A.P.I., SIAM e AICA per lo sviluppo delle PMI
Dalla collaborazione fra un ente storico per la formazione professionale come SIAM1838, che ha accompagnato negli ultimi 180 anni la crescita della città di Milano formando più di 300.000 giovani, e da una associazione datoriale d’impresa come A.P.I. che rappresenta da 70 anni oltre 3.000 PMI – cuore pulsante dell’economia reale lombarda – nascono un Osservatorio e uno Sportello di Orientamento alla Manifattura 4.0 unici nel loro genere.
SIAM1838 e A.P.I. , certificate entrambe ISO 9001, sono due partner unici perché parlano lo stesso linguaggio delle Piccole e Medie Imprese che per storia e tradizione rappresentano quella creatività e quella dinamicità tutta italiana che le contraddistingue da sempre nel mondo.
Così Stefano Valvason, Direttore generale di A.P.I. e Antonio Corrias, Direttore didattico e Sviluppo SIAM hanno aperto ieri sera l’evento “Produrre nell’epoca digitale 4.0 e dintorni”.
Nel corso dell’incontro tenutosi ieri presso la sede del SIAM in via Santa Marta a Milano, A.P.I., SIAM e AICA hanno presentato sia l’Osservatorio Manifattura 4.0, sia lo Sportello di Orientamento voluti e creati per supportare le industrie a essere sempre più “digital oriented” nei processi produttivi.
Per condividere l’importanza delle nuove tecnologie Gioacchino Acampora, titolare di Officine Castagna, Marco Codeluppi di Da.Ma Academy e Antonio Alliva di 3D Italia hanno presentato lo stato dell’arte della tecnologia soprattutto nella stampa 3D.
«Lo scopo dell’osservatorio – ha spiegato Giovanni Anselmi, Presidente di A.P.I. Digitale e responsabile dell’Osservatorio 4.0 – sarà monitorare, attraverso un panel significativo di imprese divise in piccole e medie, come le nuove tecnologie verranno nel tempo inserite in azienda, quali siano le figure professionali maggiormente ricercate e quali resistenze emergeranno».
L’osservatorio offrirà alle aziende una panoramica delle tendenze e degli orientamenti strategici del mercato e metterà a disposizione parametri di confronto raccolti dalle buone pratiche di chi già utilizza queste nuove tecnologie.
«Le PMI – ha spiegato Stefano Valvason, Direttore generale di A.P.I. – vogliono approfondire, valutare e cogliere le opportunità dell’Industry 4.0. Si tratta però di una trasformazione culturale impegnativa che porterà sicuramente dei benefici nei prossimi anni, ma che, ancora prima del processo industriale investe la capacità di pensare 4.0. A.P.I., al fianco delle imprese da 70 anni per tutelarle e rappresentarne gli interessi, è vicina alle PMI sia per sostenerle, sia per indirizzarle nel cogliere le opportunità che la quarta rivoluzione industriale gli sta offrendo».
«Formazione e innovazione – ha spiegato Antonio Corrias, Direttore didattico e Sviluppo SIAM – sono da sempre patrimonio di SIAM. La capacità di dare risposte ai bisogni di formazione delle imprese e di stimolare nuove prassi è fondamentale per il loro sviluppo. La nascita dell’Osservatorio prosegue questa tradizione».
«AICA, – ha dichiarato Fulvia Sala, segretario generale, metterà a disposizione la sua professionalità ed esperienza di certificatore e di divulgatore delle competenze digitali per garantire alle imprese una formazione 4.0 e al passo con i tempi».
Durante l’incontro è stato presentato il primo questionario di autovalutazione sul tema
