Tra i risultati più impattanti ci sono sicuramente quelli legati all’ Energia e alle Risorse: l’azienda, come si era proposta, ha completato l’inventario delle emissioni Scope 1, Scope 2 e di quelle Scope 3 più rilevanti e nel 2021, può vantare, per Scope 1 e 2, una diminuzione del 9% delle emissioni totali di Co2.
L’energia elettrica utilizzata è 100% certificata da fonti rinnovabili (l’impianto fotovoltaico di proprietà produce 1’020’279 kWh); il 91% dei rifiuti prodotti è inviato al recupero; tutte le confezioni dei prodotti riportano le indicazioni per il corretto smaltimento di tutti i componenti.
Infine, ma non per ordine di importanza, grande attenzione è stata posta per il pilastro della Cultura e Tradizione Mediterranea, con il continuo investimento sul Museo dell’Olivo Carlo Carli, con l’ingresso dello stesso nell’associazione Museimpresa. Nel 2021 sono stati 5.107 i visitatori che hanno potuto ammirare centinaia e centinaia di reperti conservati all’interno del Museo che testimoniano la cultura dell’olivo, 152 dei quali sono stati definiti di “eccezionale interesse archeologico” dal Ministero dei Beni Culturali.
“Questi risultati sono possibili perché sono il frutto di un impegno costante e quotidiano, condiviso da parte di tutti noi. Non ci sorprendono, dunque, ma ci stimolano a proseguire.” – dice Claudia Carli, Brand Marketing Manager Fratelli Carli e IV generazione della famiglia alla guida dell’azienda. Continua Claudia “Il percorso della sostenibilità è, infatti, sempre in divenire. Siamo già concentrati sugli obiettivi per il prossimo triennio e intendiamo perseguirli con la stessa determinazione che ci ha condotti fino a qui.”
I nuovi obiettivi, che guardano al triennio 2022 – 2024, rappresentano l’impegno di Fratelli Carli nel proseguire, senza soste, il percorso di sostenibilità. Espressamente dichiarati all’interno del Report e puntualmente declinati per ciascuno dei “Pilastri”.
Questi sono:
- Implementare un nuovo piano di welfare per i dipendenti
- Portare al 50% la percentuale delle linee di prodotto analizzate con l’SLCA
- Sviluppare progetto “Oliveto sostenibile” per lo studio di pratiche di coltivazione sostenibile dell’olivo
- Valutare, secondo criteri ambientali e sociali, almeno l’80% dei fornitori rilevanti
- Implementare un piano per il raggiungimento della Carbon Neutrality dell’organizzazione
- Mantenere la percentuale di rifiuti inviati al recupero superiore al 90% sul totale dei rifiuti prodotti
- Compensare l’impatto ambientale di tutte le consegne a domicilio dei clienti in Italia.