Chi si avvicina per la prima volta al mondo degli investimenti, potrebbe domandarsi se esistano strumenti finanziari che consentano di guadagnare e non espongano a nessun tipo di rischio. La risposta a questa domanda è no. Qualsiasi tipo di investimento può essere soggetto a una vasta gamma di rischi, i quali si concretizzano, per l’investitore, in una perdita – parziale o totale – del capitale investito oppure in un mancato ottenimento dei guadagni attesi.
Questo non vale solo per gli investimenti in borsa o le operazioni di trading, ma anche per forme di investimento ritenute, per l’appunto, a basso rischio; un esempio può essere dato dai conti deposito, i quali, benché ritenuti piuttosto sicuri, possono essere soggetti a rischi di credito, di reinvestimento o regolamentari. Per approfondire l’argomento e per capire cosa sono i conti deposito, potete consultare articoli e guide disponibili online.
In questo articolo vi spiegheremo più nel dettaglio che cosa sono e quali caratteristiche possiedono gli investimenti a basso rischio.
I rischi degli investimenti
Come anticipato nell’introduzione, qualsiasi tipo di investimento è soggetto a dei rischi. Questi possono variare a seconda del mercato, dell’emittente, del settore, dell’asset e via dicendo.
Tenere conto dei rischi è un passaggio fondamentale da compiere prima di effettuare qualsiasi tipo di investimento, in quanto permette di assicurarsi che, in caso di esito negativo, la perdita di capitale o il mancato guadagno non vadano a incidere in modo troppo drastico sulle finanze individuali.
Oltre a questo, il rischio di investimento può avere degli effetti negativi anche sulla psiche dell’investitore e sulla sua emotività. Un soggetto con bassa propensione al rischio, di fronte a un investimento caratterizzato da forte volatilità, potrebbe prendere delle decisioni sbagliate, rivendendo troppo presto o troppo tardi l’asset e aumentando le perdite.
Per non commettere errori, è preferibile rivolgersi a un consulente finanziario autonomo che sia in grado di effettuare una valutazione della predisposizione al rischio del cliente.
Investimenti a basso rischio
Gli investimenti possono essere ad alto, medio o basso rischio.
Gli investimenti a rischio ridotto sono quelli che presentano una minore volatilità e, di conseguenza, una maggiore stabilità per quanto riguarda i prezzi e le percentuali di interesse. In genere, a un rischio basso è associato un profitto altrettanto contenuto.
Un esempio di questo è fornito dai già citati conti deposito, i quali, nella versione con vincolo, offrono percentuali di interesse che, in genere, non superano il 4%, mentre nella versione senza vicoli sono spesso compresi tra il 2 e il 3% o meno.
Tra gli strumenti finanziari a rischio basso rientrano anche i Titoli di Stato. Il principale rischio al quale sono soggetti è il fallimento dell’emittente, ossia del Paese che li ha emessi. Dunque, più è stabile lo Stato emittente, minore è il livello di rischio, minore è il profitto.
Perché non esistono investimenti a rischio zero
Un investimento a rischio zero dovrebbe offrire anche un profitto pari a zero, se non addirittura inferiore, dunque negativo. Per questo motivo, non è possibile individuare investimenti totalmente privi di rischi.