L’innovativo software di cui stiamo parlando permette di monitorare l’intero ciclo di vita di un campione biologico. Si chiama CryoAbilityTM ed è un “gioiellino” tecnologico che permetterà di non ”perdere mai di vista” qualsiasi tipo di campione biologico durante il suo intero ciclo di vita, gestendo ogni aspetto legato alla sua conservazione.
Il nuovo strumento è stato sviluppato da SIAD Healthcare, già in possesso di un know-how particolarmente consolidato nel settore della criobiologia e dei progetti “chiavi in mano” per banche di crioconservazione, grazie alla stretta collaborazione con un’azienda italiana, la AEPI di Imola. “Collaborazione – spiega Mario Conconi, responsabile della divisione Life Science di SIAD Healthcare – che ha messo in luce da un lato la capacità operativa di un’azienda italiana, la AEPI, garanzia di successo, e dall’altro la nostra capacità di interagire in un progetto di grande valore”.
In effetti, CryoAbilityTM si pone all’avanguardia nell’automazione e gestione informatica delle criobanche e dei laboratori di manipolazione cellulare. “Si tratta di un prodotto di nicchia – puntualizza Conconi – ma, nel suo ambito, assolutamente innovativo. Crediamo possa risultare molto interessante per tutte le strutture dedicate alla gestione a lungo termine dei campioni biologici sia in ambiente sanitario, pensiamo alle banche del midollo osseo, dei tessuti in genere, del cordone ombelicale, sia per gli istituti di ricerca”.
Entrando più nel dettaglio il software presenta cinque ambiti di eccellenza:
- La responsabilità verso gli operatori attraverso l’identificazione dell’accesso e controllo della presenza nei locali, il sistema di video-sorveglianza con registrazione dati, il monitoraggio dell’area di lavoro, con possibilità di analizzare le registrazioni video, la completa gestione dell’automazione della criobanca, nonché la segnalazione degli allarmi.
- La tracciabilità di tutti gli eventi dell’intero ciclo di vita dei campioni biologici, la rintracciabilità dei campioni all’interno dei contenitori ad azoto, frigoriferi meccanici ecc, la tracciabilità di ogni dato funzionale di strumenti ed impianti, la visualizzazione storica dei dati acquisiti e loro reportistica, la possibilità di incrociare i dati del database dei campioni con i dati funzionali dell’impianto.
- L’affidabilità del sistema e delle prestazioni grazie all’adozione di componenti hardware di assoluta garanzia, alla rispondenza ai più restrittivi requisiti e standard internazionali, certificazioni internazionali, al back up automatico dei dati in modo sicuro e protetto, alla visualizzazione riservata tramite un normale browser web.
- L’adattabilità di livello “sartoriale” data dalla facilità di utilizzo, dalla completa configurabilità degli elementi del sistema, dalla creazione di impianti virtuali gestiti da utenti e gruppi diversi, dalla gestione di strumenti di varia tipologia e dal supporto multilingua dell’interfaccia.
- Le potenzialità di continua crescita grazie al sistema modulare ed espandibile, alla pianificazione di tutte le attività di manutenzione ordinaria e preventiva e alla loro reportistica, all’esportazione di dati e report in diversi formati, alla disponibilità dei dati nel tempo e nello spazio utilizzando, ad esempio, l’applicazione per smartphone e tablet.
“Risulta particolarmente interessante – prosegue Mario Conconi – la rispondenza a diversi standard internazionali fra i quali le norme FDA 21 CFR Part 11 (senza la conformità a questi standard risulta più difficile lo “scambio” di tessuti e cellule tra le varie Nazioni per l’impiego sui pazienti ndr), la gestione completa di tutte le attività di manutenzione del sistema e la sua modularità ed espandibilità.
Nello specifico la gestione delle manutenzioni avviene in maniera particolarmente efficace; è fortemente innovativa e prevede vari step fino all’invio di allarmi via sms, e-mail o telefono in caso di necessità di intervento. Inoltre questo software ha il pregio di essere appoggiato su una piattaforma web, consultabile via Internet.
Naturalmente questo non va a discapito della sicurezza, grazie al back up automatico e giornaliero dei dati, totalmente protetto ed accessibile solamente all’utilizzatore. Il tempo di realizzazione è stato straordinariamente breve, circa 8 mesi, quasi un record per questo genere di progetti, grazie al partner di altissimo livello e alla condivisione del progetto, costruito passo passo con il dialogo continuo ed il supporto della nostra struttura”.
Il software ha completato a gennaio la cosiddetta fase di beta test, l’ultima prima del definitivo rilascio ed è significativo che sia stato già scelto da un nuovo, importante, Istituto di Ricerca Pediatrico quale la “Città della Speranza” di Padova e da una delle maggiori banche italiane del sangue da cordone ombelicale.
Il progetto – prosegue Conconi – nasce multilingue e quindi facilmente collocabile anche all’estero. Tant’è che si è già manifestato in questo senso l’interesse di Praxair per una eventuale migrazione del sistema in varie Aree Geografiche di loro interesse mentre, per quanto ci riguarda, introdurremo direttamente CryoAbilityTM nei Paesi dove SIAD già opera.
Quello delle criobanche – conclude Conconi – è un settore in grande evoluzione: oltre ad applicazioni consolidate quale la conservazione di cellule staminali da cordone ombelicale (che sul territorio nazionale avviene in centri di raccolta pubblica e non a scopo autologo, ndr), già oggi si cominciano a conservare anche cellule staminali da sangue placentare, da tessuto adiposo e così via, oltre ai tessuti di utilizzo clinico come le valvole cardiache, le cornee, le ossa, la pelle che vengono ormai normalmente utilizzati per innesti e sostituzioni nelle più svariate aree chirurgiche.
Poter contare quindi sui più avanzati strumenti di gestione per la loro corretta conservazione è quantomai utile e fondamentale.