Un Comune sempre attento alle performance gestionali, con un occhio di riguardo per le energie rinnovabili, la sostenibilità ed i consumi energetici.
Casola Valsenio dal 2008 è certificata EMAS con Cermet.
Il comune collinare continua così il suo percorso virtuoso, testimoniato anche dalla politica ambientale che è stata approvata dalla Giunta comunale e definisce gli obiettivi di continuo miglioramento. «I traguardi che ci si pone per il prossimo triennio 2015-2017 – spiega il sindaco Nicola Iseppi – riguardano la gestione dell’isola ecologica per renderla più fruibile ai cittadini, il rinnovo del contratto con Hera per un’ottimizzazione nella gestione dei rifiuti e la creazione di un profilo climatico locale per sviluppare un piano di adattamento ai cambiamenti climatici».
Anche i cittadini hanno un ruolo importante nel mantenimento delle elevate performance ambientali, possono contribuire infatti riducendo la produzione dei rifiuti ed impegnandosi ad rendere più efficienti i consumi di risorse naturali, come acqua e metano.
Consultabile sul sito è la dichiarazione ambientale che riporta un resoconto delle attività e degli aspetti ambientali che l’Amministrazione ritiene significativi e per i quali intende impegnarsi con azioni concrete.
Il documento riporta gli indicatori di prestazione ambientale: risorse idriche, energia elettrica (rete elettrica e installazione impianti fotovoltaici e eolici), energia termica, rifiuti, acquisti verdi, certificati di prevenzione incendi, rumore campi elettromagnetici e biodiversità.
Nello specifico è il primo cittadino casolano a ricordare come «il consumo di energia elettrica di edifici e strutture è passato da 222 MWh del 2010 a 180 MWh del 2014, il consumo di energia per illuminazione pubblica è passato da 221 MWh del 2010 a 186 MWh del 2014». Anche per i combustibili il risparmio è stato notevole. «Il consumo del gasolio – ricorda Iseppi – si è ridotto da 15.500 litri del 2010 a 2.287 litri del 2014, grazie anche alla installazione della caldaia a cippato nella scuola elementare. Il consumo di metano passa da 36.273 metri cubi del 2010 a 20.839 metri cubi del 2014 grazie a diversi accorgimenti quali l’installazione di pannelli termoriflettenti, l’installazione di un sistema di contabilizzazione dei consumi presso le sedi delle Associazioni e un attento monitoraggio delle temperature per mezzo di sonde termiche».
Sul consumo idrico comunale e quello della popolazione i dati riportano come quello domestico passa da 248.436 metri cubi del 2010 a 236.748 metri cubi del 2013 grazie a interventi sulle perdite e a un utilizzo più consapevole.Iseppi ci tiene a questo proposito ad evidenziare come «da luglio 2014 è attiva la “Casa dell’acqua”, dove è possibile consumare l’acqua dell’acquedotto la cui buona qualità è riportata nella dichiarazione ambientale».
L’ultimo capitolo della dichiarazione è dedicato al programma di miglioramento ambientale, strumento per pianificare le azioni di implementazione nel corso del triennio: tra gli altri si sottolinea la pubblicazione del piano regolatore del verde e di un piano di adattamento ai cambiamenti climatici, quest’ultimo redatto in collaborazione con l’Università di Bologna – Dipartimento CIRSA – sede di Ravenna. È importante sottolineare anche l’impegno del Comune nell’ambito del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).
In definitiva Iseppi esprime «grande soddisfazione per il lavoro, non semplice e scontato, effettuato in questi anni sull’attuazione di politiche ambientale e sostenibili.
Una soddisfazione che si evidenzia – conferma il primo cittadino – soprattutto dai risultati ottenuti. Guardare al futuro con un occhio più verde e sostenibile è un impegno che vedrà l’amministrazione, e crediamo anche gli stessi cittadini, in prima linea. Risparmiare risorse non è solo una virtuosa azione politica ma rappresenta anche un tassello importante per guardare al futuro con più serenità e consapevolezza civica».