Il primo caffè biologico certificato “RINA” parla genovese.

La storica torrefazione Covim, infatti, è tra le prime in Italia a raggiungere questo importante traguardo per la propria linea di capsule monodose.

A certificare che il prodotto arrivi da una produzione biologica, un altro Gruppo ligure, il RINA che, attraverso la propria società di certificazione specializzata nel settore agroalimentare, “Agroqualità“, ha effettuato la verifica ispettiva dei prodotti ed emesso il certificato di conformità al Regolamento CE 834/07 per la linea di caffè in capsule monodose “Covim Pressò Bio”.

Enrico De Micheli, direttore di “Agroqualità” ha spiegato: «Il nostro rapporto con Covim nasce circa dieci anni fa, quando ne abbiamo certificato i sistemi di gestione della qualità e dell’ambiente. Negli anni questo rapporto si è consolidato in quanto “Agroqualità” ha certificato Covim per lo standard IFS (International Food Standard) che è un requisito imprescindibile per le referenze destinate alla grande distribuzione organizzata. Quando poi Covim ha voluto diversificare le proprie linee di prodotto, introducendo le capsule monodose bio, Agroqualità è stata in grado di fornire questo ulteriore servizio di certificazione».

«All’inizio del 2017 Covim ha conseguito la certificazione per produrre Caffè Biologico. Una decisione importante, guidata dall’esclusivo interesse nei confronti della qualità e dall’aumentata consapevolezza che sono sempre di più le persone che intendono, con le proprie scelte individuali, fare qualcosa per l’ambiente circostante.

La scelta della certificazione RINA è stata una naturale conseguenza del rapporto ormai decennale che abbiamo con Agroqualità» ha affermato invece il Consiglio di amministrazione di Covim Spa.

L’attenzione di Covim per la qualità è certificata secondo la norma UNI EN ISO 9001. Anche la cura dell’ambiente è certificata. Lo stabilimento di produzione adotta infatti un sistema di gestione ambientale certificato UNI EN ISO 14001.

Covim S.p.A  è anche una delle primissime torrefazioni italiane a rispettare lo standard “DTP 114 – Qualità per Vending” e ad ottenere una certificazione sul caffè tostato in grani destinato alla distribuzione automatica che definisce, per le singole miscele, parametri qualitativi funzionali superiori a quelli già definiti per legge.