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BENESSERE ANIMALE AL GRAND-HOTEL FATTORIE OSELLA

Osella_benessere di filieraFattorie Osella scommette sui formaggi animal- friendly.

Dalla robiola, al primo sale fino allo stracchino, i prodotti dell’azienda piemontese controllata al 51% da Mondelez Italia, sono fatti tenendo conto del benessere animale.

Osella è infatti la prima azienda casearia del Paese ad aver applicato un programma per il rispetto del bestiame alla totalità delle sue filiere. E grazie alla conformità con il protocollo CReNBA, è riuscita a ottenere la certificazione dell’Istituto Izsler che convalida questo risultato in maniera ufficiale. La società piemontese punta in questo modo a far arrivare sulla tavola dei consumatori formaggi di maggiore qualità.

Garantire il benessere degli animali, secondo l’azienda, si traduce infatti in maggiore bontà e sicurezza del latte prodotto. Un nodo fondamentale per un player che detiene il 60% della produzione nazionale di robiole, ovvero 3 mila tonnellate (dati ufficiali Osella).

Azioni concrete

Per rendere effettivo il principio animal-friendly l’azienda si è mossa aumentando gli abbeveratoi e migliorando la loro disposizione.

Sono stati fatti interventi anche sulle dimensioni delle strutture per aumentare la possibilità di movimento degli animali: pavimenti anti-scivolo, cuccette di riposo aggiuntive e potenziamento delle tettoie per ripararsi dal maltempo. In previsione del caldo estivo, invece, sono stati migliorati i sistemi di ventilazione.

Secondo Paolo Amadori, business manager del marchio piemontese, “l’attenzione posta al benessere animale è parte integrante della strategia dell’azienda orientata a una produzione di qualità sostenibile, con il minor consumo di acqua ed energia nel rispetto dell’ambiente e l’utilizzo di energia proveniente per il 100% da fonti rinnovabili“.

La strategia animal-friendly si accompagna a quella del latte a km 0, che arriva dalle province piemontesi di Cuneo e Torino, sempre all’insegna della qualità.

Per mantenere standard elevati, Osella ha messo in campo un sistema di incentivi per gli allevatori che raggiungono determinati parametri. Ad oggi l’azienda fattura 59 milioni di euro, ma rimane aperto il nodo dell’export che si aggira intorno a quota 3% in Paesi come Germania, Usa, Regno Unito e Giappone.

Su questo fronte rientra in gioco il benessere animale. Osella, infatti, punta a espandersi all’estero scommettendo su mercati, come quello tedesco, che sono tradizionalmente molto sensibili sui prodotti animal- friendly.

A testimonianza della modernità e dell’avanguardia delle tecnologie con cui opera Fattorie Osella vi sono ben 4 certificazioni, riconosciute sia in Italia che a livello internazionale:

  • ISO 9001: Sistema di gestione della qualità
  • ISO 14001: Sistema di gestione ambientale
  • OHSAS 18001: Sistema di gestione della sicurezza sul lavoro
  • ISO 22000: Sistema di gestione della sicurezza alimentare
2017-12-14T17:36:55+01:00Dicembre 14th, 2017|Alimentari|
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