È il primo centro servizi per persone anziane non autosufficienti in Italia ad avere ottenuto la doppia certificazione: per la Qualità e per la sicurezza. Ha da poco celebrato i suoi vent’anni di attività e lo scorso ottobre è stata la prima classificata a livello nazionale nella categoria ‘medie imprese’ nella seconda edizione del Premio Imprese per la Sicurezza organizzato da Confindustria e Inail.
Questi i record raggiunti dalla Residenza per anziani Santa Margherita di Villanova di Fossalta di Portogruaro negli ultimi due anni.
“Traguardi raggiunti grazie ad un importante lavoro di squadra di tutti gli operatori della struttura – spiega Bertrand Barut, direttore della Residenza – uomini e donne quotidianamente impegnati nel miglioramento dei servizi ai nostri ospiti e di conseguenza anche della loro qualità della vita”.
La Residenza Santa Margherita, accreditata dalla Regione Veneto, conta 140 residenti e ospita anche un centro all’avanguardia per l’assistenza ai malati di Alzheimer che ha più di dieci anni. Un nucleo pionieristico in Italia per la struttura organizzativa e per quella architettonica che attraverso i colori permette al malato di individuare percorsi e quotidianità in modo più agevole.
Ed è sempre nell’ottica del continuo miglioramento dell’assistenza che già da qualche tempo nel nucleo Alzheimer è stato avviata la terapia delle bambole. Nata in Svezia, conferma che tale gioco induca all’evocazione di episodi legati all’infanzia e che per questa ragione sia in grado di attenuare i disturbi comportamentali connessi alla patologia quali il movimento continuo (wandering), insieme all’aggressività e all’ansia. E, elemento ancor più significativo, grazie alle bambole è possibile ridurre l’uso di farmaci o sedativi.
Un utile strumento per la gestione di alcuni ospiti, dunque, sia per agevolare gli interventi assistenziali che come veicolo relazionale. E’ stato riscontrato interesse e partecipazione da parte di molti operatori, che sono intervenuti e intervengono con costanti monitoraggi attraverso la compilazione delle schede. Nel giardino di inverno presso il Nucleo Alzheimer è stata poi realizzata una nursery per la terapia con la bambola arredata con mobili IKEA e composta da lettino, fasciatoio, seggiolone. La stanza è diventata il luogo privilegiato in cui svolgere l’attività con la bambola. La nursery rappresenta il completamento di un progetto già avviato e viene utilizzata anche per gli ospiti degli altri reparti inseriti all’interno della terapia.
Insomma, in oltre un ventennio di attività, di strada, alla residenza Santa Margherita ne è stata fatta tanta fino ad ora. Dalla sua fondazione, nel 1992 al 2012, ha accolto ben 2.432 ospiti.
A seguire i residenti nella loro quotidianità ci sono 130 dipendenti. Tanti i numeri dei lavoratori che nell’ottenimento della doppia certificazione sono stati coinvolti. Una vera e propria rivoluzione – durata qualche anno – che ha puntato tutto sulla Qualità e sulla sicurezza. Attraverso anche la riorganizzazione dei ruoli, delle procedure, la standardizzazione dei processi. Ogni pianificazione e relativa registrazione è stata trasferita dalla carta al supporto informatico.
“Nel primo caso, con la certificazione di qualità Iso 9001, l’obiettivo è stato quello di migliorare la Qualità dei servizi all’ ospite, nel secondo caso invece – spiega Bertrand Barut il direttore del Santa Margherita – con la certificazione per sicurezza Ohsas 18001, l’attenzione si è concentrata sui lavoratori al fine di creare un ambiente in cui operare in modo efficiente e sicuro”.
Due traguardi importantissimi specie per chi opera nel settore dell’accoglienza e dell’assistenza agli anziani e “indispensabili – sottolinea ancora il direttore – specie in un ambiente di lavoro delicato come il nostro”. Perché è evidente che operare con professionalità, efficacia e efficienza diventa prioritario; e in linea con i principi sanciti dall’Assemblea Mondiale sui problemi della Condizione Anziana, nel documento programmatico”.
Ma questi sono solo i traguardi più visibili di una residenza per anziani in continuo aggiornamento da due decenni e che proprio in occasione del ventennale dello scorso anno, per sottolineare la preziosa sinergia tra passato presente e futuro, ha presentato uno specialissimo calendario: protagonisti i nipoti in visita ai nonni della residenza, colti in teneri ritratti. L’opera della fotografa portogruarese Silvia Claut, è l’ennesima testimonianza di quanto la residenza sia sempre più uno spazio votato al dialogo tra vecchie e nuove generazioni. E a testimoniarlo sono anche gli oltre 500 piccoli studenti che con le loro maestre negli ultimi cinque anni sono entrati in contatto con la Residenza Santa Margherita. Così la ‘casa’ si scopre come preziosa risorsa per rinsaldare l’identità e la memoria dei luoghi.
DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA: Ricordiamo che la Residenza Santa Margherita si trova immersa in un ampio parco alberato per uno sviluppo totale di quasi due ettari, attrezzato con percorsi pedonali e spazi coperti, ha le caratteristiche di un albergo, dove sono state abbattute tutte le barriere architettoniche. “Abbandonando l’idea della struttura sanitaria per anziani, ci si è indirizzati verso il concetto di albergo che ospitasse persone anziane garantendo loro un servizio socio-assistenziale e sanitario – racconta il direttore – Ecco quindi che l’ospite non viene più considerato come malato, bensì come persona che risiede in una struttura ricettiva”.
Una sorta di oasi in un’area lontana da arterie di grande traffico, ricca di verde, di percorsi pedonali costeggiati da storiche costruzioni neobizantine.
Si è edificato applicando i più recenti principi dell’edilizia residenziale, assieme agli accorgimenti forniti oggi dalla tecnica elettronica, così che controlli, vigilanza e tempestività d’interventi sono facilitati e possibili ad ogni ora del giorno e della notte. Gli automatismi più sofisticati presiedono al funzionamento degli impianti tecnologici, dando garanzia di buona continuità e Qualità dei servizi.
Nella progettazione degli ambienti, sono stati creati ampi spazi nelle camere da letto, nei bagni e nei locali comuni; vi è così disponibilità di una vasta biblioteca, rallegrata dal camino, di ambienti di soggiorno e bar di notevoli dimensioni e funzionalità, di una sala da pranzo ridente, di una palestra per la rieducazione motoria. Grandi vetrate si aprono sul parco secolare che circonda il fabbricato.
Per maggiori informazioni:
Sito: http://www.residenzasantamargherita.it
Mail: posta@residenzasantamargherita.it
Azienda certificata con Bureau Veritas: http://www.bureauveritas.it