Diadora conferma il proprio impegno ad investire sia sul know-how locale, sia nel portare l’eccellenza Italiana nel mondo con l’inaugurazione di una produzione “verificata”.
Il prestigioso Organismo internazionale di Certificazione, DNV GL, ha fornito la convalida dell’impatto ambientale permettendo a Diadora di iniziare un progetto di “produzione responsabile”.
Il processo di convalida dell’Environmental Product Declaration (EPD) e il calcolo dell’impatto ambientale sono stati realizzati su una speciale variante di “Equipe”, il modello più riconoscibile del marchio Heritage.
Il marchio Heritage rappresenta un vero e proprio primato mondiale nel settore della produzione calzaturiera in quanto necessita di una serie di verifiche effettuabili solamente attraverso il massimo controllo di tutta la filiera produttiva, ottenuto in questo caso anche grazie alla riapertura di una manovia “in-house”, inaugurata all’inizio del 2015.
Il Presidente e Amministratore Delegato di Diadora, Enrico Moretti Polegato, ha commentato:
“Questo progetto è particolarmente importante per me sia a livello personale, sia professionale. Da tempo infatti sono convinto che l’attenzione all’ambiente sia una responsabilità imprenditoriale che abbiamo nei confronti delle future generazioni. Questo studio, e la certificazione che ne deriva, ci hanno permesso di accedere a una serie di informazioni che ci hanno arricchito e portato a fare scelte, più oculate, nei confronti di fornitori e partner, selezionando solo quelli che ci permettono di realizzare una produzione a impatto ambientale ridotto”
Nicola Privato, Regional Manager Southern Europe di DNV GL – Business Assurance ha aggiunto:
“Agire in ottica di conservazione delle risorse è un comportamento che chiunque dovrebbe adottare. Diadora si è dotata di strumenti concreti per controllare e ridurre il proprio impatto ambientale: un’ulteriore conferma della volontà di adoperarsi per coniugare l’eccellenza del made in Italy con principi di sostenibilità. Siamo certi che l’impegno di Diadora contribuirà ad aumentare la sensibilità di un settore importante come quello dell’abbigliamento sportivo.”.
Gabriella Chiellino, Presidente del gruppo eAmbiente, ha aggiunto:
“Nel nostro lavoro, il vero privilegio è quello di poter lavorare al fianco di grandi realtà imprenditoriali italiane come Diadora e riuscire a guidarle in un processo di crescita industriale ad alto tasso di innovazione e sostenibilità mantenendo, pur sempre, un payback di investimento competitivo. Per Diadora abbiamo calcolato l’impatto ambientale di una delle sue scarpe più iconiche, quantificando le emissioni di CO2 di ogni fase produttiva. Grazie a questo studio l’azienda ha potuto avviare le azioni correttive volte al contenimento dei consumi energetici e delle risorse, proponendo ai suoi consumatori una scarpa made in Italy (Treviso) dal significativo valore aggiunto. Rinnovare e innovare il proprio processo e prodotto in chiave green è oramai una reale necessità per un futuro condiviso, è anche una leva di rilancio economico per l’intero sistema paese. Lo dicono anche i numeri dell’ultimo rapporto GreenItaly, nonché l’enciclica Laudato Si che responsabilizza le imprese nell’impegno di ‘cura’ della Terra e del territorio in cui operano”.