La Food and Drug Administration, FDA, ha aggiornato la normativa per l’etichettatura alimentare americana, le novità riguardano i valori della dichiarazione nutrizionale per gli alimenti e le bevande confezionate. Le novità saranno di ausilio ai consumatori per l’acquisto di alimenti sani in un corretto regime alimentare.
La normativa americana per l’etichettatura alimentare già da tempo ha come focus la lotta alle patologie che possono essere prevenute con una sana alimentazione. Un esempio sono le novità introdotte per l’etichettatura dell’olio extra vergine di oliva.
I requisiti della nuova normativa sulla dichiarazione nutrizionale americana entreranno in vigore il 1° gennaio 2020 per le organizzazioni produttrici con un fatturato pari ed oltre i 10 milioni di dollari. Per le aziende al di sotto di tale fatturato la scadenza per conformarsi ai requisiti è fissata al 1° gennaio 2021.
Dichiarazione Nutrizionale Etichettatura Alimentare
Vediamo adesso quelle che sono le novità introdotte dalla nuova regolamentazione americana:
- Revisione delle dimensioni di porzione o, service size, per trovare maggiore coerenza con quanto i consumatori utilizzano o dovrebbero utilizzare. Considerando calorie, vitamine, sale, ecc;
- Revisione delle qualità di porzioni in un’ unico contenitore. Considerando l’utilizzo in più battute dell’alimento;
- Considerazione degli aspetti salutistici inerenti all’apporto totale di calorie, o “energia”, fornite da tutte le fonti (grassi, carboidrati, proteine e alcool) in una porzione del cibo. Utilizzando come guida generale il principio secondo il quale una quantità di 100 calorie per porzione di un singolo alimento venga considerata moderata. Mentre un apporto di 400 calorie o più per porzione di un singolo alimento sia da considerare ricca o eccessiva;
Viene considerato in via generale un apporto di 2.000 calorie giornaliero per il mantenimento ed una sana alimentazione. Apporto che può variare in base ad età, sesso, altezza, peso ed attività giornaliera;
- Sono stati aggiornati i valori giornalieri, DV, consigliati per i nutrienti. I valori giornalieri sono quantità di riferimento consigliate da non superare. Viene dato valore a quanto un alimento sia carente o ricco di un nutriente, considerandone anche il troppo ricco. Definendo il 5% di DV o meno di un nutriente per porzione come basso, ed il 20% o più di un nutriente un apporto elevato;
- La lista dei nutrienti obbligatori da riportare in etichetta è stata aggiornata. Il nuovo regolamento per l’etichettatura alimentare americana richiede l’indicazione di:
- Zuccheri aggiunti – Gli zuccheri aggiunti durante le fasi di lavorazione, guarnitura e confezionamento dell’alimento. L’indicazione di questo nutriente è fondamentale in quanto una dieta cara di zuccheri non è considerata sana;
- Vitamina D e Potassio – Per indicare ai consumatori il contenuto nell’alimento di questi micronutrienti molto spesso sottovalutati.
- Vitamine A e C – La loro indicazione passa da obbligatoria a volontaria in quanto è molto difficile che vi siano carenze per questi micronutrienti nella dieta.
Occhio alle Dichiarazione Nutrizionale
Il legislatore americano con le novità per l’etichettatura alimentare americana vuole dare più possibilità ai consumatori di scegliere alimenti sani per seguire una dieta corretta. Mai in nessun regolamento alimentare viene data così importanza alla prevenzione di talune patologie grazie all’alimentazione.
Grazie alle novità introdotte per la dichiarazione nutrizionale dal nuovo regolamento per l’etichettatura alimentare americana viene evidenziato l’utilizzo di grassi saturi, trans e sodio per una scelta consapevole del consumatore su quello che sta acquistando. Per far si che possa scegliere non solo in base alle calorie, ma in base alla composizione dell’alimento. Come viene richiesto di indicare quelle che siano gli aspetti positivi di un alimento, per esempio la vitamina D, il potassio, calcio, ferro.
Il chiarimento anche dell’esposizione degli ingredienti, utile sempre per una scelta consapevole del consumatore. Gli ingredienti devono essere elencati in ordine decrescente, esplodendo quelli che siano le materie composte. Devono essere indicati, dove ovviamente necessario il quid, gli allergeni e le sostanze come i conservanti ed additivi.
Aggiornamento delle etichette per il mercato USA
Tutte le organizzazioni che operano nel territorio USA dovranno uniformare le proprie etichette secondo le novità del nuovo regolamento per l’etichettatura alimentare americana. Apportando le modifiche per la dichiarazione nutrizionale ed il service side. L’operazione dovrà essere effettuata con la supervisione del PCQI del sistema HARPC implementato. Vediamo i passi da seguire secondo il proprio food safety system:
- Effettuare secondo la propria procedura una revisione dei valori nutrizionali. I dati possono fuoriuscire da programmi di calcolo e o analisi di laboratorio. Consigliamo nel primo caso di validare il processo effettuando una prova con entrambe i metodi per verificare l’efficacia del programma. Consigliamo anche l’utilizzo di un laboratorio accreditato;
- Revisionare l’etichetta e la scheda tecnica per i prodotti;
- Nell’eventualità di prodotti a marchio e o sotto requisiti del cliente, condividere con gli stessi l’approvazione delle etichette modificate;
- Nell’eventualità di alimenti con claim Biologico e o coperti da denominazione di origine e disciplinari far approvare le etichette dagli organismi di controllo;
- Comunicare le modifiche al proprio US Agent e o al FSVP;
- Eliminare nelle giacenze le etichette obsolete e o comunicare le nuove disposizioni anche ad eventuale realtà che operano in outsourcing.
Comunicazione a cura di Sistemi & Consulenze
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