Nella giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro CLS S.p.A., azienda italiana dedicata al noleggio, alla vendita e all’assistenza di carrelli elevatori e mezzi e attrezzature per la logistica, e dealer esclusivo dei carrelli Hyster, delle macchine MAFI per porti e delle presse HSM – annuncia di aver ottenuto la certificazione di conformità Occupational Health and Safety Assessment Series (OHSAS) 18001, lo standard internazionale che definisce il sistema di gestione e controllo della sicurezza e salute dei lavoratori.
Si tratta di una certificazione che riconosce a CLS la capacità di far crescere la cultura della sicurezza in azienda, dotandosi di processi di lavoro, prassi e procedure necessarie a garantire la massima sicurezza ai propri dipendenti in ogni settore, puntando ad azzerare gli infortuni.
“CLS, così come le altre società del gruppo Tesa, ha contribuito a far crescere la cultura della sicurezza in tutto il personale aziendale con un lungo lavoro pianificato e con la forte determinazione di coloro che hanno creduto fin dall’inizio in questo grande valore” commenta Paolo Vivani, Amministratore Delegato di CLS. “La certificazione OHSAS è il culmine di questo percorso e rappresenta il modo di lavorare di cui andiamo fieri a tutti i livelli della nostra organizzazione”.
Il percorso per il conseguimento della certificazione è stato di soli 12 mesi ed ha coinvolto pratiche di prevenzione dei rischi, processi di lavoro, agibilità e sicurezza degli stabili e degli impianti in tutte le filiali e sedi operative del gruppo: tutto è stato attentamente analizzato per far emergere le eventuali criticità e le conseguenti azioni di miglioramento da avviare.
Le tempistiche veloci con cui l’azienda si è certificata indicano come CLS abbia sempre posto la qualità dei processi e la salute dei propri dipendenti al centro delle proprie strategie di sviluppo.
Negli anni l’azienda ha promosso all’interno delle proprie strutture diverse attività riguardanti la gestione dei rischi per la salute e sicurezza, la sorveglianza sanitaria, l’indagine degli incidenti, e la formazione. Ne sono conferma l’ottenimento della certificazione ISO 9001, l’adozione di un modello di organizzazione, gestione e controllo e il Codice Etico, come previsto dal d.lgs. n. 231/2001. In quest’ottica la nuova certificazione è l’emblema di un processo più ampio volto alla qualità totale e all’obiettivo “incidenti zero”.
“Sicurezza ed efficienza sono due aspetti imprescindibili che vanno di pari passo, e con cui vogliamo continuare a contraddistinguerci nei confronti di clienti, partner, e fornitori” conclude Vivani.