Si è celebrata il 9 Giugno la Giornata Mondiale dell’Accreditamento dedicata al valore dell’accreditamento come strumento a supporto delle politiche pubbliche
Italia primo Paese in Europa per l’accreditamento degli organismi di certificazione di sistemi di gestione per la qualità ISO 9001 e ambientale ISO 14001
Efficienza energetica, Green Public Procurement e marcatura CE i settori strategici in cui la Pubblica Amministrazione ricorre all’accreditamento
“Nella Giornata Mondiale dell’Accreditamento, che si celebra oggi come iniziativa promossa dalla rete internazionale degli Enti di accreditamento aderenti all’International Accreditation Forum (IAF) e all’International Laboratory Accreditation Cooperation (ILAC) per valorizzare e diffondere la conoscenza delle attività di valutazione della conformità, emerge chiaramente come all’accreditamento venga riconosciuto un ruolo fondamentale per garantire la qualità di prodotti e servizi a tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente” ha affermato Giuseppe Rossi – Presidente di Accredia, l’Ente Italiano di Accreditamento.
“L’edizione 2016 – ha aggiunto Rossi – è dedicata al valore dell’accreditamento degli organismi di certificazione e ispezione e dei laboratori di prova e di taratura come strumento a supporto del legislatore, della Pubblica Amministrazione e degli Enti locali. Nella UE, in particolare, l’accreditamento è ormai un punto di forza riconosciuto per sostenere le politiche europee per l’ambiente, quelle agroalimentari, per la sicurezza delle persone e dei prodotti che contribuisce al funzionamento del mercato unico”.
In Europa, l’Italia occupa una posizione di leadership in materia di accreditamenti. Con 170 organismi accreditati da Accredia per rilasciare certificazioni di sistema di gestione per la qualità (norma ISO 9001) e ambientale (ISO 14001), il nostro Paese guida la classifica dei 35 Enti europei.
Con 202 accreditamenti, inoltre, l’Italia è seconda, dopo la Germania, per numero di organismi che certificano i prodotti, che riguardano anche il biologico e l’agroalimentare di qualità a marchio DOP, IGP e STG, e quelli che devono circolare sul mercato comunitario con la marcatura CE.
Positivo per l’Italia anche il trend di crescita tra 2014 e 2015. E’ del 4% l’incremento degli accreditamenti, passati da 1.794 a 1.869, che garantiscono le certificazioni e le ispezioni, nonché le prove di laboratorio e le tarature degli strumenti di misura, fino alle nuove attestazioni rappresentate dalle verifiche ambientali dei gas serra.
Le certificazioni più diffuse in Italia restano quelle dei sistemi di gestione per la qualità ISO 9001, con circa 123.000 siti certificati, seguite da quelle dei sistemi di gestione ambientale ISO 14001 (più di 20.000 siti certificati) e da quelle per la salute e sicurezza sul lavoro a norma OH SAS 18001 (oltre 13.000 siti).
“Nella Giornata Mondiale dell’Accreditamento esprimiamo il nostro apprezzamento per il legislatore italiano, che conferma la tendenza consolidata a Bruxelles, dal momento che sempre più numerosi sono i provvedimenti dove si fa ricorso all’accreditamento e ad Accredia, come gli ultimi interventi normativi in materia di efficienza energetica, green public procurement e marcatura CE”, ha concluso il Presidente Rossi.