Che le norme siano uno strumento di crescita, sviluppo e innovazione è ormai un fatto noto.
Ma quanto sono effettivamente diffuse e quanto vengono utilizzate?
Alcuni numeri ci aiutano a fare chiarezza.
Partiamo da un focus sulla UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura” e dai risultati dell’indagine internazionale – condotta dall’ISO/CASCO, il Committee on conformity assessment di ISO – sull’applicazione di questa norma.
Nato più di vent’anni fa e aggiornato nel tempo, questo documento guida l’attività dei laboratori di prova e taratura e la relativa attività di accreditamento, definendo la struttura organizzativa e il corretto funzionamento delle strutture.L’indagine è stata lanciata nel settembre 2021 per ricevere un feedback sulle novità introdotte dalla norma rispetto alla versione precedente e sull’impatto nelle attività dei laboratori.
I risultati dipingono uno scenario interessante: più della metà dei laboratori intervistati ha trovato utili le novità introdotte con la nuova norma (il 70%), con un conseguente aumento della competenza complessiva (il 62%) e una gestione più efficiente (il 67%).Tra gli aspetti più importanti evidenziati nella nuova norma è l’introduzione anche in questo ambito del risk based thinking (uno dei principi cardine dei sistemi di gestione per la qualità), approccio che è stato ritenuto utile dal 50% dei laboratori intervistati.Un bilancio positivo, come sottolinea Accredia assieme ad UNI, che dimostra come i laboratori abbiano ben integrato le novità e come sia essenziale tener conto delle esigenze delle strutture medio-piccole.
A questo proposito è da sottolineare come anche i corsi UNITRAIN abbiano registrato un buon risultato, dimostrando l’interesse e l’impegno da parte dei laboratori a voler comprendere meglio la corretta applicazione della norma.Il secondo ISO Survey si concentra invece sulle certificazioni di conformità alle norme sui sistemi di gestione.
Anche in quest’ultima rilevazione l’Italia si conferma come uno dei Paesi leader, sia per numero di certificati rilasciati sia per numero di siti coperti da tali certificati, trovandosi prima in Europa e seconda nel mondo nelle principali e più diffuse norme di sistema di gestione:
- 92.664 certificati rilasciati ai sensi della UNI EN ISO 9001 per i sistemi di gestione di qualità
- 13.299 certificati rilasciati ai sensi della UNI ISO 45001 per sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.
- 3.492 certificati rilasciati ai sensi della UNI CEI EN ISO 13485 per i dispositivi medici
L’Italia si trova a sorpresa prima per il numero di certificazioni rilasciate (in totale 825) per la ISO 37001 anticorruzione, mentre rientra nella “top 5” per i sistemi di gestione dell’energia ISO 50001, sicurezza alimentare ISO 22000, gestione ambientale ISO 14001 e sicurezza informatica ISO/IEC 27001.Per approfondire i numeri di questi Survey ISO:
Risultati dell’indagine internazionale sull’applicazione della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018