Gli studenti dell’indirizzo Agraria dell’ITET Tannoia di Corato hanno visitato gli ambienti di produzione del pastificio: dalle procedure automatizzate di controllo e di qualità, alle caratteristiche fisico-chimiche degli ambienti (umidità, calore, ecc.), fino al funzionamento dei macchinari
Contraffazione e made in Italy i temi al centro della conferenza svoltasi nel pastificio Riscossa di Corato in occasione della Settima Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, promossa da Confindustria e divenuta tema di approfondimento interdisciplinare per gli studenti dell’indirizzo Agraria dell’ITET Tannoia di Corato.
Promotrice dell’iniziativa Patrizia Del Giudice, presidente della Piccola Industria aderente alla Confindustria di Bari.
Gli studenti hanno partecipato alla conferenza, organizzata nella forma di una tavola rotonda e tenutasi presso l’importante realtà produttiva, coratina ma anche internazionale del pastificio Riscossa, pastificio certificato UNI EN 9001 .
Accolti nella sala conferenze da Margherita Mastromauro, direttore generale del Pastificio Riscossa f.lli Mastromauro spa, gli studenti del primo anno sono stati introdotti alla conoscenza delle problematiche della contraffazione dei prodotti e in particolare di quelli alimentari: un tema purtroppo all’ordine del giorno nel nostro Paese, le cui aziende devono spesso difendersi non soltanto dalle organizzazioni criminali ma anche dalla concorrenza sleale delle imprese di Paesi in cui il sistema di controlli non è rigoroso come quello italiano.
Modalità, ambiti e conseguenze della contraffazione per le aziende di produzione, le problematiche sviluppate dal prof. Domenico Laforgia, dell’Università di Bari, direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia.
La relazione del dott. Michele Lacenere, presidente di Confagricoltura Bari, ha invece affrontato il problema della contraffazione alimentare, e alla sua relazione ha fatto riferimento dott.ssa Mastromauro per illustrare le caratteristiche di qualità della filiera produttiva del pastificio, e per raccontare come negli anni l’azienda Riscossa abbia dovuto fronteggiare gli attacchi portati dalle contraffazioni del marchio e del prodotto.
La giornata è proseguita con la visita agli ambienti di produzione del pastificio offrendo ai partecipanti l’opportunità di esperire anche il senso e l’importanza del concetto di filiera di qualità. Gli studenti hanno indossato i camici igienici, i copri-scarpe e le cuffie protettive: indumenti necessari per accedere agli ambienti della pastificazione. Guidati dal responsabile tecnico del Pastificio, hanno osservato le fasi di produzione della pasta: dalle procedure automatizzate di controllo e di qualità, alle caratteristiche fisico-chimiche degli ambienti (umidità, calore, ecc.), fino al funzionamento dei macchinari.
L’esperienza si è conclusa con un omaggio offerto dalla Riscossa a ciascun ragazzo, di un gradito pacco-saggio con alcuni dei prodotti osservati durante la fase di preparazione: un modo simpatico e gustoso per completare il percorso della filiera produttiva dal produttore alla tavola del consumatore, apprezzando tutta la qualità di uno degli originali marchi del made in Italy.