Magazine Qualità

Magazine Qualità

Condividiamo la Qualità e l'Eccellenza - Dati e Notizie dal Mondo della Qualità - Condividiamo la Qualità e l'Eccellenza - Dati e Notizie dal Mondo della Qualità - Condividiamo la Qualità e l'Eccellenza - Dati e Notizie dal Mondo della Qualità - Condividiamo la Qualità e l'Eccellenza - Dati e Notizie dal Mondo della Qualità - Condividiamo la Qualità e l'Eccellenza - Dati e Notizie dal Mondo della Qualità - Condividiamo la Qualità e l'Eccellenza - Dati e Notizie dal Mondo della Qualità - Condividiamo la Qualità e l'Eccellenza - Dati e Notizie dal Mondo della Qualità -

Magazine Qualità

Giocattoli sicuri con le nuove UNI EN 71 parti 2 e 3

giocattoli uni su magazine qualitàGiocare sì, ma solo in sicurezza!  L’attività ludica dei bambini, soprattutto di quelli più piccoli, deve essere sempre monitorata allo scopo di garantirne la sicurezza e preservare l’incolumità dei bimbi. Ecco perché la normazione e nello specifico la commissione Sicurezza si è di recente interessata al recepimento di due norme: la EN 71 parte 2 e parte 3.

Come regola generale, i giocattoli sono progettati e fabbricati per particolari fasce d’età dei bambini. Le loro caratteristiche sono correlate all’età e alla fase di sviluppo dei bambini e il loro utilizzo presuppone determinate attitudini. Gli incidenti sono spesso dovuti all’utilizzo di un giocattolo da parte di un bambino al quale non è destinato o al suo utilizzo per uno scopo diverso da quello per il quale è stato progettato. Si dovrebbe quindi prestare molta attenzione nella scelta di un giocattolo; inoltre si dovrebbe tenere conto dello sviluppo mentale e fisico del bambino che lo utilizzerà.

Nello specifico la parte 2 della norma identifica le categorie di materiali infiammabili proibiti per tutti i giocattoli e i requisiti relativi all’infiammabilità di alcuni giocattoli quando sono esposti ad una modesta sorgente di fiamma.

I metodi di prova descritti – all’interno della norma – sono utilizzati al fine di determinare l’infiammabilità dei giocattoli nell’ambito di particolari condizioni di prova specificate. I risultati delle prove così ottenuti non sono considerati come in grado di fornire un’indicazione globale del pericolo di incendio potenziale dei giocattoli o materiali quando sottoposti a fonti di accensione.

Il documento include i requisiti generali relativi a tutti i giocattoli e i requisiti specifici e i metodi di prova relativi ai giocattoli seguenti, che sono considerati come quelli che presentano il pericolo maggiore:

  • giocattoli da indossare sulla testa: barbe, baffi, parrucche, ecc. costruiti con elementi pelosi o elementi fluenti;
  • maschere; cappucci, addobbi per la testa, ecc. Tuttavia i cappelli in carta e cartone senza decorazioni o accessori sono esclusi
  • costumi da maschera e giocattoli progettati in maniera tale che un bambino possa entrarvi durante il gioco
  • giocattoli destinati a essere indossati da un bambino e costruiti con tessuti e/o fogli e pellicole polimeriche
  • giocattoli morbidi imbottiti

In ogni caso i requisiti del documento non sollevano i genitori o gli educatori dalla responsabilità di sorvegliare il bambino durante il gioco. All’interno della parte 2 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

  • EN ISO 2431 :2019 Paints and varnishes – Determination of flow time by use of flow cups
  • EN ISO 6941 :2003, Textile fabrics – Burning behaviour- Measurement of flame spread properties of vertically oriented specimens

Passiamo alla parte 3 della UNI EN 71 che specifica i requisiti e i metodi di prova per la migrazione di alluminio, antimonio, arsenico, bario, boro, cadmio, cromo (III), cromo (VI), cobalto, rame, piombo, manganese, mercurio, nichel, selenio, stronzio, stagno, stagno organico e zinco dai materiali che costituiscono giocattoli e da parti di giocattoli. La Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli (2009/48/CE) specifica i limiti di migrazione massimi per tre categorie di materiali giocattolo. Lo scopo di questi limiti è ridurre al minimo l’esposizione dei bambini a determinati elementi potenzialmente tossici.

Le categorie di materiali giocattolo di riferimento sono le seguenti:

  • Categoria I: materiali secchi, fragili, in polvere o malleabili
  • Categoria II: materiali liquidi o adesivi
  • Categoria III: materiali raschiati

I requisiti del documento non si applicano a giocattoli o a parti di giocattoli che, a causa della loro accessibilità, funzione, volume o massa, escludono chiaramente ogni pericolo dovuto alle azioni di succhiare, leccare, ingerire o al contatto prolungato con la pelle quando il giocattolo o la parte del giocattolo è utilizzata come previsto o in un modo prevedibile, tenendo presente il comportamento dei bambini.

Il riferimento normativo riportato nella parte 3 è la EN 71-1 Safety of toys – Part1: Mechanical and physical properties.

Informazioni per l’acquisto

UNI EN 71-2:2021 “Sicurezza dei giocattoli – Parte 2: Infiammabilità”

Formato cartaceo: Euro 90,00 + iva (in lingua italiana) – Euro 85,00 + iva (in lingua italiana)

Formato PDF: Euro 85,00 + iva (in lingua italiana) – Euro 65,00 + iva (in lingua italiana)

UNI EN 71-3:2021 “Sicurezza dei giocattoli – Parte 3: Migrazione di alcuni elementi”

Formato cartaceo: Euro 110,00 + iva (in lingua italiana) – Euro 110,00 + iva (in lingua italiana)

Formato PDF: Euro 90,00 + iva (in lingua italiana) – Euro 90,00 + iva (in lingua italiana)

Le norme, sia in formato elettronico che in formato cartaceo, saranno scontate del 15% ai soci effettivi.

L’abbonamento annuale a tutte le norme è disponibile a partire da 200 euro: scopri come!

Clienti e Soci

Tel. 0270024200 (call center dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00, dal lunedì al venerdì) Email: vendite@uni.com

Comunicazione a cura di UNI – Ente Italiano di Normazione

logo uni 2022 su magazine qualità

2023-01-31T10:07:05+01:00Gennaio 31st, 2023|UNI - Ente Italiano di Normazione|
Torna in cima