Il Gruppo
Magneti Marelli è un Gruppo multinazionale leader nella progettazione e produzione di sistemi e componenti ad alta tecnologia per autoveicoli. Con oltre 34.000 addetti , 83 unità produttive, 12 centri di Ricerca e Sviluppo e 26 Centri Applicativi, il gruppo è presente direttamente in 18 nazioni, e fornisce tutti i maggiori car makers in Europa, Nord e Sud America, Asia. Sede della Holding è Corbetta (Milano).
La divisione Powertrain e la sua storia
Magneti Marelli Powertrain (MMPWT) è la business line di Magneti Marelli dedicata alla produzione di componentistica per motori e cambi di automobili, motocicli, e veicoli leggeri. 957 ML/€ di fatturato, 4.300 dipendenti, sono i numeri significativi del 2011. MMPWT è presente in Europa, Cina, India, USA e Brasile con 2 centri di Ricerca e Sviluppo (Italia e Brasile), 5 centri di Ricerca Applicativa e 13 stabilimenti di produzione. Il quartier generale si trova a Bologna.
La divisione Powertrain è la diretta discendente della Fabbrica Italiana Carburatori Weber, fondata nel 1923 da Edoardo Weber, ex-dipendente Fiat. L’Azienda ben presto, grazie anche all’indiscusso genio meccanico del fondatore, riuscì a sviluppare prodotti innovativi come l’econosuperalimentatore e il carburatore a cassetta, che divennero sin da subito il punto di riferimento per tutti i concorrenti. I carburatori usciti dallo stabilimento Weber equipaggiarono, nella decade a cavallo tra gli anni venti e trenta, le più prestigiose e vincenti case automobilistiche mondiali, su tutte Maserati ed Alfa Romeo. L’impegno profuso nelle competizioni si tradusse in una ricerca tecnologica di alto livello che sfociò nella realizzazione di prodotti di eccellente qualità. Su tutti è giusto ricordare il carburatore a doppio corpo, ed il carburatore con due vaschette, capace di mantenere costante l’arrivo del carburante ai cilindri, evitando gli effetti negativi della forza centrifuga in curva. Alla morte di Edoardo Weber, avvenuta nel 1945, la Fiat, già entrata in società nel 1936, ne acquisì il controllo. Negli anni seguenti la Seconda Guerra Mondiale, la Weber si consolidò nel ruolo di leader nella produzione di carburatori, ma la vera svolta avvenne nel 1956, quando la Citröen per superare i gravi problemi di alimentazione del suo modello di punta, la DS 19, si rivolse all’Azienda bolognese. Le ripercussioni di questa decisione furono straordinarie; la stima e l’apprezzamento guadagnate presso il costruttore transalpino per l’eccellente lavoro svolto aprirono infatti alla Weber le porte sia del mercato d’oltralpe sia del mercato europeo in generale.
Nel 1986 la Weber entra a far parte della Magneti Marelli e affronta l’epocale rivoluzione dell’avvento dell’elettronica. Questo, unito all’introduzione obbligatoria di normative sempre più restrittive in materia di inquinamento, sancì in modo decisivo la fine del carburatore, il cui ultimo esemplare uscì dallo stabilimento bolognese nel 1992. La Weber/Marelli fu una delle pochissime aziende in grado di trasformarsi da attore principale nel mercato dei sistemi di controllo motore basati sul carburatore in protagonista dei sistemi controllo motore basati sull’elettronica. Dalla fine degli anni ’90 Magneti Marelli Powertrain entra nel mercato delle trasmissioni con il suo cambio robotizzato, di derivazione Formula Uno.
Prodotti e Mercati
La gamma prodotto comprende i sistemi di controllo per motori benzina e diesel (centraline elettroniche) e alcuni componenti di grande impatto su prestazioni ed emissioni dei motori: iniettori, iniettori e pompe per iniezione diretta, collettori aria, collettori carburante, corpi farfallati. Magneti Marelli Powertrain sviluppa e fornisce anche sistemi di controllo cambio, ovvero meccanismi di automazione del cambio manuale, ed i relativi controlli (centraline elettroniche e software). Infine è recentemente iniziata la produzione di componenti per la trazione ibrida ed elettrica.
Controllo motore PFI (Port Fuel Injection)
Magneti Marelli fornisce da anni sistemi di controllo motore benzina installati dalle più importanti case automobilistiche e motociclistiche del mondo. Magneti Marelli Powertrain si distingue per l’apporto tecnologico volto alla riduzione delle emissioni di CO2 per i veicoli, e all’ottimizzazione dell’efficienza del motore e della trasmissione. Il sistema Port Fuel injection è composto da: un’unità di controllo elettronico (ECU), iniettori, pompa e tubazione carburante, collettore di aspirazione e corpo farfallato. Tutti i componenti sono compatibili con miscele di benzina ed etanolo. Magneti Marelli fornisce anche sistemi “turn key” completamente ottimizzati dal punto di vista della calibrazione grazie ad ampie e specifiche competenze.
Controllo Motore Motociclette
Powertrain ha sviluppato negli anni una vasta gamma di prodotti destinata ad equipaggiare i motori 4 tempi per motoveicoli e scooter. L’architettura dei motori motociclistici è molto variegata, tra i più diffusi, i motori a singolo cilindro orizzontale o verticale con raffreddamento ad aria o liquido, bicilindrici paralleli, bicilindrici a V orizzontali o trasversali, 4 cilindri in linea oppure a V con ampiezza dell’angolo di bancata variabile, ecc.
I sistemi sviluppati coprono tutte queste tipologie di motori, si possono classificare in sistemi “stand-alone”, senza integrazione tra centralina e corpo farfallato, e sistemi “meccatronici”, nei quali la centralina di controllo motore è integrata nel corpo farfallato.
Ogni soluzione presenta specifiche caratteristiche e offre al cliente soluzioni ideali per le proprie necessità.
Controllo motore GDI (Gasoline Direct Injection)
L’Iniezione Diretta Benzina (GDI) è in forte espansione nei mercati Usa, Cina ed Europa. Magneti Marelli ritiene che un motore turbocompresso omogeneo con tecnologia GDI rappresenti una delle soluzioni tecnologiche più efficienti per automobili piccole e medie. Infatti l’iniezione del carburante ad alta pressione, gestita da specifici algoritmi di controllo presenti nella centralina elettronica (ECU), permette una buona combustione nei motori turbocompressi, con una trascurabile formazione di particolato. Lo stesso livello di coppia e potenza può essere raggiunto da motori significativamente più piccoli (downsizing) producendo una riduzione di emissioni di CO2 che può arrivare fino al 13%. Magneti Marelli è in grado di fornire sistemi chiavi in mano sviluppando e validando il core system e gestendo le diverse attività in qualità di sistemista.
Controllo motore diesel
Magneti Marelli offre soluzioni avanzate per i motori Diesel applicando gli stessi concetti di affidabilità, prestazioni e rispetto per l’ambiente sviluppati per i motori a benzina. Il sistema Multijet raggiunge tutti gli obiettivi, grazie all’evoluzione del sistema Common Rail, in cui l’azienda sviluppò e brevettò l’idea negli anni ’90. Il sistema Multijet permette di iniettare il gasolio ad alta pressione entra direttamente in camera di combustione, suddividendo la quantità di carburante durante ogni singolo ciclo motore. Una soluzione che riduce inquinanti e rumorosità, garantisce prestazioni ottimali e che, per questo, si sta diffondendo nel mondo. Magneti Marelli ha sviluppato tutte le competenze per offrire sul mercato un prodotto d’avanguardia, in grado di rispettare le normative sulle emissioni EU5, BS IV e PROCONVE6, entro il 2014 anche EU6 e BSV.
Sistemi multicarburante
Magneti Marelli Powertrain si distingue da anni per l’apporto tecnologico volto alla riduzione delle emissioni di CO2 e nell’ottimizzazione dell’efficienza del motore.
Per questo ha sviluppato una gamma completa di sistemi Multifuel che permettono di usare tutti i diversi tipi di combustibili alternativi a quelli di origine fossile. Sistemi che garantiscono al guidatore la scelta del carburante più conveniente, lasciando inalterate le performance della vettura e il rispetto delle norme internazionali sulle emissioni.
Sono 4 i tipi di sistemi Multifuel di Magneti Marelli: Dual Fuel per veicoli metano (CNG) e benzina; Dual Fuel per veicoli gas liquido (GPL) e benzina; Flexfuel per veicoli ad etanolo e benzina; Tetrafuel per veicoli a etanolo (22 e 100), benzina e CNG.
Trasmissioni
Il cambio robotizzato è un tipo di cambio ad uso automobilistico, il cui nome deriva dalla “robotizzazione”, cioè dalla sostituzione di azionamenti manuali con azionamenti automatici, di un normale cambio manuale. La centralina elettronica provvede ai movimenti di frizione e innesto delle marce in modo autonomo. L’attuazione dei movimenti nei cambi robotizzati Magneti Marelli è di tipo idraulico, e si caratterizza per una maggiore velocità di attuazione e conseguenti migliori prestazioni di sportività e comfort della vettura. Forte di una lunga esperienza in questo campo, iniziata con il primo cambio robotizzato creato per la Formula1, Magneti Marelli ha fornito i propri cambi robotizzati a tutti i costruttori di vetture super sportive (Ferrari, Maserati, Aston Martin, Lamborghini, Audi). L’AMT, che ha anche trovato larga applicazione nelle vetture utilitarie e nei veicoli commerciali leggeri, vede oggi grandi prospettive di diffusione in Cina, India, Brasile, oltre che in Europa.
Magneti Marelli completa la propria gamma di proposte per l’automazione della trasmissione con una soluzione dual clutch dry. Il dual clutch è la soluzione più indicata per vetture del segmento D-E che richiedono un elevato grado di comfort, a fronte di un maggior costo e del maggior peso della soluzione rispetto all’AMT. Rispetto al cambio automatico la soluzione dual clutch gode del vantaggio di assicurare consumi sensibilmente minori, a parità di comfort.
Componenti per veicoli ibridi ed elettrici
Magneti Marelli Powertrain, da sempre attenta ai nuovi trend di mercato, ha iniziato ad investire in maniera consistente nello sviluppo di componenti per trazione ibrida ed elettrica. Più specificamente ha avviato la progettazione e produzione di motori elettrici sincroni ed asincroni, dell`elettronica di controllo e dei moduli di potenza necessari per gli azionamenti dei propulsori elettrici.
Eccellenze
Nel corso della sua lunga esperienza come partner dei principali produttori auto e moto del mondo, Magneti Marelli Powertrain ha sviluppato al proprio interno delle specifiche competenze volte a supportare al meglio i propri clienti in tutte le fasi, dalla progettazione allo sviluppo, fino alla validazione e messa in produzione dei prodotti. L’impegno di investire in un know-how sempre più tecnologicamente avanzato è volto a rendere il prodotto finale rispondente alle specifiche richieste dal cliente, limitando il time to market e massimizzando i livelli di qualità.
Le competenze tecnico-scientifiche presenti in azienda sono tutte quelle necessarie allo sviluppo ed alla produzione dei prodotti di cui sopra e quindi, a grandi linee, oltre a profonde conoscenze motoristiche e veicolistiche, la conoscenza dei materiali, delle tecniche di progettazione meccanica, elettromeccanica, elettrica ed elettronica, e le relative metodologie di simulazione. Inoltre sono presenti forti competenze nel campo dei controlli automatici e del software di base ed applicativo, e tutto quanto serve alla sperimentazione, validazione ed ingegnerizzazione dei componenti.
Le energie, l’interesse e gli investimenti di Magneti Marelli sono orientati verso la tecnologia. La nostra missione è quella di affrontare le sfide tecnologiche dell’automobile e della mobilità del futuro: la sostenibilità, la sicurezza, l’auto connessa in rete e l’affordable mobility. Siamo già in grado di fornire molte soluzioni flessibili, economiche per l’utente finale ma ad alto contenuto tecnologico. C’è una forte spinta verso il “green”, verso soluzioni che siano sostenibili a livello ambientale ed economico, con contenuti innovativi anche a livello di sicurezza. Siamo chiamati tutti i giorni a soddisfare esigenze crescenti di ottimizzazione di costi di esercizio e riduzione di emissioni.
Un secondo tratto caratteristico di Marelli è il suo approccio realmente e genuinamente globale. Alla base c’è l’idea di essere efficacemente vicini ai nostri clienti e di poterli supportare al meglio. E poi c’è una dinamica “di scambio” e di osmosi che si crea nella rete delle nostre presenze e localizzazioni nel mondo: tecnologie e idee che nascono in Italia germogliano in Cina e ritornano indietro migliorate per ulteriori applicazioni, innovazioni brasiliane stimolano applicazioni in Europa e così via, coinvolgendo in una crescita comune persone e lavoratori in tutti i continenti. Per sostenere questo tipo di globalità è necessario avere un approccio “aperto” e questo è il terzo tratto che può essere associato a Magneti Marelli. Il concetto di apertura può essere declinato in tanti ambiti:
- Apertura tecnologica: una delle sfide che stiamo affrontando è quella di mantenere i sistemi accessibili e collegabili tra loro, all’interno di quella complessa struttura che è oggi una vettura, come testimoniato dall’impegno di Magneti Marelli sulle piattaforme elettroniche e di comunicazione «aperte»
- Apertura culturale: trarre il meglio dalle differenze (che sono una risorsa), dall’integrazione, dalle partnership, dai punti di contatto fra i tanti mondi, approcci, umanità e culture, non solo tecnologiche, che fanno parte della nostra azienda e renderle una miscela unica e vincente in cui il tutto sublima e migliora le parti che lo compongono
- Apertura in termini di modello di business: cerchiamo i migliori partner per raggiungere i nostri obiettivi e siamo aperti a trovare il miglior modo e le forme migliori per collaborare con loro, favorire la crescita comune e migliorare le performance.
In questo senso quindi il nostro motto “ A part of…..” sintetizza alla perfezione questi elementi e il nostro ruolo: essere parte attiva di un sistema (sia esso l’auto, la mobilità,…) e facilitare l’integrazione fra tutte le “parti”.
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