Fantin, azienda specializzata nella lavorazione del metallo, si divide fra due importanti appuntamenti:
- nel cuore di Brera con l’evento Framing, in cui verrà presentato il nuovo Frame Bookcase system – ideato da Salvatore Indriolo
- all’interno dell’esibizione Elle Decor at Work. The Evolution of Workspace è organizzato da Elle Decor nella splendida location di Palazzo Bovara, nella quale saranno presentati due prodotti storici, Discovery e Uno.
Dal 1968 che Fantin crea con passione arredi e soluzioni in metallo, riconosciuti dal mercato per un valore imprescindibile: la qualità, intesa come sintesi di bellezza, solidità ed eco sostenibilità. Tutti gli arredi Fantin, curati nei dettagli della tecnica e dell’estetica, si adattano ai contesti più diversi: dalla casa all’ufficio, fino alla collettività e all’industria. Questa trasversalità, dovuta alla possibilità di personalizzare il singolo prodotto come la richiesta più complessa, è la chiave che ha permesso di ottenere prestigiose partnership in tutto il mondo, aggiungendo all’ingegno del progetto la qualità sartoriale dell’offerta. Fantin ha tracciato una forte evoluzione negli ultimi anni grazie alla collaborazione con Salvatore Indriolo, art director del brand, con il quale è sempre più proiettata verso i nuovi e complessi scenari contemporanei.
- FRAMING. AN EXHIBIT OF PLANES AND LINES
Via Palermo 8 – 2° piano (scala destra)
Framing è un percorso espositivo sviluppato su due livelli complementari: la presentazione dei nuovi prodotti e delle nuove finiture è infatti accompagnata da una collezione di 14 quadri che concentrano l’attenzione del visitatore sui dettagli costruttivi e cromatici dei prodotti stessi. Alla dimensione espressiva di queste opere si aggiunge un insolito aspetto informativo perchè, essendo appositamente concepite in metallo e realizzate internamente in Fantin, permettono di apprezzare i metodi costruttivi e una selezione fra i molteplici abbinamenti delle 46 finiture Fantin.
Il Frame Bookcase system, disegnato da Salvatore Indriolo, è una delle novità che Fantin presenta alla Milano Design Week 2019. Razionalità, estetica minimale e massima personalizzazione: sono queste le parole chiave del nuovo sistema componibile che va ad arricchire il programma pluriennale Frame, iniziato nel 2018 e che già comprende tavoli, cupboard e sideboards di diverse dimensioni, oltre ad altri accessori e ad una kitchen workstation che il novembre scorso ha vinto l’Archiproducts Design Award.
Così come tutte le altre tipologie del programma Frame, anche il Frame Bookcase system è costruito da solidi telai in tubo quadro sempre in vista, dalle linee ortogonali e dalle infinite possibilità compositive: tre lunghezze di ripiani su cinque altezze, dove poter disporre in libertà schienali, fianchi e vani con ante a ribalta e rialza, sempre in luce al telaio.
Questi accessori possono essere scelti nella medesima finitura della struttura o in abbinamento con un secondo colore Fantin, così da poter creare soluzioni cromatiche personalizzate.
Il design, infine, è stato studiato nei minimi particolari prevedendo giunzioni non in vista, così da lasciare spazio alla pulizia formale di ogni dettaglio.
E, dopo il successo del 2018, la Frame Kitchen si arricchisce nell’offerta con la nuova variante a 2 moduli – larga appena 128 cm – e con l’introduzione, dopo il lancio dell’acciaio Vintage dell’anno scorso, dei top in acciaio satinato (sempre in partnership con Barazza) e in Fenix NTM.
L’acciaio – in finitura Vintage o satinata da 4 mm – è abbinabile con tutte le finiture Fantin, mentre i top in Fenix NTM (disponibili anche per tavoli, credenze e madie del programma Frame) sono proposti con telai nelle finiture Ultra-matt, che sono esattamente corrispondenti ai piani per colore, opacità e morbidezza al tatto: è così possibile ottenere prodotti monocromatici dalle solide strutture in metallo Fantin e con top resistenti e ripristinabili Fenix NTM.
Inoltre, da quest’anno la Frame Kitchen sarà disponibile nella soluzione outdoor, grazie a un trattamento di cataforesi che previene la formazione della ruggine e garantisce un’elevata resistenza agli agenti atmosferici: nel 2019 Fantin inaugura questo nuovo segmento di mercato, consapevole che la versatilità, il colore e la resistenza dei propri prodotti potranno essere soluzioni efficaci per rispondere alle esigenze di personalizzazione degli spazi aperti.
Il 2019 è l’anno anche della cassettiera Mya, disegnata da Sandro Fantin, che testimonia l’interesse dell’azienda per il mondo ufficio e contract. Mya ha cassetti scorrevoli e silenziosi, grazie alla qualità dei materiali e all’utilizzo delle migliori guide a sfere.
Progettata per ridurre al minimo le dimensioni esterne, si caratterizza per la pratica maniglia ad incasso circolare (diametro 4 cm), oltre al vano aperto disponibile in tinta con il telaio o in un secondo colore Fantin, per coordinare questo complemento a qualsiasi soluzione d’arredo.
Grandi novità anche per quanto riguarda le finiture: grazie ad una partnership con AkzoNobel, leader nella produzione di vernici, Fantin ha integrato nella sua collezione 18 colori goffrati che presentano fra di loro le medesime caratteristiche tecniche al tatto, l’alta resistenza ai graffi e agli agenti atmosferici, confermando la volontà di Fantin di essere sempre più presente nel mondo outdoor (da quest’anno, oltre le cucine, altre 3 collezioni storiche Fantin saranno disponibili anche per l’esterno).
Con questa importante partnership, la versatilità della palette cromatica si arricchisce ulteriormente così da arrivare ad avere 46 finiture divise fra goffrate, opache e ultra opache e che, dalle tonalità neutre ai colori più intensi, accendono la collezione permettendo molteplici soluzioni estetiche.
Il tutto senza dimenticare la sostenibilità che i prodotti Fantin riescono a garantire perché realizzati prevalentemente da elementi monomaterici in metallo 100% riciclabili e da vernici a polveri prive di metalli pesanti.
- ELLE DECOR AT WORK. THE EVOLUTION OF WORKSPACE
Palazzo Bovara, Corso Venezia 51
Elle Decor at Work. The Evolution of Workspace, è il titolo della mostra-installazione di Elle Decor Italia a Palazzo Bovara, che affronta il tema della rapida e multiforme evoluzione degli spazi di lavoro con un progetto che vuole restituire la complessità e la varietà dei cambiamenti in atto nel mondo degli uffici, proponendo nuovi scenari.
Filo conduttore della narrazione espositiva, che si snoda nelle sale e nel cortile dello storico palazzo, è il design, sia come scelta di elementi d’arredo, sia come testimonianza di quanto determinante sia stato il ruolo nel passato e di quanto lo sia oggi, grazie a progettisti illuminati e visionari. Il percorso è animato da presenze digitali ed esperienze interattive, pensate per raccontare concetti e forme di vivere il luogo di lavoro, con una visione volta al domani.
Fantin è partner dell’evento con l’allestimento di un intero ambiente chiamato The Archive, un luogo della memoria che sedimenta il passato ma diventa, al contempo, un dispositivo di scambio e interazione: un caveau multimediale di 9 grandi contenitori verniciati con un’esclusiva finitura oro, sono realizzati dall’incontro di due differenti collezioni Fantin (Discovery e Uno), ed uniscono l’experience tassonomica e della classificazione a quella più storica, dagli anni ’50 ai giorni nostri, attraverso i progetti degli spazi e degli arredi più rappresentativi di sempre.
Fantin riconosce anche nel proprio percorso, iniziato oltre 50 anni fa, il racconto dell’evento di Elle Decor, perchè i prodotti utilizzati per la creazione di The Archive, seppur pensati a creare un unicum compositivo, appartengono a storie e momenti differenti, ed anch’essi testimoniano nella loro essenza estetica e tipologica l’evoluzione dei luoghi di lavoro:
- lo scaffale Uno (Dorino Fantin, 1973) è stato progettato oltre 40 anni fa dal fondatore di Fantin, ed è un versatile e potenzialmente infinito sistema che, grazie all’utilizzo di un particolare gancio brevettato, permette di montare scaffalature senza l’utilizzo di viti o bulloni. Uno è una parte importante della storia di Fantin, ma anche del presente perché è uno dei prodotti di maggior successo dell’azienda
- gli armadi compattabili Discovery (Salvatore Indriolo, 2013) hanno linee minimali e contemporanee, ideali per chi richiede un design ricercato e importanti volumi di contenimento. La disponibilità di diverse altezze e profondità permette infinite composizioni, e i caratteristici volantini con la presa maniglia a sfera garantiscono sempre il facile spostamento dei moduli, consentendo l’apertura dei corridoi che permettono di accedere ai vani interni
Elle Decor at Work. The Evolution of Workspace è l’occasione perfetta per raccontare la duplice anima dell’azienda: tradizione e innovazione, intrecciate in un solido equilibrio. Un’installazione coerente e complementare sul tema dell’evoluzione degli spazi, che consente di mettere in luce la storia, l’ingegno e la passione di Fantin, sempre più proiettata verso i nuovi e complessi scenari del mondo dell’arredo.
Al progetto hanno collaborato: DWA Studio (Exhibition Design), AKQA (Interaction Design), Marco Bay (Landscape Design).
FANTIN è Certificata UNI EN ISO 9001:2015 con IMQ