella di supportare le aziende italiane perché possano diventare leader a livello internazionale, ma anche di promuoverne la crescita manageriale, di valorizzare il loro know how e i loro valori. Le persone passano molto tempo a parlare di Qualità perché è proprio la Qualità è qualche cosa che ci condiziona sempre e che può fare la differenza. La Qualità è il filo che lega ognuno di noi ad una comunità. E’ determinante e urgente diffondere le esperienze positive delle nostre imprese, sia private che pubbliche, perché se le rendiamo visibili riusciamo a non avere più alibi”.
Con queste parole l’a.d. Mariacristina Galgano ha aperto il primo Incontro della serie programmata nell’ambito della Campagna Nazionale Qualità 2019 che, oltre ad essere una Campagna di Comunicazione diffusa nel circuito media, affissioni e web, vuole passare dalle parole ai fatti in tema di Qualità.
Ed è stata proprio questa l’occasione per ascoltare le testimonianze di:
- Patrizia Ghiringhelli, joint managing director e marketing and promotion manager di RETTIFICATRICI GHIRINGHELLI SPA
- Horacio Pagani, amministratore delegato di PAGANI AUTOMOBILI SPA
- Antonio Molle, global operation manager di SKF INDUSTRIE S.P.A.
“La Qualità siamo Noi” è il payoff scelto dalla Galgano perché si collega molto alla Sostenibilità. La Qualità dipende da ciascuno noi così come la Sostenibilità. La Qualità ingloba il concetto di Sostenibilità. In Toyota da anni si ricorda che “Per migliorare il mondo prima dobbiamo migliorare noi stessi” Toyota Envirolnmental Challenge 2050. Alcune “pillole” degli approcci scientifici Total Quality e Lean Toyota System, Mariacristina Galgano le ha riassunte nel suo intervento di apertura. “La Total Quality viene chiamata approccio scientifico alla gestione dei processi aziendali. Il Miglioramento Continuo è un allenamento fondamentale per stimolare l’attitudine all’innovazione, realizzandola cercando sempre soluzioni nuove. La cultura della tecnologia al servizio delle persone (Jidoka) è la capacità di concepire la tecnologia al servizio delle persone e del cliente, progettandola a partire dal flusso di valore – rispetto delle persone e amore per il cliente – prima ancora che dalla soluzione tecnologica.
Nell’era della Digital Transformation qualche volta si rischia di investire in soluzioni bellissime ma che non colgono la vera esigenza finale del cliente. E’ determinante evitare la qualità superflua, facendo in modo che, attraverso l’attenzione al cliente (andare a Gemba), si facciano investimenti che abbiano un vero impatto sul cliente finale che vuole prevalentemente qualità, affidabilità, semplicità. Considerare la gestione del disservizio come il miglior modo per stupire il cliente è il modo migliore per dare evidenza concreta della reale attenzione al cliente. Il cliente si ricorda più della gestione eccellente del disservizio che del disservizio stesso. Il Valore Etico della Qualità, ricchezza e civiltà di un Paese, si misura dalla Qualità dei propri Servizi, dalla possibilità che qualsiasi persona, indipendentemente dal suo stato socio-economico, possa ricevere un servizio di Qualità. Avere l’umiltà di rimettersi continuamente in discussione è quindi determinante. Il nostro peggior nemico siamo noi stessi. Il nostro cliente ci sarà fedele fino a quando non troverà un concorrente migliore di noi (Jeff Bezos).
Il Valore Etico della Qualità significa avere un rapporto di partnership con i propri fornitori. Si tratta di un aspetto fondamentale per le aziende italiane. Valore etico in questo caso significa supportare i fornitori per farli crescere, coinvolgerli nello sviluppo prodotto/servizio. Abbiamo aziende che infatti vogliono davvero innalzare il livello manageriale delle aziende fornitrici. Il cliente stesso può fare la differenza, riuscendo ad essere stimolo al miglioramento, se esprime in modo civile i propri diritti, segnalando disagi e disservizi. Importante è anche il territorio, il fare rete e il porre attenzione all’ambiente. La scuola è un po’ distante da quelle che possono essere le esigenze e le sfide che le aziende stanno cercando di affrontare.
Qualità è la dimensione dei processi: evitare sprechi, fare le corse giuste la prima volta, far entrare la voce del cliente in azienda. Valore etico è dare fiducia, dare autonomia, consentire alle persone di ricordare alle persone il purpose, il senso di quello che l’azienda nella quale lavorano sta facendo. A livello manageriale, fare qualità significa essere d’esempio, mettersi al servizio di coloro che producono valore per il cliente, servant leadership. Avere l’umiltà di ascoltare ed osservare. A livello individuale, sentirsi responsabili, vedere i propri spazi di azione. Da qui nasce l’approccio Lean ,che ha due valori fondamentali: il miglioramento continuo e la lotta agli sprechi. Lo spreco maggiore che un’azienda può avere è lo spreco delle intelligenze e delle competenze. Un altro elemento fondamentale che la Lean aggiunge alla competitività è la rapidità; oggi non si possono avere processi di miglioramento che durano tanto. Essere rapidi significa essere efficaci. Non si può risolvere senza andare a vedere. Ultimo elemento è l’azzeramento delle scuse.
Evoluzione è Total Quality.
Lean Toyota Production System e Lean Design generano il massimo valore perché sono strumenti di cambiamento culturale che fanno entrare, e mettono a processo, la voce del cliente in ogni dettaglio. E’ poi strategico considerare i problemi come tesori e gli errori come fonte di apprendimento, senza accontentarsi mai, perché aprono all’innovazione. L’importanza della standardizzazione, poi, evidenzia che non esiste lavoro che non meriti la messa a punto di uno standard.
Lo spirito delle testimonianze aziendali che si sono susseguite è stato quello di raccontare e condividere Percorsi di Qualità.
Ghiringelli Spa
Patrizia Ghiringhelli, direttore marketing di GHIRINGHELLI SPA, ha presentato l’evoluzione industriale di una PMI italiana che esporta tra l’80% e il 90% del suo fatturato.
Da sempre l’azienda si plasma sull’esigenza del cliente diventando così sempre più flessibile. Un’azienda familiare leader nella costruzione di rettificatrici senza centri ad alta tecnologia destinate ai principali settori industriali, quali automotive/aerospazio/elettrodomestici/industria idraulica/degli utensili/medicale/tessile. Una piccola realtà aziendale ma con una indiscussa leadership internazionale e con una forte propensione all’export ( ca. l’80/90% degli impianti sono infatti destinati a Germania/Cina/Europa dell’est/ SudAmerica).
“Il nostro elemento distintivo è proprio quello di essere problem solver personalizzato per i nostri clienti. Anticipiamo le esigenze e le traduciamo in prodotti. Negli anni 90 l’essere “su misura” ci ha portato ad essere una multigamma che nel tempo non era però più sostenibile. Abbiamo così concentrato la produzione su tre serie di rettificatrici senza centri, mantenendo però la stessa gamma di applicazione e la distintività della customizzazione e della personalizzazione. Quando poi ci siamo resi conto che la nostra pianificazione aveva anelli deboli soprattutto nella gestione degli approvvigionamenti, abbiamo decisio di introdurre la Lean Production e in un solo anno e mezzo abbiamo ridefinito la cadenza di produzione con una capacità produttiva di due machine al mese. Il tutto mantenendo la vocazione di soluzioni customizzate. Avevamo intuito che la produzione dovesse essere organizzata per processi e non per reparti che di conseguenza avrebbero dovuto comunque allinearsi. Oggi, grazie anche al cambio di mentalità delle persone, tutti lavorano all’interno di un processo. Una prima novità è stata la creazione del nuovo ruolo di Supply Chain Manager. Altra novità è stata la segnaletica aziendale orizzontale. Altra soddisfazione è stata la realizzazione dell’Oobeya Room, strumento formidabile per la gestione dei processi che ci orienta a riunioni di condivisione con cadenza settimanale, e con significativo impatto nel miglioramento del Lead Time.
Oggi siamo prossimi alla linearità e, in base ai paradigmi Lean, abbiamo ottimizzato tempi e spazi in prossimità dei macchinari. Riuscire a rispettare le cadenze della pianificazione è per noi fondamentale. Il prossimo passo sarà la riorganizzazione del Magazzino dove abbiamo peraltro già adottato il Metodo 5S. L’obiettivo 2020 è quello di arrivare alla ottimizzazione delle scorte. La strada intrapresa è di successo e i processi sono sempre più fluidi. Uno dei motivi del perchè abbiamo scelto la Galgano è la metodologia adottata dai loro consulenti con l’approccio c.d. on the job. Con il prezioso supporto dei consulenti e previa opportuna formazione siamo infatti riusciti a convincere tutti i collaboratori dell’importanza strategica dell’implementazione dei principi della Lean nella nostra organizzazione e di dimostrare giorno per giorno vantaggi e benefici. Non è certo mancata qualche resistenza interna, ma ad oggi possiamo dichiararci soddisfatti dei risultati raggiunti. La chiave è stata probabilmente il forte committmnet e la presenza costante della proprietà e della direzione “sul campo”.
La qualità è fatta dalle persone per le persone, di questo ne siamo da sempre convinti, e dove possibile non bisogna avere fretta. Il coinvolgimento dei collaboratori, quando si gestisce un cambiamento radicale come quello introdotto in Ghiringhelli, è fondamentale, è la vera chiave di svolta del cambiamento. Pertanto bisogna lavorare al fine di persuadere anche le persone più resistenti e darle loro il tempo di accettarlo, perché sono loro i veri protagonisti e driver del cambiamento stesso e del successo che questo ha prodotto”.
Pagani Automobili Spa
La testimonianza di Horacio Pagani, a.d. di PAGANI AUTOMOBILI SPA, si è aperta con un video che ha ben introdotto i valori dell’azienda.
La storia di Horacio Pagani e della sua impresa ha origine nella sua passione per l’Arte e la Scienza , ispirata da Leonardo Da Vinci che ha studiato come persona e come artista per 50 anni. Quali sono le sfide oggi? Tante! Il mondo dell’auto sta cambiando ma la sfida non sempre è quella di seguire la moda ma di affrontare il cambiamento. I Sistemi di Qualità tutti si fondano sulle persone e quindi bisogna trovare il modo di far passare questo concetto.
SKF Industrie Spa
E’ seguito l’intervento di Antonio Molle, global operation manager di SKF INDUSTRIE S.P.A
“Negli ultimi anni abbiamo osservato che sempre di più le capacità produttive si stanno spostando verso l’Asia e in particolare in Cina e India. La competitività nella nostra industry è aumentata e per competere in un mondo digitalizzato serve innovare. Nel frattempo il costo della manodopera e dei materiali è cresciuta. E’ proprio per questi motivi, che nel 2018 abbiamo lanciato il progetto pilota Digital 2twin che prevede l’intera transizione digitale dello stabilimento SKF di Cassino in una ottica di Industry 4.0. L’obiettivo è definire gli standard da trasferire poi negli altri stabilimenti dedicati alla produzione di cuscinetti radiali rigidi a sfere. Attraverso la gestione dei processi produttivi in remoto e l’uso dell’Internet of Things, che permette di collegare e far dialogare tra loro le linee di produzione, vogliamo diminuire i waste e aumentare il valore aggiunto. Digital 2twin va considerata come un’orchestra completa che produce dati, che prende decisioni sul processo, che auto apprende e dà dei feedback. In questo modo possiamo garantire ai clienti tracciabilità e sicurezza del prodotto oltre che una manutenzione predittiva. Il fine ultimo è l’eliminazione di eventuali sprechi. Alla base di questo percorso, che porterà alla creazione di una vera e propria Digital Factory, stanno Lean Production e Qualità. Il prossimo passo sarà quello di leggere e sfruttare tutta la quantità di big data prodotti da un singolo stabilimento. In questo processo di digitalizzazione le persone rimangono fondamentali, anche in logica di riconversione delle competenze. Abbiamo anche inserito uno psicologo all’interno del team del progetto per scoprire i punti di forza e di debolezza delle persone. Tutti gli stakeholder sono stati coinvolti nel progetto. Siamo però solo agli inizi di questo percorso che ci porterà poi nel 2020 alla formazione di digital cluster, che dialogheranno e lavoreranno tra di loro in parallelo. Per realizzare questo percorso abbiamo bisogno di persone motivate alla digitalizzazione e su queste persone abbiamo intenzione di investire”.
L’Incontro organizzato dal Gruppo Galgano è stato ricco di spunti concreti e di stimoli utili su come attivare un cambiamento culturale, improntato sulla ricerca del miglioramento continuo.
I prossimi due eventi Galgano della Campagna Nazionale Qualità 2019 sono in programma tra fine gennaio e primi di febbraio, in apertura del nuovo anno e della prossima edizione della Campagna.
Per informazioni più dettagliate: 02.39605222
valeria.schifano@galganogroup.com – nives.boncristiano@galganogroup.com