Imper Italia S.p.A. è presente da più di mezzo secolo sul mercato italiano come azienda specializzata nella produzione e progettazione di membrane impermeabilizzanti bitume polimero e sintetiche poliolefiniche (TPO/FPA) in rotoli. Ciò che caratterizza la società piemontese è la grande passione con cui le persone che lavorano al suo interno operano da sempre, mantenendo costantemente viva la passione per il proprio lavoro e credendo fermamente in tutti quei valori che fanno di un’azienda vero sinonimo di affidabilità e voglia costante di crescere. Parliamo ad esempio dell’impegno a garantire la soddisfazione del cliente finale, oppure della capacità di “problem solving”, o dall’attenzione all’innovazione tecnologica: tutto questo e molto altro costituiscono i veri capisaldi della politica aziendale.
La società nasce in via Borgaro a Torino nel 1936 occupandosi nello specifico della produzione d’idrofughi, sigillanti ed emulsioni bituminose, destinati ad impermeabilizzare coperture, fondazioni, bacini idrici, dighe, canali, ed altre opere edilizie. In seguito, il bisogno, crescente nel mercato di proteggere dalla corrosione le grandi strutture e gli impianti in acciaio, porta la Società a specializzarsi anche nella produzione di rivestimenti speciali per viadotti, serbatoi, condotte forzate, grandi carpenterie e molto altro. Ma non solo, Imper Italia aggiunge alla sua produzione anche la realizzazione di formulati per la protezione, la manutenzione e il ripristino delle opere in calcestruzzo.
Già nel primo dopoguerra, l’azienda si caratterizza per le importanti innovazioni apportate nel settore. È tutto suo, infatti, il merito dell’introduzione nel mercato di prodotti e sistemi altamente innovativi per quei tempi. Fu infatti concepito e brevettato un manto multistrato “a freddo”con strati di emulsione bituminosa Pasta Imper e di un cartonfeltro forato Multiholes che consentiva la realizzazione di un sistema impermeabilizzante dotato di semi-adesione onde evitare il trasmettersi delle fessure dei solai di copertura ai manti impermeabili sovrastanti. Tale sistema sostituiva il tradizionale manto impermeabile multistrato con bitume ossidato e cartoni bitumati (caldaie e bitume caldo sulle coperture, con rischi per i lavoratori e prestazioni deludenti). Nella metà degli anni 60, questo sistema è stato poi sostituito da membrane prefabbricate bitume distillato-polimero armate con velo vetro.
Nella seconda metà degli anni Sessanta, Imper dà inizio alla produzione di membrane impermeabilizzanti prefabbricate bitume-polimero, modificando il bitume con dei polimeri polipropilenici (APP Polipropilene Atattico). È proprio questa innovazione che dà il via all’imponente crescita dell’azienda, definendo in maniera decisa la grande attenzione di Imper alla Qualità e alla creatività.
Imper Italia è la prima azienda italiana ad ottenere nel 1978 il certificato d’idoneità tecnica (Agrément) Icite (CNR), oggi Itc, per il Paralon nt4; successivamente, viene esteso agli altri Paesi membri della Ueatc (Union Européenne pour l’Agrément technique dans la construction).Venticinque anni dopo l’azienda si ripete ottenendo un’ulteriore certificazione europea (Bda-Komo) per le proprietà antifuoco del Paralon 470 Fire e del Paralon 470 ARD/HS Fire, ed è la prima in assoluto ad acquisire tale certificato.
Negli anni Ottanta, la Società ha sviluppato differenti tecnologie nella realizzazione delle membrane bitume-polimero, utilizzando modificanti diversi, quali lo SBS (Stirene Butadiene Stirene), per soddisfare completamente la richiesta di mercati esteri orientati su questa tipologia di prodotto.
Continuando sulla strada dell’innovazione, nel 1996, è ancora una volta la prima Società italiana ad ottenere un riconoscimento: si tratta dell’Agrément Icite per una membrana APP (Paralon nt4Plus) con flessibilità a freddo di –20°C.
Risale al 1990, invece, l’acquisizione della Rhen Italiana S.p.A. di Brugherio (MI): società dotata di un know-how e di un’organizzazione commerciale affermati in tale specifico settore di mercato. Questo ha permesso all’azienda di per realizzare una presenza significativa nel settore “Moderna Rivendita Edilizia”.
Nel Febbraio 1999, Imper completa un progetto di razionalizzazione delle produzioni ed incorpora l’attività della controllata Rhen Italiana S.p.A. L’operazione apporta all’organizzazione anche una rete di Tecnici-Agenti, affermata presso la Rivendita Edilizia.
Nel 2000, nasce Dataquad 2000, uno strumento di lavoro ancora unico nel suo genere in Italia, realizzato per Progettisti dell’edilizia e per Applicatori specializzati nell’impermeabilizzazione. Questa applicazione permette di eseguire progetti d’impermeabilizzazione di coperture continue, in membrane in bitume distillato – polimero, con la relativa stesura di capitolati, corredati da disegni e testi di particolari esecutivi (oltre 200 disponibili, con anteprima d’immagine) e da schede tecniche di prodotto (aggiornate al 2010).
Da non dimenticare, nel 2003, l’Agrément ricevuto dall’Itc per Paralon Plus e Paralon Fire, ottenuto grazie alla grande sicurezza, all’innovazione e all’unicità di questi prodotti.
A metà degli anni Novanta, viene approfondito l’interesse della società per le membrane sintetiche con la realizzazione, in collaborazione con Montell, di “Sintofoil”: membrana sintetica, a base di una lega di polipropilene elastomerizzato (FPA = Flexible Polypropylene Alloy).
Nel 2003 arriva per Imper anche la partecipazione di maggioranza al capitale di Eurodue s.r.l. (azienda specializzata nella produzione di fogli sintetici), completando così il proprio profilo di impresa altamente specializzata, a 360°, nel campo dell’impermeabilizzazione.
L’evoluzione sempre più massiccia della società torinese continua nel 2007 con l’ingresso nel settore dell’energia fotovoltaica rinnovabile con impermeabilizzazioni sintetiche in TPO/FPA.
Il corretto utilizzo delle membrane sintetiche Sintofoil (TPO/FPA) è inoltre assicurato da un Centro di Formazione (Foto 6) opportunamente attrezzato con apparecchiature idonee e con sagome che riproducono le varie geometrie complesse delle coperture. Qui si tengono corsi di formazione per operatori del Settore quasi ogni settimana.
La Divisione Rubberfuse, che produce fogli sintetici, impermeabilizzanti, eco-compatibili, a base di poliolefine (TPO/FPA), denominati Sintofoil e la United Solar Ovonic, con il suo marchio Uni Solar ® , leader mondiale nella produzione di celle fotovoltaiche flessibili in silicio amorfo (a – Si) a tripla giunzione, hanno dato vita ad un accordo per l’impiego delle celle di silicio sulle membrane Sintofoil, e ciò ha reso possibile la messa a punto del sistema Rubbersolar costituito da moduli fotovoltaici di tipo integrato di alto livello qualitativo ed alta produttività.
Dopo il successo di Dataquad 2000 dedicato alla progettazione di “sistemi impermeabili, per coperture continue, con membrane in bitume polimero”, nasce finalmente Dataquad Sintofoil, versione 2.0, dedicato alla progettazione di sistemi impermeabili, per coperture continue, con membrane polimeriche poliolefiniche a base di polipropilene elastomerizzato (FPA).
Dataquad Sintofoil nasce dall’esperienza italiana ed estera, ormai più che decennale, della Divisione Rubberfuse di Imper Italia, riguardo la produzione, la progettazione e l’applicazione di membrane in FPA, sulle coperture continue e prende in esame le varie tipologie applicative di sistemi impermeabili (totale indipendenza con zavorramento, fissaggio meccanico e totale aderenza), con le varie tipologie d’isolamento termico (non isolato termicamente, isolato a “tetto caldo”, isolato a “tetto rovescio” e isolato a “tetto sandwich”) e di protezione finale (senza protezione, protezione pesante mobile e protezione pesante fissa).
Imper Italia si è dotata anche di un sistema di gestione della sicurezza conforme alla normativa BS OHSAS 18001: 2007 ed è certificata Iso 9001 dal 1995. Tutto questo le permette di agire secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità.
La Direzione della Imper Italia S.p.A, considerando che la qualità della vita ed il rispetto dell’ambiente sono un diritto imprescindibile oltre che un potenziale strategico per la soddisfazione delle parti interessate, ritiene di poter indirizzare tutte le sue attività nella direzione di contenere, se non evitare, le forme di spreco a tutti i livelli ed in tutti i suoi aspetti, garantendo così competitività ed innovazione dell’organizzazione nel breve, medio e lungo termine. Per questo, in parallelo al sistema di gestione della Qualità (SGQ rif; EN ISO 9001) ed a quello di Gestione della salute e sicurezza dei lavoratori (SGSL rif; OHSAS 18001), già da tempo realizzati ed attuati ed alle rispettive politiche, dichiara il suo impegno per la realizzazione, l’attuazione ed il mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale, conforme alla Norma EN ISO 14001.
La società dispone, inoltre, della certificazione di marcatura CE dei prodotti secondo la direttiva europea 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione.
Altri riconoscimenti/approvazioni sono stati rilasciati, nel tempo, da società nazionali quali Enel, Ffss, Società Autostrade ed Istituti vari.
Tutti questi autorevoli consensi e riconoscimenti non fanno che dare ulteriore conferma della bontà del progetto di questa azienda. Un progetto sicuramente di successo, in quanto è da sempre vera garanzia di una crescita continua e costante.