La certificazione, di matrice americana, rilasciata in esclusiva per l’Italia da IMQ, è nata specificatamente per misurare sostenibilità e responsabilità degli eventi sportivi.
Milano, 5 marzo 2014 – Essere il primo evento ciclistico al mondo a ottenere una certificazione di sostenibilità sociale e ambientale. Una bella sfida quella intrapresa dal Gruppo Sportivo Tarros che, alle spalle, ha però un obiettivo ancora più importante: lavorare per rendere la gara ciclistica spezzina una competizione sempre più attenta all’ambiente, alla valorizzazione del territorio, alla società. Un impegno non da poco se si considerano i vari fronti sui quali gli organizzatori dovranno operare. A cominciare da quello di partner e sponsor, per finire con gli atleti e gli spettatori ai quali verrà chiesto di allinearsi all’approccio verde degli organizzatori.
Quattro gli obiettivi principali: la riduzione dei rifiuti, degli sprechi, delle emissioni e degli impatti. Finalità da raggiungere intervenendo sulla sostenibilità dei materiali utilizzati, sulla riutilizzabilità delle strutture, sull’ecologicità dei prodotti distribuiti, sulle modalità di trasporto, sulle attività di formazione avviate a contorno dell’evento e finalizzate al miglioramento dello stile di vita e di consumo di tutto il territorio, fino ad arrivare agli aspetti più attinenti alla responsabilità sociale con iniziative quali, ad esempio, la redistribuzione dei prodotti commestibili in termini di donazione o attività di coinvolgimento anche delle minoranze etniche o sociali.
“La Council for Responsible Sport Certification è un ulteriore sforzo che stiamo affrontando per sviluppare la Gran Fondo ma anche per promuovere la città nella quale si svolge” ha dichiarato l’ing. Alberto Musso Presidente del Gruppo Tarros, realtà che sostiene il gruppo sportivo omonimo. “L’attenzione per l’ambiente crediamo sia una scelta dovuta e che ci consente di introdurre iniziative che vanno a favore della qualità della nostra vita e dei nostri stili di vita. Un tributo necessario per i cittadini della Citta della Spezia ma anche per coloro che da tutta Italia, e non solo, partecipano alla nostra competizione”.
Il raggiungimento di tutti questi obiettivi sarà verificato da IMQ e, qualora gli intenti dichiarati verranno raggiunti, la Gran Fondo Città della Spezia sarà la prima al mondo a fregiarsi dell’autorevole Council for Responsible Sport Certification.
“Siamo orgogliosi di essere accanto al Gruppo Sportivo Tarros in questo percorso impegnativo, ma sicuramente di grandi soddisfazioni” ha dichiarato il dott. Piercarlo Pirovano, Marketing Manager di IMQ. “Un Gruppo che ha già dimostrato una particolare attenzione per l’ambiente ma che vuole fare ancora di più. E se, insieme, otterremo, primo evento ciclistico al mondo, la certificazione, sarà di certo un motivo di grande orgoglio nazionale e una dimostrazione di come lo sport possa farsi portavoce di una società più responsabile ”.
Le iniziative che verranno messe in atto per ottenere la certificazione vedranno coinvolti in prima persona gli organizzatori, ma per la loro buona riuscita richiederanno l’indispensabile collaborazione di atleti, collaboratori, sponsor e spettatori. La peculiarità della Council for Responsible Sport Certification, rispetto ad altre certificazioni, è infatti rappresentata anche dalla sua estrema trasparenza garantita da un’impostazione preventiva. A chi decide di certificarsi viene richiesta una sorta di dichiarazione di intenti iniziale sugli obiettivi di sostenibilità che si intendono raggiungere. Così facendo tutte le parti vengono coinvolte e rese consapevoli degli scopi, al fine di poter contribuire al loro raggiungimento.
Per quanto riguarda la Gran Fondo, tra i principali obiettivi dichiarati, citiamo: eliminazione dei volantini cartacei promozionali; attenzione alla raccolta dei rifiuti e incremento della raccolta differenziata e del compostaggio grazie anche alla collaborazione con Acam Ambiente, l’azienda locale che si occupa della raccolta dei rifiuti; calcolo della water e della carbon footprint dell’evento, al fine di monitorare gli ambiti di miglioramento; utilizzo dell’acqua dell’acquedotto da distribuire in bicchieri biodegradabili per evitare le bottigliette in plastica e favorire la localizzazione; adozione di una politica di green procurement negli acquisti che sia attenta all’ambiente ma anche alle forniture locali; la messa in opera di un piano per la sicurezza generale dell’evento.
Si potrà affermare che è italiano il primo evento ciclistico a ottenere un riconoscimento internazionale di sostenibilità ambientale e sociale? Si saprà solo nel mese di maggio, circa un mese dopo lo svolgimento della Gran Fondo. Ma il fatto che sia la prima gara a due ruote ad aver dimostrato tale sensibilità ci rende già molto orgogliosi.
IMQ, Istituto Italiano del Marchio di Qualità, rappresenta la più importante realtà italiana nel settore della valutazione della conformità. Nato nel 1951 come ente no-profit, oggi è il punto di riferimento e partner delle aziende che hanno come obiettivo la sicurezza, la qualità e lo sviluppo sostenibile. www.imq.it.
Council for Responsbile Sport è un’associazione statunitense senza scopo di lucro, nata da un gruppo di sportivi con la volontà di offrire al proprio mondo di riferimento uno strumento in grado di valutare, in maniera indipendente e oggettiva, la responsabilità sociale e ambientale degli eventi sportivi. Il risultato, rappresentato dalla relativa certificazione è frutto di una diretta esperienza nel settore dei suoi creatori, unita alle competenze di ben 18 esperti ambientali e alle indicazioni provenienti dagli US Green Building Council e del Green Seal (relativi alla certificazione degli immobili e ai materiali in accordo ai criteri della conservazione delle risorse naturali e l’efficienza energetica). Il tutto messo alla prova e rivisto da un ampio numero di stakeholders. La Council for Responsible Sport Certification a oggi è stata rilasciata negli Stati Uniti a oltre 60 eventi sportivi di portata internazionale come la Big Sur Marathon, la Bank of America Chicago Marathon, la Nike Marathon, la Men’s and Women’s Olympic Trials Marathon, la 40th Annual Chevron Houston Marathon, l’Aramco Houston Half Marathon, El Paso Corporation 5K, la ABB Team Challenge. In Italia è stata rilasciata alla Milano Marathon.
Per ulteriori informazioni: IMQ Roberta Gramatica +39 02 5073369