In occasione della Giornata Mondiale della Qualità, Bureau Veritas, ente di certificazione internazionale che ha rilasciato la certificazione Qualità’ all’IRCCS Fondazione Santa Lucia, ha pubblicato un’intervista con il Direttore Sanitario dell’Istituto, Dr. Antonino Salvia.
Dott. Salvia, la Gestione della Qualità è un fiore all’occhiello della Fondazione Santa Lucia. Ci racconta i Vostri progetti in questo ambito?
La Fondazione Santa Lucia IRCCS, istituzione senza fini di lucro, vuole contribuire, con la professionalità del proprio personale e l’attività di ricerca, al miglioramento dello stato di salute della persona, ponendosi come punto di riferimento di livello nazionale e internazionale nel settore della rieducazione funzionale delle malattie conseguenti a lesioni del sistema nervoso centrale e dell’apparato locomotore. Per questo motivo, la Fondazione, sin dal 2004, ha esteso il proprio Sistema di Gestione per la Qualità a tutte le Unità Operative e Servizi, con il proposito di favorire la nascita di sinergie interne e di promuovere la creazione di valore attraverso il miglioramento continuo dei processi riabilitativi.
A quasi 10 anni dalla prima Certificazione, il Sistema Qualità della Fondazione sta vivendo una nuova metamorfosi: da strumento di gestione, basato su un modello organizzativo incentrato sulle Unità operative e i Servizi, si sta trasformando in uno strumento di supporto dell’equipe riabilitativa, con l’obiettivo di abbattere le barriere organizzative interne che in tante occasioni rischiano di rendere macchinoso il processo riabilitativo del paziente, assicurando fluidità.
Attraverso questo ulteriore percorso di miglioramento la Fondazione si è posta l’obiettivo di ridurre il periodo di permanenza dei pazienti in Ospedale, pur garantendo pari efficacia delle cure, aprendo così le porte a un maggior numero di pazienti che altrimenti sarebbero rimasti “in lista d’attesa”.
Quale vantaggio ha portato nel tempo la certificazione ISO 9001 per la vostra Struttura?
La Fondazione ha sempre ascoltato i suggerimenti dei Pazienti; non a caso il sistema di valutazione della Qualità percepita, attraverso l’invio al domicilio del Paziente di un questionario a risposte chiuse, è stato introdotto nel 1996, in “era” pre-certificazione.
A partire dal 2004, anno della prima certificazione, si è iniziato a lavorare per uniformare l’organizzazione e gli strumenti, mentre negli ultimi anni, una volta consolidata l’infrastruttura del sistema Qualità (accesso alla documentazione attraverso intranet, l’introduzione di una cartella riabilitativa integrata ecc.), abbiamo orientato maggiormente il sistema sulla dimensione professionale della qualità.
In questo senso abbiamo raccolto dati estremamente confortanti, poiché i dati di efficacy edeffectiveness delle nostre cure crescono gradualmente di anno in anno, nonostante l’acuirsi della gravità del paziente all’ingresso.
Rispetto alle Vostre esigenze, a quelle del Paziente e del Vostro personale, qual è il valore aggiunto della Certificazione e del percorso di verifica?
La Fondazione è di fatto l’unico Istituto di ricovero e cura che nel Lazio accoglie specifiche tipologie di pazienti che altrimenti dovrebbero migrare per accedere alle cure. Questo aspetto costituisce sicuramente un punto di forza della struttura, ma anche una minaccia, in quanto l’autoreferenzialità che ne consegue nel lungo periodo riduce le spinte al cambiamento e al miglioramento.
Il percorso di Certificazione ha offerto alla Fondazione e a tutto il suo personale la possibilità di confrontarsi con l’esterno, fare autocritica sulla qualità interna dei processi e su questa base definire gli obiettivi di miglioramento per l’innalzamento degli standard di Qualità.
La Fondazione Santa Lucia, Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione per la riabilitazione neuromotoria, è dal 1992 un IRCCS – Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. dispone di un ospedale dotato di 300 posti letto ordinari e 32 di day hospital. Per non disperdere la propria competenza specialistica di 53 anni nella riabilitazione dei gravi amputati e politraumatizzati, utilizza 65 posti letto soprattutto per tale tipologia di pazienti.
Nell’ambito della ricerca scientifica, la Fondazione Santa Lucia ha raggiunto una posizione prestigiosa nella rete degli Istituti Scientifici per la crescente e qualificata produttività nel settore della neuroriabilitazione e delle neuroscienze.
Dal 2008 la Fondazione si colloca al primo posto assoluto nel settore delle neuroscienze per valore di Impact Factor prodotto e tra i primi posti nella graduatoria complessiva dei 47 IRCCS.
Nel 2012 la Fondazione ha pubblicato 404 articoli scientifici corrispondenti a 1.786 punti grezzi di Impact Factor * (+ 65% rispetto alla produzione scientifica del 2005).Il Polo Didattico della Fondazione Santa Lucia è da anni uno dei centri di formazione per operatori sanitari più apprezzati nella Regione. In collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” offre a 400 studenti corsi di laurea di 1° livello per professioni sanitarie (Infermiere, Fisioterapista e Logopedista ). Inoltre, in convenzione con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ospita la Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia.