Nove stabilimenti balneari delle province di Imperia e Savona hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento della certificazione ISO 13009 assegnato dal RINA (Registro Navale Italiano) dopo un’attenta verifica dei requisiti richiesti dallo standard ISO 13009.
Gli stabilimenti hanno sottoscritto un protocollo sperimentale di collaborazione tra la Rina Service, leader per la certificazione dei servizi connessi alle spiagge, e Fiba Confesercenti, con l’obiettivo di garantire la salvaguardia dell’ambiente e la corretta ed equilibrata valorizzazione turistico economica degli areni
Il progetto è iniziato timidamente a fine estate 2016 e propone alle spiagge e alle organizzazioni che le gestiscono la possibilità di ottenere la certificazione ISO 13009.
Per ottenere la certificazione ISO 13009 i gestori degli arenili hanno dovuto predisporre un sistema di gestione standard personalizzato che prevede protocolli specifici per la risoluzione delle emergenze sia a terra, sia in mare della sicurezza, del rispetto dell’ambiente e della risposta della clientela ai servizi offerti.
La certificazione internazionale ottenuta è un riconoscimento che sottolinea come l’imprenditoria balneare sia fortemente impegnata in un processo di aggiornamento continuo della professionalità ed esperienza in un settore di cui a maggior ragione, oggi non ci si può improvvisare. Settore che per il Pil nazionale si avvicina al 10%, senza considerare che secondo gli ultimi dati disponibili, diffusi da Unioncamere, il turismo in Liguria è l’unico settore con il segno positivo.
In Liguria nei primi sette mesi dell’anno si sono registrati 3 milioni di arrivi.
Gli stabilimenti che hanno per ora aderito alla iniziativa e perciò certificati ISO 13009 sono:
- Bagni Oneglio (Imperia)
- Bagni Buraxen (Imperia)
- Bagni Germana (Arma di Taggia)
- Bagni U Nostromu (San Lorenzo al Mare)
- Roccesulmare (Sanremo)
- Impresa Cangiotti (Sanremo)
- Bagni Molo (Laigueglia)
- Bagni Oasi (Vallecrosia)
- Bagni Corallo (Vallecrosia)